Serie A, quarantenni all'assalto. Il calcio è cambiato
Calcio
Una volta a 30 anni erano già sul viale del tramonto, oggi tra i dilettanti c'è chi ne ha 53 e indossa ancora gli scarpini: si chiama Fabio Fabiani e punta a giocare 900 partite. E in Serie A avanza il popolo degli ultratrentenni. SCOPRI CHI SONO
COMMENTA NEL FORUM
FANTASCUDETTO, VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI
di ALFREDO ALBERICO
Che il campionato di Serie A fosse, tra i tornei europei, quello con l'età media maggiore, bè qualche sospetto c'era. Di recente, però, anche le statistiche ne hanno dato conferma. Una volta a 30 anni si era già vecchi per il football, mentre oggi basta sfogliare l'album delle figurine, quello con gli eroi delle ultime due o tre stagioni ad esempio, per scoprire come il numero degli arzilli atleti alla soglia dei 40 anni non sia affatto un'eccezione. In A la media si attesta sui 27, con alcuni club, come Milan e Inter, che addirittura vanno oltre i 30 anni. E ciò nonostante il recente ingresso in prima squadra di nuove leve come Davide Santon (difensore nerazzurro) e Matteo Darmian (difensore rossonero).
Il variegato mondo del pallone nostrano, però, dimostra come i vari Maldini, Nedved, Figo, non siano i soli ultratrentenni d'area di rigore. Il record, infatti, ha il volto di Fabio Fabiani. Neppure un'operazione al menisco della gamba sinistra è riuscita a fermare il centrocampista di 53 anni, oggi impegnato nel campionato di Terza categoria toscana. Operato lo scorso novembre, dopo aver cominciato gradatamente la preparazione, è rientrato in campo due settimane fa disputando tutto il secondo tempo con il San Donnino, la sua nuova società.
Fabiani ha esordito nella stagione sportiva 1975 con la maglia del Signa, dove ha militato per 13 anni raggiungendo anche la Promozione, e ha giocato 910 partite nei campionati dilettantistici della Toscana e 62 di Coppa per realizzare 108 gol: sono questi i primati collezionati dal centrocampista Fabiani, nato a Lastra a Signa il 14 dicembre 1956. "Comincio purtroppo ad accusare la fatica e qualche dolore alle articolazioni - ha detto - ma l'amore per il calcio è ancora così forte che mi impedisce di abbandonare questo bellissimo sport. Voglio centrare le 900 partite".
Tornando al calcio dei big, quali sono i giocatori più attempati della Serie A? Dati alla mano, in casa Inter è il portiere Francesco Toldo ad avere più primavere sul groppone: è nato il 2 dicembre 1971, ha 38 anni. Ma Toldo non è solo. A fargli compagnia nella rosa nerazzurra ci sono Luis Figo (4 novembre 1972) e Javier Zanetti (10 agosto 1973). Il derby di Milano si gioca anche a colpi di carta d'identità. Allora ecco spuntare nell'organico rossonero i 40 anni di Paolo Maldini (alla sua ultima stagione) e i 37 della coppia Zeljko Kalac-Giuseppe Favalli.
Ultimi mesi di calcio giocato anche per lo juventino Pavel Nedved, che ad agosto soffierà su 38 candeline. Ma il ruolo di "nonno-Juve" spetta ad Antonio Chimenti. Il portiere barese a giugno festeggerà 40 anni. A confronto, i 35 di Alessandro Del Piero sono una sciocchezza. Rispetto a quella di Milan e Inter, poi, l'età media della formazione bianconera è decisamente più bassa. Qui, su tutte, spiccano le facce sbarbate di Albin Ekdal (28 luglio 1989) e Sebastian Giovinco (26 gennaio 1987).
Freschezza è la parola d'ordine a Cagliari, dove si punta molto sulla valorizzazione del "prodotto locale" e sono ben due i classe '91 presenti in prima squadra in attesa dell'esordio: Daniele Ragatzu e Daniele Caschili. A guidare i rossoblù c'è Massimiliano Allegri, a 41 anni l'allenatore più giovane della A.
Il record del più anziano ad aver giocato nella massima serie spetta invece a Marco Ballotta, portiere alla Lazio fino al 2008. A 41 anni e 203 giorni è sceso in campo nel derby Roma-Lazio del 23 ottobre 2005. Il precedente primato era di Dino Zoff e resisteva dal 15 maggio 1983 (30a giornata del campionato 1982-83). Zoff disputò la sua ultima partita a 41 anni e 76 giorni.
