Finalmente Trezeguet: "I mesi difficili sono alle spalle"
CalcioL'attaccante della Juventus commenta il ritorno al gol nella vittoriosa trasferta di Palermo: "I miei compagni mi hanno fatto sentire importante concedendomi la fascia di capitano". Ranieri sul Chelsea: "Ce la giocheremo con tutta la nostra forza"
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"Sono contento perché dopo quattro mesi delicati per me finalmente sono tornato titolare, ho avuto la fortuna di fare una buona gara, la squadra ha fatto bene, ho segnato ed i miei compagni mi hanno anche voluto come capitano, facendomi sentire importante. Vorrei ringraziare i miei compagni, è una gioia molto grande per me per quello che ho vissuto". Così David Trezeguet, tra i protagonisti bianconeri nella vittoria di Palermo, commenta a caldo ai microfoni di Sky la gara giocata nel capoluogo siciliano. Nessun dualismo con Amauri, anzi...giocare con i più forti è uno stimolo per l'attaccante francese. "A me piace giocare con i più grandi e in questo momento Amauri penso sia il migliore del campionato; oggi mi ha fatto un passaggio bellissimo, per quanto mi riguarda spero di dare il mio contributo, mercoledì abbiamo in calendario una gara importante. Per me stasera era la prima volta che giocavo 90' completi, contro un Palermo che pratica un bellissimo gioco, ci hanno messo in difficoltà e per questo motivo questa vittotria conta di più. Io adesso devo recuperare ancora, mercoledì ci attende una gara importante e speriamo di dare una grande gioia al nostro pubblico".
Claudio Ranieri si proietta subito verso il match di Champions League vedrà la Juve opposta al Chelsea. Con Hiddink in panchina, oggi hanno giocato Anelka e Drogba, dopo che quest'ultimo era stato ignorato da Scolari. "Sono due grossi attaccanti - ha detto Ranieri ai microfoni di Sky -, Anelka sta a 21 gol in stagione, Drogba era stato messo da parte. Penso che vanno bene tutti i moduli ma quando hai attaccanti così devi farli giocare senza con questo voler criticare Scolari; due giocatori del genere dovrebbero giocare, ma giudicare da fuori è diverso che stare dentro e vedere gli equilibri con quei due davanti. Oggi ho visto giocare il Chelsea (0-1 con l'Aston Villa), ho notato che prima erano lenti nel far girare la palla, adesso Hiddink ha chiesto la verticalizzazione. Sappiamo che andiamo incontro ad una corazzata che ambisce alla vittoria finale, noi ce la giocheremo con tutta la nostra forza" ha detto ancora il tecnico bianconero che ha anche analizzato la gara di Palermo. "E' stato un primo tempo eccezionale, con velocità da parte di tutte e due le squadre; poi nella ripresa alcune buone fiammate da parte nostra ma dovevamo sfruttare meglio il contropiede, dovevamo forse gestire di piu' la palla in alcuni momenti". In ogni caso, la vittoria dei bianconeri arriva dopo quella dell'Inter e quindi il distacco dai nerazzurri rimane invariato. La Juve, però, ha ritrovato Trezeguet, oggi in campo per 90' e quando è entrato Amauri il tecnico dei bianconeri ha lasciato in campo il francese ed ha fatto uscire Iaquinta. "Il motivo era che Amauri doveva tenere su la palla e far salire il centrocampo, Trezeguet è sempre molto lucido ed infatti ha fatto gol, ma era il primo ad andare a schermare Liverani. Diciamo che era importante il suo gioco di offesa e di difesa".
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"Sono contento perché dopo quattro mesi delicati per me finalmente sono tornato titolare, ho avuto la fortuna di fare una buona gara, la squadra ha fatto bene, ho segnato ed i miei compagni mi hanno anche voluto come capitano, facendomi sentire importante. Vorrei ringraziare i miei compagni, è una gioia molto grande per me per quello che ho vissuto". Così David Trezeguet, tra i protagonisti bianconeri nella vittoria di Palermo, commenta a caldo ai microfoni di Sky la gara giocata nel capoluogo siciliano. Nessun dualismo con Amauri, anzi...giocare con i più forti è uno stimolo per l'attaccante francese. "A me piace giocare con i più grandi e in questo momento Amauri penso sia il migliore del campionato; oggi mi ha fatto un passaggio bellissimo, per quanto mi riguarda spero di dare il mio contributo, mercoledì abbiamo in calendario una gara importante. Per me stasera era la prima volta che giocavo 90' completi, contro un Palermo che pratica un bellissimo gioco, ci hanno messo in difficoltà e per questo motivo questa vittotria conta di più. Io adesso devo recuperare ancora, mercoledì ci attende una gara importante e speriamo di dare una grande gioia al nostro pubblico".
Claudio Ranieri si proietta subito verso il match di Champions League vedrà la Juve opposta al Chelsea. Con Hiddink in panchina, oggi hanno giocato Anelka e Drogba, dopo che quest'ultimo era stato ignorato da Scolari. "Sono due grossi attaccanti - ha detto Ranieri ai microfoni di Sky -, Anelka sta a 21 gol in stagione, Drogba era stato messo da parte. Penso che vanno bene tutti i moduli ma quando hai attaccanti così devi farli giocare senza con questo voler criticare Scolari; due giocatori del genere dovrebbero giocare, ma giudicare da fuori è diverso che stare dentro e vedere gli equilibri con quei due davanti. Oggi ho visto giocare il Chelsea (0-1 con l'Aston Villa), ho notato che prima erano lenti nel far girare la palla, adesso Hiddink ha chiesto la verticalizzazione. Sappiamo che andiamo incontro ad una corazzata che ambisce alla vittoria finale, noi ce la giocheremo con tutta la nostra forza" ha detto ancora il tecnico bianconero che ha anche analizzato la gara di Palermo. "E' stato un primo tempo eccezionale, con velocità da parte di tutte e due le squadre; poi nella ripresa alcune buone fiammate da parte nostra ma dovevamo sfruttare meglio il contropiede, dovevamo forse gestire di piu' la palla in alcuni momenti". In ogni caso, la vittoria dei bianconeri arriva dopo quella dell'Inter e quindi il distacco dai nerazzurri rimane invariato. La Juve, però, ha ritrovato Trezeguet, oggi in campo per 90' e quando è entrato Amauri il tecnico dei bianconeri ha lasciato in campo il francese ed ha fatto uscire Iaquinta. "Il motivo era che Amauri doveva tenere su la palla e far salire il centrocampo, Trezeguet è sempre molto lucido ed infatti ha fatto gol, ma era il primo ad andare a schermare Liverani. Diciamo che era importante il suo gioco di offesa e di difesa".
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