L'attaccante svedese dell'Inter loda il compagno di reparto nerazzurro: "Secondo me è più forte di quando io avevo 18 anni, più pronto per giocare ad alto livello". Ma il capitano della Roma si sfoga: "Il suo comportamento è intollerabile"
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FANTASCUDETTO, VINCERE E' NELLE TUE MANI
"Secondo me Balotelli è più forte di quando io avevo 18 anni, più pronto per giocare ad alto livello. Non è maturo, è ancora giovane, sta imparando tante cose, tutti gli danno consigli per aiutarlo, sta facendo bene, si allene bene, domenica ha fatto una grande partita. Nel primo tempo non bene, grande però nella ripresa. Deve continuare a fare così, è ancora giovane c'è ancora tanto tempo per lui". Lo ha detto Zlatan Ibrahimovic in un'intervista in esclusiva a Sky Sport 24, sul giovane compagno di squadra all'Inter. "Balotelli e Santon saranno due fuoriclasse? E' presto per dire che saranno fuoriclasse - aggiunge l'attaccante svedese dell'Inter - non basta fare due gol per poi diventare grandi. Lo devi fare per tanti tempo, per anni, e poi avrai dimostrato che sei ad un livello alto".
Capitolo Mourinho, ieri protagonista di una conferenza stampa pirotecnica. "Mi piace un allenatore che a volte mi tratta male, che usa parole pesanti, dure, che mi dice "Hai fatto schifo'. E' già successo, con me funziona". L'Inter difende José Mourinho e in soccorso del tecnico portoghese scende in campo anche Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è la stella della squadra campione d'Italia e come il suo allenatore ha fama di antipatico. "E' vero, anche a me si vede subito in faccia se sono incazzato - dice in un'intervista alla Gazzetta dello Sport - Diciamo che a questa mentalità sono abituato: sono cresciuto nel'Ajax con Co Aadriaanse, un tipo più o meno uguale; poi ho avuto Capello, che le cose te le faceva capire bene".
Ma, almeno per quanto riguarda Balotelli, il capitano della Roma Francesco Totti non è d'accordo con Ibra. "Non si può tollerare che un calciatore giovane come Balotelli, che ha grandissime qualità tecniche, fisiche e atletiche, debba tenere un comportamento così brutto nei confronti di compagni di squadra, avversari e tifosi". Francesco Totti torna a commentare le polemiche che hanno fatto seguito al posticipo di domenica sera fra Inter e Roma. "Ricordo che nella finale di Supercoppa, mentre si accingeva a battere un calcio d'angolo, l'ho sentito pronunciare la frase 'romani di m...'. Può capitare un momento di rabbia - spiega il capitano della Roma - ma offese come questa non si dovrebbero ripetere. Invece si sono puntualmente ripetute domenica, con l'aggiunta della linguaccia ai miei compagni che si sono risentiti e prendevano le difese dei 2500 tifosi che sono stati derisi. Non sono e non voglio essere nello spogliatoio dell'Inter, ma credo che neanche lì Balotelli abbia i comportamenti giusti".
FANTASCUDETTO, VINCERE E' NELLE TUE MANI
"Secondo me Balotelli è più forte di quando io avevo 18 anni, più pronto per giocare ad alto livello. Non è maturo, è ancora giovane, sta imparando tante cose, tutti gli danno consigli per aiutarlo, sta facendo bene, si allene bene, domenica ha fatto una grande partita. Nel primo tempo non bene, grande però nella ripresa. Deve continuare a fare così, è ancora giovane c'è ancora tanto tempo per lui". Lo ha detto Zlatan Ibrahimovic in un'intervista in esclusiva a Sky Sport 24, sul giovane compagno di squadra all'Inter. "Balotelli e Santon saranno due fuoriclasse? E' presto per dire che saranno fuoriclasse - aggiunge l'attaccante svedese dell'Inter - non basta fare due gol per poi diventare grandi. Lo devi fare per tanti tempo, per anni, e poi avrai dimostrato che sei ad un livello alto".
Capitolo Mourinho, ieri protagonista di una conferenza stampa pirotecnica. "Mi piace un allenatore che a volte mi tratta male, che usa parole pesanti, dure, che mi dice "Hai fatto schifo'. E' già successo, con me funziona". L'Inter difende José Mourinho e in soccorso del tecnico portoghese scende in campo anche Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è la stella della squadra campione d'Italia e come il suo allenatore ha fama di antipatico. "E' vero, anche a me si vede subito in faccia se sono incazzato - dice in un'intervista alla Gazzetta dello Sport - Diciamo che a questa mentalità sono abituato: sono cresciuto nel'Ajax con Co Aadriaanse, un tipo più o meno uguale; poi ho avuto Capello, che le cose te le faceva capire bene".
Ma, almeno per quanto riguarda Balotelli, il capitano della Roma Francesco Totti non è d'accordo con Ibra. "Non si può tollerare che un calciatore giovane come Balotelli, che ha grandissime qualità tecniche, fisiche e atletiche, debba tenere un comportamento così brutto nei confronti di compagni di squadra, avversari e tifosi". Francesco Totti torna a commentare le polemiche che hanno fatto seguito al posticipo di domenica sera fra Inter e Roma. "Ricordo che nella finale di Supercoppa, mentre si accingeva a battere un calcio d'angolo, l'ho sentito pronunciare la frase 'romani di m...'. Può capitare un momento di rabbia - spiega il capitano della Roma - ma offese come questa non si dovrebbero ripetere. Invece si sono puntualmente ripetute domenica, con l'aggiunta della linguaccia ai miei compagni che si sono risentiti e prendevano le difese dei 2500 tifosi che sono stati derisi. Non sono e non voglio essere nello spogliatoio dell'Inter, ma credo che neanche lì Balotelli abbia i comportamenti giusti".