Reja: ''Meritavamo miglior sorte''
CalcioIl tecnico del Napoli raccoglie un'altra sconfitta ma intravede segni di ripresa nella sfortunata trasferta con la Juve: "Ho ritrovato la squadra motivata, ho visto impegno e una buona prestazione. Veniamo via da Torino con un autogol"
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FANTASCUDETTO, VINCERE E' NELLE TUE MANI
"Sul gol annullato preferisco non commentare, mi sembra che era in linea, qualche volta si può vedere, altre no. Forse meritavamo miglior sorte, non meritavamo di prendere il gol e poi per quello che abbiamo fatto, soprattutto nel secondo tempo". Lo ha detto Edi Reja al termine della sconfitta di misura del Napoli sul campo della Juventus.
"Non basta parlare di sfortuna, volevo vedere la reazione della squadra che ha fatto bene ed è in crescita - aggiunge il tecnico del Napoli - la Juve era in difficolta', nonostante qualche ripartenza che hanno fatto. In difesa la squadra si è espressa bene, abbiamo creato, con palle nitide ma loro si chiudevano bene. Abbiamo avuto qualche palla in più di loro ma è importante aver trovato lo spirito giusto".
Reja sulla prova di Lavezzi. "Abbiamo giocato con calciatori importanti, la Juve si chiude bene e con la difesa alta. Lavezzi siamo abituato a vederlo fare grandissime prestazioni, ma non può essere sempre a grandi livelli, a me interessa che giochi così, magari qualche volta può avere un innalzamento del rendimento, anche oggi ha fatto bene.
Datolo sul piano tecnico ha fatto bene, controlla bene la palla con visione di gioco, si sacrifica per i compagni. Un giocatore che è dotato tecnicamente, fraseggia bene con i compagni. Ho preferito Montervino a Maggio perché il primo aveva fatto bene in coppa Italia, aveva contenuto bene Giovinco, oggi non ha dimostrato freschezza. Le due punte erano molto distanti, nel secondo tempo ho cambiato".
"Dal punto di tecnico siamo migliorati - spiega ancora Reja - all'inizio la Juve ha cercato di imporre ritmi abbastanza alti e abbiamo contenuto l'avversario. Se mi rendessi conto che qualcosa non va sarei il primo a dire di lasciar stare. Qualcuno della stampa, non tutta, butta fuori voci che non esistono. Sono da 5 anni a Napoli, ogni settimana mi viene affiancato un nuovo allenatore. Mi spiace che si verifichino queste situazioni, ci metto il cuore e l'anima, metto tutto me stesso e se non basta non posso farci niente. I ragazzi devono stare sereni, non è che il ritiro possa farci cambiare situazione. Sul calo della squadra dico che se lo sapessi troverei subito la medicina. Oggi ho ritrovato la squadra motivata, ho visto impegno e una buona prestazione. Veniamo via da Torino con un autogol, qualche volta quando sei fortunato la palla va in braccio al portiere. Ripeto, meritavamo miglior sorte".
FANTASCUDETTO, VINCERE E' NELLE TUE MANI
"Sul gol annullato preferisco non commentare, mi sembra che era in linea, qualche volta si può vedere, altre no. Forse meritavamo miglior sorte, non meritavamo di prendere il gol e poi per quello che abbiamo fatto, soprattutto nel secondo tempo". Lo ha detto Edi Reja al termine della sconfitta di misura del Napoli sul campo della Juventus.
"Non basta parlare di sfortuna, volevo vedere la reazione della squadra che ha fatto bene ed è in crescita - aggiunge il tecnico del Napoli - la Juve era in difficolta', nonostante qualche ripartenza che hanno fatto. In difesa la squadra si è espressa bene, abbiamo creato, con palle nitide ma loro si chiudevano bene. Abbiamo avuto qualche palla in più di loro ma è importante aver trovato lo spirito giusto".
Reja sulla prova di Lavezzi. "Abbiamo giocato con calciatori importanti, la Juve si chiude bene e con la difesa alta. Lavezzi siamo abituato a vederlo fare grandissime prestazioni, ma non può essere sempre a grandi livelli, a me interessa che giochi così, magari qualche volta può avere un innalzamento del rendimento, anche oggi ha fatto bene.
Datolo sul piano tecnico ha fatto bene, controlla bene la palla con visione di gioco, si sacrifica per i compagni. Un giocatore che è dotato tecnicamente, fraseggia bene con i compagni. Ho preferito Montervino a Maggio perché il primo aveva fatto bene in coppa Italia, aveva contenuto bene Giovinco, oggi non ha dimostrato freschezza. Le due punte erano molto distanti, nel secondo tempo ho cambiato".
"Dal punto di tecnico siamo migliorati - spiega ancora Reja - all'inizio la Juve ha cercato di imporre ritmi abbastanza alti e abbiamo contenuto l'avversario. Se mi rendessi conto che qualcosa non va sarei il primo a dire di lasciar stare. Qualcuno della stampa, non tutta, butta fuori voci che non esistono. Sono da 5 anni a Napoli, ogni settimana mi viene affiancato un nuovo allenatore. Mi spiace che si verifichino queste situazioni, ci metto il cuore e l'anima, metto tutto me stesso e se non basta non posso farci niente. I ragazzi devono stare sereni, non è che il ritiro possa farci cambiare situazione. Sul calo della squadra dico che se lo sapessi troverei subito la medicina. Oggi ho ritrovato la squadra motivata, ho visto impegno e una buona prestazione. Veniamo via da Torino con un autogol, qualche volta quando sei fortunato la palla va in braccio al portiere. Ripeto, meritavamo miglior sorte".