Restano in agguato Alberto Fontana, 42enne riserva di Marco Amelia al Palermo e gli highlanders Christian Vieri (attaccante dell'Atalanta classe '73) e Massimo Marazzina (attaccante del Bologna classe '74).
FANTASCUDETTO, VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI
di ALFREDO ALBERICO
Che il campionato di Serie A fosse, tra i tornei europei, quello con l'età media maggiore, bè qualche sospetto c'era. Di recente, però, anche le statistiche ne hanno dato conferma. Una volta a 30 anni si era già vecchi per il football, mentre oggi basta sfogliare l'album delle figurine, quello con gli eroi delle ultime due o tre stagioni ad esempio, per scoprire come il numero degli arzilli atleti alla soglia dei 40 anni non sia affatto un'eccezione. In A la media si attesta sui 27, con alcuni club, come Milan e Inter, che addirittura vanno oltre i 30 anni. E ciò nonostante il recente ingresso in prima squadra di nuove leve come Davide Santon (difensore nerazzurro) e Matteo Darmian (difensore rossonero).
Il variegato mondo del pallone nostrano, però, dimostra come i vari Maldini, Nedved, Figo, non siano i soli ultratrentenni d'area di rigore. Il record, infatti, ha il volto di Fabio Fabiani. Neppure un'operazione al menisco della gamba sinistra è riuscita a fermare il centrocampista di 53 anni, oggi impegnato nel campionato di Terza categoria toscana. Operato lo scorso novembre, dopo aver cominciato gradatamente la preparazione, è rientrato in campo due settimane fa disputando tutto il secondo tempo con il San Donnino, la sua nuova società.
Fabiani ha esordito nella stagione sportiva 1975 con la maglia del Signa, dove ha militato per 13 anni raggiungendo anche la Promozione, e ha giocato 910 partite nei campionati dilettantistici della Toscana e 62 di Coppa per realizzare 108 gol: sono questi i primati collezionati dal centrocampista Fabiani, nato a Lastra a Signa il 14 dicembre 1956. "Comincio purtroppo ad accusare la fatica e qualche dolore alle articolazioni - ha detto - ma l'amore per il calcio è ancora così forte che mi impedisce di abbandonare questo bellissimo sport. Voglio centrare le 900 partite".
Tornando al calcio dei big, quali sono i giocatori più attempati della Serie A? Dati alla mano, in casa Inter è il portiere Francesco Toldo ad avere più primavere sul groppone: è nato il 2 dicembre 1971, ha 38 anni. Ma Toldo non è solo. A fargli compagnia nella rosa nerazzurra ci sono Luis Figo (4 novembre 1972) e Javier Zanetti (10 agosto 1973). Il derby di Milano si gioca anche a colpi di carta d'identità. Allora ecco spuntare nell'organico rossonero i 40 anni di Paolo Maldini (alla sua ultima stagione) e i 37 della coppia Zeljko Kalac-Giuseppe Favalli.
Ultimi mesi di calcio giocato anche per lo juventino Pavel Nedved, che ad agosto soffierà su 38 candeline. Ma il ruolo di "nonno-Juve" spetta ad Antonio Chimenti. Il portiere barese a giugno festeggerà 40 anni. A confronto, i 35 di Alessandro Del Piero sono una sciocchezza. Rispetto a quella di Milan e Inter, poi, l'età media della formazione bianconera è decisamente più bassa. Qui, su tutte, spiccano le facce sbarbate di Albin Ekdal (28 luglio 1989) e Sebastian Giovinco (26 gennaio 1987).
Freschezza è la parola d'ordine a Cagliari, dove si punta molto sulla valorizzazione del "prodotto locale" e sono ben due i classe '91 presenti in prima squadra in attesa dell'esordio: Daniele Ragatzu e Daniele Caschili. A guidare i rossoblù c'è Massimiliano Allegri, a 41 anni l'allenatore più giovane della A.
Il record del più anziano ad aver giocato nella massima serie spetta invece a Marco Ballotta, portiere alla Lazio fino al 2008. A 41 anni e 203 giorni è sceso in campo nel derby Roma-Lazio del 23 ottobre 2005. Il precedente primato era di Dino Zoff e resisteva dal 15 maggio 1983 (30a giornata del campionato 1982-83). Zoff disputò la sua ultima partita a 41 anni e 76 giorni.
Restano in agguato Alberto Fontana, 42enne riserva di Marco Amelia al Palermo e gli highlanders Christian Vieri (attaccante dell'Atalanta classe '73) e Massimo Marazzina (attaccante del Bologna classe '74).
)
)
)
)
)