La Juve innesta Ia...quinta, poker alla Roma

Calcio
Vincenzo Iaquinta scatenato all'Olimpico. Bella la sua doppietta contro la Roma
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SERIE A/29a. Una doppietta dell'attaccante apre la strada ai bianconeri dopo l'1-1 di Loria. Mellberg e Nedved chiudono i conti sul 4-1. Inter più vicina. Tre tifosi fermati prima del match. Nell'altro anticipo, Catania-Lazio 1-0. Decide Paolucci

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ROMA-JUVENTUS 1-4
34' e 55' Iaquinta (J), 48' Loria (R), 68' Mellberg (J), 74' Nedved
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Un punto non sarebbe servito a nessuno, occorreva vincere a entrambe e l'ha spuntata la Juventus nella gara dalle mille assenze, specie nella Roma, orfana del suo capitano Totti e con un centrocampo ridotto all'osso e nel quale ha debuttato dal 1' il giovane 17enne Filipe. Alla fine la maggiore esperienza e freschezza della Juve ha consentito alla formazione di Ranieri di imporsi 4-1 e di proseguire la rincorsa alla capolista Inter. E' stato Vincenzo Iaquinta il mattatore di un confronto aperto proprio dall'ex Udinese sul finale di primo tempo, quando ritmo alto e capovolgimenti di fronte improvvisi l'avevano fatta da padrone.

Eppure la Roma non ha demeritato tanto che il pareggio, in apertura di ripresa, con un redivivo Loria, aveva fatto sperare nell'impresa. Niente di tutto ciò nella giornata di grazia di Iaquinta, suo anche il 2-1, con Mellberg, di testa, a complicare i piani a Spalletti costretto a rincorrere dal 3-1. Niente di buono, per i giallorossi, è giunto con l'ingresso prima di Montella, incapace di portare assalti concreti alla porta di Buffon, e nemmeno dall'avvicendamento tra Giovinco e Nedved con il ceco, appena entrato, cinico a siglare con un sinistro da fuori il 4-1.

Un risultato che premia oltremodo i meriti di una Juve certamente positiva e penalizza molto di più, rispetto ai propri demeriti, una Roma che ha tentato di rispondere ai bianconeri nonostante le difficoltà legate a un organico senza ricambi. I giallorossi subiscono una importante battuta d'arresto verso la rincorsa al quarto posto, per Ranieri tre punti che alimentano la speranza di avvicinarsi all'Inter.

Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato Prati, in collaborazione con la DIGOS, durate l'afflusso dei tifosi all'interno dello stadio per assistere alla partita di calcio Roma-Juventus hanno fermato tre persone. Prima dell'inizio della partita, i poliziotti hanno sorpreso due italiani, entrambi pregiudicati di 27 anni ed originari della provincia di Napoli, A.C. e V.C., mentre con due borsoni cercavano di scavalcare la recinzione dello stadio. I poliziotti li hanno denunciati all'autorità giudiziaria, ed hanno sequestrato 300 sciarpe e magliette con marchi contraffatti delle squadre di calcio, pronte per essere vendute una volta all'interno della struttura. Durante le operazioni di filtraggio ai tornelli dello stadio, un giovane tifoso romanista I.T., di 18 anni, è stato fermato perché trovato in possesso di un fumone nascosto all'interno di un panino. I tre giovani saranno, nei prossimi giorni, destinatari di un provvedimento di DASPO.

CATANIA-LAZIO 1-0
24' Paolucci
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Il Catania ha battuto 1-0 la Lazio nel primo anticipo della ventinovesima giornata di Serie A giocato allo stadio "Angelo Massimino". I padroni di casa sono andati in gol al 24' con Michele Paolucci, che ha messo dentro a porta vuota su assist di Pablo Ledesma. Nella ripresa, al 61', l'arbitro Christian Brighi ha concesso un rigore alla Lazio per un fallo di Matias Silvestre su Goran Pandev, ma dal dischetto lo stesso Pandev si è visto respingere il tiro dal portiere dei siciliani Albano Bizzarri, autore di un'ottima prova (almeno tre gli interventi decisivi). Con i tre punti il Catania sale a quota 37 punti, a -5 dalla salvezza matematica. La Lazio, al secondo ko consecutivo, resta ferma a 41 punti.