Ancelotti teme il Napoli: "Sarà molto motivato"
CalcioIl tecnico del Milan non scioglie i dubbi di formazione: "Kakà non partirà dall'inizio, Dinho sta bene e anche Inzaghi, ma non ho deciso chi giocherà". Poi la risposta all'ex allenatore dell'Inter, Mancini: "Berlusconi tecnico? No, delega me"
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Il Milan è pronto ad affrontare l'ultima parte di campionato nella condizione migliore, ne è sicuro il tecnico rossonero, Carlo Ancelotti, alla vigilia del match del San Paolo contro il Napoli: "Stiamo finendo la stagione nelle stesse condizioni in cui abbiamo finito quella passata: siamo più sereni, tranquilli, godiamo della condizione giusta. - ha dichiarato in conferenza stampa - Contro il Napoli sarà una partita molto difficile. Per loro una partita del genere rappresenta la migliore occasione per fare bene, sarà una grande opportunità. Troveremo il solito stadio, il solito ambiente e il solito pubblico oltre a una squadra molto motivata".
Una delle preoccupazioni maggiori è rappresentata dalla reazione della squadra dopo il cambio di tecnico, dopo l'avvento in panchina di Roberto Donadoni: "Quando si cambia c'è sempre una reazione da parte della squadra. Donadoni è un allenatore che ha già avuto esperienze importanti e su di lui la società pone le basi anche per il futuro". Tra i pali, vista l'indisponibilità di Abbiati, tornerà Nelson Dida: "Non ho patemi, è ancora un ottimo portiere. - ha assicurato Ancelotti - Non ha avuto modo di dimostrarlo nelle precedenti partite perché Abbiati non ha avuto smagliature, ha giocato bene. Io ho sempre fiducia in Dida, è chiaro che gli manca la continuità nella partita, ma io dormo tranquillamente sapendo che abbiamo un ottimo portiere che ci ha fatto vincere tanto".
Ancelotti ha replicato anche a quanto affermato da Roberto Mancini: "Dice che Berlusconi è l'allenatore del Milan? E' stata una battuta, è vero che il presidente si interessa alle questioni della squadra, ma è altrettanto vero che è talmente intelligente, talmente avanti a tutti, che non può pensare di voler fare l'allenatore del Milan. Sa che in quel ruolo ha una persona che è capace e quindi mi delega".
Kakà è nella lista dei convocati. Carlo Ancelotti fa luce sulle condizioni del brasiliano: "Sta abbastanza bene ma non credo che partirà dall'inizio. Tiene a giocare nel Milan e nella nazionale, ha fatto di tutto per rientrare, non è in condizioni per poter giocare novanta minuti ma per poter dare un contributo per una parte di gara", dice il tecnico del Milan, che poi annuncia che Kakà "partirà per il Brasile", per raggiungere la nazionale di Dunga attesa dagli impegni contro Ecuador e Perù. Ma Ancelotti non ha ancora deciso quali giocatori schierare in attacco per affrontare il Napoli. "Devo decidere, tutte le valutazioni le farò io sapendo che la squadra sta bene. Anche Ronaldinho ha lavoraro bene ed è in buone condizioni". Inzaghi invece in settimana non si eè allenato sempre con i compagni. "Giovedì è rimasto in palestra, su di lui stiamo andando con i piedi di piombo, sta lavorando bene. E' un giocatore fondamentale, ma lo può essere anche negli ultimi trenta minuti di una partita".
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Il Milan è pronto ad affrontare l'ultima parte di campionato nella condizione migliore, ne è sicuro il tecnico rossonero, Carlo Ancelotti, alla vigilia del match del San Paolo contro il Napoli: "Stiamo finendo la stagione nelle stesse condizioni in cui abbiamo finito quella passata: siamo più sereni, tranquilli, godiamo della condizione giusta. - ha dichiarato in conferenza stampa - Contro il Napoli sarà una partita molto difficile. Per loro una partita del genere rappresenta la migliore occasione per fare bene, sarà una grande opportunità. Troveremo il solito stadio, il solito ambiente e il solito pubblico oltre a una squadra molto motivata".
Una delle preoccupazioni maggiori è rappresentata dalla reazione della squadra dopo il cambio di tecnico, dopo l'avvento in panchina di Roberto Donadoni: "Quando si cambia c'è sempre una reazione da parte della squadra. Donadoni è un allenatore che ha già avuto esperienze importanti e su di lui la società pone le basi anche per il futuro". Tra i pali, vista l'indisponibilità di Abbiati, tornerà Nelson Dida: "Non ho patemi, è ancora un ottimo portiere. - ha assicurato Ancelotti - Non ha avuto modo di dimostrarlo nelle precedenti partite perché Abbiati non ha avuto smagliature, ha giocato bene. Io ho sempre fiducia in Dida, è chiaro che gli manca la continuità nella partita, ma io dormo tranquillamente sapendo che abbiamo un ottimo portiere che ci ha fatto vincere tanto".
Ancelotti ha replicato anche a quanto affermato da Roberto Mancini: "Dice che Berlusconi è l'allenatore del Milan? E' stata una battuta, è vero che il presidente si interessa alle questioni della squadra, ma è altrettanto vero che è talmente intelligente, talmente avanti a tutti, che non può pensare di voler fare l'allenatore del Milan. Sa che in quel ruolo ha una persona che è capace e quindi mi delega".
Kakà è nella lista dei convocati. Carlo Ancelotti fa luce sulle condizioni del brasiliano: "Sta abbastanza bene ma non credo che partirà dall'inizio. Tiene a giocare nel Milan e nella nazionale, ha fatto di tutto per rientrare, non è in condizioni per poter giocare novanta minuti ma per poter dare un contributo per una parte di gara", dice il tecnico del Milan, che poi annuncia che Kakà "partirà per il Brasile", per raggiungere la nazionale di Dunga attesa dagli impegni contro Ecuador e Perù. Ma Ancelotti non ha ancora deciso quali giocatori schierare in attacco per affrontare il Napoli. "Devo decidere, tutte le valutazioni le farò io sapendo che la squadra sta bene. Anche Ronaldinho ha lavoraro bene ed è in buone condizioni". Inzaghi invece in settimana non si eè allenato sempre con i compagni. "Giovedì è rimasto in palestra, su di lui stiamo andando con i piedi di piombo, sta lavorando bene. E' un giocatore fondamentale, ma lo può essere anche negli ultimi trenta minuti di una partita".