Ranieri applaude la Juve: "Ottimo secondo tempo"

Calcio
Claudio Ranieri applaude la sua Juve impegnata nel match casalingo contro il Bologna
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L'allenatore bianconero è soddisfatto del successo casalingo contro il Bologna che arriva proprio nella settimana dell'eliminazione dalla Champions. E su Trezeguet: "C'è stato un botta e risposta ed è finito. Non deve ritrovare la mia fiducia, c'è sempre"

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Non può che essere soddisfatto Claudio Ranieri dopo il 4-1 della sua Juventus contro il Bologna nel secondo anticipo di Serie A, soprattutto perché arrivato dopo l'eliminazione dalla Champions League. "Nel primo tempo - ha detto il tecnico bianconero a Sky - eravamo un po' troppo passivi, non riuscivamo a imporre i nostri ritmi, eravamo lunghi a centrocampo dove Tiago non riusciva a gestire bene la partita e loro erano uno in più. Poi nel secondo tempo abbiamo accelerato ed è stata veramente un'ottima ripresa". Il migliore in campo è stato Sebastian Giovinco: "Non so se abbiamo trovato il vice-Nedved - ha aggiunto Ranieri - ma ora abbiamo trovato Giovinco ed è improprio parlare di vice-Nedved. Non carichiamolo di responsabilità, lui ha dei colpi e ora sta bene, già col Chelsea aveva acceso la miccia dandoci coraggio e vigore, anche stasera ha fatto un'ottima partita".

La vittoria della Juventus è importante anche per far capire che l'eliminazione dalla Champions non ha messo a terra questa squadra. E non lo hanno fatto neanche le polemiche fra Ranieri e Trezeguet, con le loro scintille a distanza. Ora Ranieri ha capito chi sta con lui e chi no? "Ho detto che stiamo ricostruendo la Juve, per cui bisogna capire chi vuole accollarsi la responsabilità, perché allenatore e società da soli non ce la fanno. L'ho detto dal primo giorno- continua il tecnico bianconero- e continuo a dirlo, dobbiamo lavorare e costruire, non si fa dall'oggi al domani. Abbiamo bisogno di giocatori che sentano e facciano loro il progetto della società". Fiducia rinnovata a Trezeguet, dunque? "C'è stato un botta e risposta ed è finita lì. Non deve ritrovare la mia fiducia, c'è sempre stata e sempre ci sarà. Una multa? Sono cose interne nostre, quando la società vorrà, ne parlerà. Ho detto tutto quello che volevo con molta serenità e franchezza: così funziona in uno spogliatoio che vuole vincere qualcosa". La società comunque ha apprezzato il rimprovero di Ranieri. "La ringrazio- dice il tecnico- ovviamente ho fatto il mio, non è che mi alzo e cerco di fare il rivoluzionario...".

"Dopo tre gare ho trovato la giusta continuità, mi mancava solo quella. Non riuscivo a prendere il ritmo partita, ora con un po' più di continuità riesco ad esprimermi al meglio". Sebastian Giovinco giudica così la sua brillante prestazione nel 4-1 inflitto dalla Juve al Bologna, nell'anticipo serale di serie A. Il giovane attaccante bianconero, a fine gara, aggiunge: "Non avevo dubbi di restare alla Juve, altri potevano averne. Avevo voglia di rimanere perché credo nelle mie potenzialità e adesso sono contento. Il mio ruolo in campo? Sanno quale è il mio ruolo, io mi mi esprimo al meglio e Ranieri sa che mi adatto a quello che mi chiede". Per la Juve arriva una vittoria importante dopo l'eliminazione dalla Champions League. "Era fondamentale rispondere all'uscita dalla Coppa - spiega Giovinco a Sky Sport - era importante vincere per avvicinarsi all'Inter. Ci siamo riusciti".