L'avvocato generale della Corte d'appello di Chambery ha chiesto un anno di reclusione con la condizionale per l'ex corridore: al Tour del 2005 fu fermato dalla polizia francese dopo il ritrovamento nell'auto della moglie di sostanze dopanti
L'avvocato generale della Corte d'appello di Chambery ha chiesto un anno di reclusione con la condizionale per l'ex corridore Dario Frigo e sei mesi con la condizionale per la moglie Susanna per i fatti relativi al Tour de France del 2005.
Frigo fu fermato dalla polizia francese dopo il ritrovamento nell'auto della donna di sostanze dopanti, e poi licenziato dalla Fassa Bortolo: entrambi in primo grado sono stati condannati a sei mesi. La difesa di Frigo ha affermato, come già in primo grado, che l'atleta fu "vittima del sistema" e di "un sistema organizzato di doping all'interno della squadra". La sentenza dovrebbe essere emessa il 23 aprile.
Frigo fu fermato dalla polizia francese dopo il ritrovamento nell'auto della donna di sostanze dopanti, e poi licenziato dalla Fassa Bortolo: entrambi in primo grado sono stati condannati a sei mesi. La difesa di Frigo ha affermato, come già in primo grado, che l'atleta fu "vittima del sistema" e di "un sistema organizzato di doping all'interno della squadra". La sentenza dovrebbe essere emessa il 23 aprile.