Il portiere francese commenta con amarezza la rete che ha sbloccato la partita con l'Inter: "Mi sono spaventato perché la gamba di Ibra era alta, era gioco pericoloso". Niente da dire invece sul 2-0, sempre dello svedese: "Gli faccio i complimenti"
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"Quando arrivi da una sconfitta come siamo arrivati noi a Milano, inevitabilmente c’è un po' di preoccupazione. A tratti ho visto una Fiorentina che ha cercato di giocare che cercava di controbattere colpo su colpo a tratti una più timorosa". E' una Fiorentina a due facce quella vista da Cesare Prandelli a S. Siro nella sconfitta contro l'Inter.
"Abbiamo creato quattro cinque palle importanti e creare quattro cinque palle gol a San Siro non è semplice. Dal punto di vista caratteriale abbiamo fatto sicuramente una buona partita avevamo davanti una grande squadra che fisicamente sono molto forti. Torni a casa amareggiato, deluso, però se questo è lo spirito e la voglia di fare le ultime dieci partite sicuramente la Fiorentina giocherà per mantenere una posizione importante".
Sul futuro del campionato il tecnico viola è ottimista: "Per quanto mi riguarda abbiamo avuto una reazione su un campo difficile con una grande squadra, non posso prevedere che succederà, io posso dire che in questi quattro anni questa squadra ha dimostrato grande serietà, grande voglia non solo di rispettare i suoi tifosi ma anche di superare qualsiasi difficoltà, mancano dieci partite, se questo è lo spirito io penso che possiamo fare ancora delle buone cose".
Ai microfoni di Sky ha parlato anche Sebastien Frey, che interpellato sul secondo gol di Ibrahimovic ha risposto: "C’è poco da dire. Gli faccio i complimenti, lui ha questi colpi. I palloni, poi, erano un po' sgonfi e quindi avevano una traiettoria un po' strana".
Se c'è da recriminare non è però per il secondo gol, ma per il primo, che secondo il portiere francese era da annullare per gioco pericoloso: "Mi sono spaventato perché la gamba di Ibra era molto alta. Poteva essere considerata anche “aggressione“ sul portiere. Infatti, dopo il gol, mi ha chiesto anche scusa".
"Quando arrivi da una sconfitta come siamo arrivati noi a Milano, inevitabilmente c’è un po' di preoccupazione. A tratti ho visto una Fiorentina che ha cercato di giocare che cercava di controbattere colpo su colpo a tratti una più timorosa". E' una Fiorentina a due facce quella vista da Cesare Prandelli a S. Siro nella sconfitta contro l'Inter.
"Abbiamo creato quattro cinque palle importanti e creare quattro cinque palle gol a San Siro non è semplice. Dal punto di vista caratteriale abbiamo fatto sicuramente una buona partita avevamo davanti una grande squadra che fisicamente sono molto forti. Torni a casa amareggiato, deluso, però se questo è lo spirito e la voglia di fare le ultime dieci partite sicuramente la Fiorentina giocherà per mantenere una posizione importante".
Sul futuro del campionato il tecnico viola è ottimista: "Per quanto mi riguarda abbiamo avuto una reazione su un campo difficile con una grande squadra, non posso prevedere che succederà, io posso dire che in questi quattro anni questa squadra ha dimostrato grande serietà, grande voglia non solo di rispettare i suoi tifosi ma anche di superare qualsiasi difficoltà, mancano dieci partite, se questo è lo spirito io penso che possiamo fare ancora delle buone cose".
Ai microfoni di Sky ha parlato anche Sebastien Frey, che interpellato sul secondo gol di Ibrahimovic ha risposto: "C’è poco da dire. Gli faccio i complimenti, lui ha questi colpi. I palloni, poi, erano un po' sgonfi e quindi avevano una traiettoria un po' strana".
Se c'è da recriminare non è però per il secondo gol, ma per il primo, che secondo il portiere francese era da annullare per gioco pericoloso: "Mi sono spaventato perché la gamba di Ibra era molto alta. Poteva essere considerata anche “aggressione“ sul portiere. Infatti, dopo il gol, mi ha chiesto anche scusa".
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