L'allenatore dell'Udinese dopo l'1-1 con i siciliani: "Nel complesso la nostra supremazia è stata netta e inequivocabile. Il risultato ci sta stretto per quanto creato"
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FANTASCUDETTO, vincere è ancora nelle tue mani!
Regala un tempo e un gol al Catania. Poi reagisce, trova il pari con Quagliarella e sfiora due volte il vantaggio con Floro Flores. Una partita dai due volti, quella dell'Udinese, che dopo cinque vittorie consecutive in Friuli tra campionato e Coppa Uefa, pareggia 1-1 con i siciliani. Con qualche responsabilità da parte di Marino, che in avvio pensa troppo al ritorno con lo Zenit e lascia fuori gente come Quagliarella, Di Natale e D'Agostino: "Nel primo tempo- ha spiegato l'allenatore dell'Udinese- è venuta fuori una partita strana, giocata a ritmi bassi. Abbiamo subito un gol, ma la partita la stavamo facendo noi. Nel secondo tempo c'è stato bisogno dell'esperienza di Di Natale e Quagliarella, e con loro in campo la situazione è decisamente migliorata. Nel complesso la nostra supremazia è stata netta e inequivocabile. Il risultato ci sta stretto per quanto creato. Il Catania? Sono molto legato a questa società - ha concluso Marino- con cui ho conquistato la promozione in serie A. Ho buoni rapporti coi dirigenti e con molti giocatori".
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Regala un tempo e un gol al Catania. Poi reagisce, trova il pari con Quagliarella e sfiora due volte il vantaggio con Floro Flores. Una partita dai due volti, quella dell'Udinese, che dopo cinque vittorie consecutive in Friuli tra campionato e Coppa Uefa, pareggia 1-1 con i siciliani. Con qualche responsabilità da parte di Marino, che in avvio pensa troppo al ritorno con lo Zenit e lascia fuori gente come Quagliarella, Di Natale e D'Agostino: "Nel primo tempo- ha spiegato l'allenatore dell'Udinese- è venuta fuori una partita strana, giocata a ritmi bassi. Abbiamo subito un gol, ma la partita la stavamo facendo noi. Nel secondo tempo c'è stato bisogno dell'esperienza di Di Natale e Quagliarella, e con loro in campo la situazione è decisamente migliorata. Nel complesso la nostra supremazia è stata netta e inequivocabile. Il risultato ci sta stretto per quanto creato. Il Catania? Sono molto legato a questa società - ha concluso Marino- con cui ho conquistato la promozione in serie A. Ho buoni rapporti coi dirigenti e con molti giocatori".