Il guru di Milan Lab: ''Ecco come si allena David Beckham''

Calcio
David Beckham si è conquistato la fiducia di Ancelotti anche per il grande impegno dimostrato in allenamento
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Daniele Tognaccini, responsabile del centro di ricerca che affina la performance dei giocatori rossoneri, svela i retroscena degli allenamenti dello Spice Boy: ''Addominali e pilates, ma anche tanti sprint in salita o su sabbia''

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"Quando David Beckham è arrivato al Milan aveva ottime capacità aerobiche, ma scarsa forza fisica". A parlare delle prestazioni del campione inglese è Daniele Tognaccini, responsabile di Milan Lab, il centro di ricerca che affina la performance dei giocatori rossoneri. Rispondendo alle domande di Men's Health, il mensile per il benessere al maschile diretto da Luigi Grella in edicola domani, Tognaccini rivela infatti che il campione inglese non è dotato di una struttura fisica potente.

Ma questa caratteristica non costituisce affatto un difetto, anzi è la ragione della rapidità del gioco di Beckham: "Se Beckham fosse troppo muscoloso, perderebbe in resistenza alla corsa", conferma Tognaccini. "Quel che conta in un giocatore è la forza relativa, cioè il rapporto tra il valore assoluto della forza e il peso corporeo", dice il guru dei preparatori del Milan. Meno pesi ma più velocità, in sostanza.

Tognaccini, inoltre, spiega nel dettaglio l'allenamento settimanale seguito dal calciatore più ricco del mondo: "La mattina fa soprattutto addominali e pilates. Dopo l'allenamento con la squadra si dedica soprattutto a leg extension e leg press in palestra. Passa un giorno senza affaticarsi e giovedì e venerdì fa sprint in salita, o su sabbia, e velocità di piedi".