Donadoni è soddisfatto "Grinta e carattere, il Napoli c'è"
CalcioL'allenatore degli azzurri, per la prima volta al San Paolo, commenta il pareggio ottenuto con il Milan: "Ho cercato di lavorare sulla squadra. Volevo dare sicurezza, cosa che sta crescendo. Il gol di Hamsik? Decisione non facile"
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Il gol non c'è, quindi Donadoni non vuol pensare a quello che sarebbe stato l'1-0 al Milan. Il tecnico del Napoli commenta il fuorigioco fischiato ad Hamsik ("Bisogna essere dei fenomeni per riuscire a vedere una differenza così tra un giocatore e l'altro") e passa avanti: "I ragazzi sono stati bravi, grintosi, decisi, ci è mancato solo un pizzico di convinzione che non ci fa finalizzare bene. Ho cercato di lavorare sulla mia squadra, non sul Milan, questa settimana. Volevo dare sicurezza, cosa che sta crescendo. Siamo giovani, abbiamo necessità di ritrovare la fiducia che era venuto meno. La squadra aveva bisogno di far correre la testa: quando sai cosa devi fare, anche le gambe ti vengono dietro. Questa è una partenza... Volevo una squadra che si giocasse la partita a rischio di perderla. Abbiamo recuperato tanti palloni e poi li abbiamo concessi subito per una paura che non ci deve essere".
Ha riabilitato Grava e Mannini: "Grava è molto attento, e dà tutto quello che ha. Mannini aveva tanta voglia di tirar fuori quello che aveva accumulato in questi mesi di squalifica. Siamo anche in una situazione d'emergenza. Hanno davvero fatto bene. Tranne quando abbiamo concesso l'uno contro uno. Ma siamo stati bravi a non farli giocare con il loro ritmo". Come sono stati i primi giorni napoletani di Donadoni? "Non ho mai visto così tanto un ufficio come in questi dieci giorni. Non mi sono ancora goduto la città".
Squalificato sospeso, migliore in campo contro il Milan. Daniele Mannini segna il suo gol morale nello 0-0 del San Paolo. "Abbiamo pareggiato- dice il laterale del Napoli- contro una grandissima squadra. Va bene così. Le occasioni ci sono state, onore al Milan che ci ha messo in difficoltà. Per quanto mi riguarda sono contento perché dopo quasi due mesi di soli allenamenti mi sono tolto una piccola soddisfazione. Non ho mai mollato. Il pubblico m'è sempre stato vicino".
"La squadra c'è ed è tonica, ci ha messo tutto l'ardore. E c'era anche un gol regolare, ma per l'arbitro era difficilissimo vederlo". Aurelio De Laurentiis commenta con grande serenità il pareggio per 0-0 tra il suo Napoli e il Milan. Bene i partenopei, che nel primo tempo si sono visti annullare una rete regolare di Hamsik per fuorigioco: "Sul mio cellulare ho ricevuto 7 sms che mi dicevano della regolarità del gol, ma era difficilissimo vederlo - aggiunge De Laurentiis ai microfoni di Sky Sport -. A me interessa che la squadra abbia reagito".
"Io - continua il presidente del Napoli - non sono mai stato non convinto del Napoli. Non si può essere una volta bravi e una no. E' un Napoli in fieri, dal quale non si può pretendere tutto e subito, ma che ha una base solida con capacità tecniche, sentimento e spirito di competitività". Si parla anche di mercato e della possibilità che l'anno prossimo Marco Borriello approdi al Napoli, ma De Laurentiis glissa: "Spetta a Donadoni capire quali sono gli elementi che mancano per perfezionare la squadra. E' prematuro qualsiasi mio pregiudizio, nessuno può far mercato fino a fine campionato ma tutti si sbracciano si adoperano. E' tutto molto bello, tutto molto italiano", conclude.
Il gol non c'è, quindi Donadoni non vuol pensare a quello che sarebbe stato l'1-0 al Milan. Il tecnico del Napoli commenta il fuorigioco fischiato ad Hamsik ("Bisogna essere dei fenomeni per riuscire a vedere una differenza così tra un giocatore e l'altro") e passa avanti: "I ragazzi sono stati bravi, grintosi, decisi, ci è mancato solo un pizzico di convinzione che non ci fa finalizzare bene. Ho cercato di lavorare sulla mia squadra, non sul Milan, questa settimana. Volevo dare sicurezza, cosa che sta crescendo. Siamo giovani, abbiamo necessità di ritrovare la fiducia che era venuto meno. La squadra aveva bisogno di far correre la testa: quando sai cosa devi fare, anche le gambe ti vengono dietro. Questa è una partenza... Volevo una squadra che si giocasse la partita a rischio di perderla. Abbiamo recuperato tanti palloni e poi li abbiamo concessi subito per una paura che non ci deve essere".
Ha riabilitato Grava e Mannini: "Grava è molto attento, e dà tutto quello che ha. Mannini aveva tanta voglia di tirar fuori quello che aveva accumulato in questi mesi di squalifica. Siamo anche in una situazione d'emergenza. Hanno davvero fatto bene. Tranne quando abbiamo concesso l'uno contro uno. Ma siamo stati bravi a non farli giocare con il loro ritmo". Come sono stati i primi giorni napoletani di Donadoni? "Non ho mai visto così tanto un ufficio come in questi dieci giorni. Non mi sono ancora goduto la città".
Squalificato sospeso, migliore in campo contro il Milan. Daniele Mannini segna il suo gol morale nello 0-0 del San Paolo. "Abbiamo pareggiato- dice il laterale del Napoli- contro una grandissima squadra. Va bene così. Le occasioni ci sono state, onore al Milan che ci ha messo in difficoltà. Per quanto mi riguarda sono contento perché dopo quasi due mesi di soli allenamenti mi sono tolto una piccola soddisfazione. Non ho mai mollato. Il pubblico m'è sempre stato vicino".
"La squadra c'è ed è tonica, ci ha messo tutto l'ardore. E c'era anche un gol regolare, ma per l'arbitro era difficilissimo vederlo". Aurelio De Laurentiis commenta con grande serenità il pareggio per 0-0 tra il suo Napoli e il Milan. Bene i partenopei, che nel primo tempo si sono visti annullare una rete regolare di Hamsik per fuorigioco: "Sul mio cellulare ho ricevuto 7 sms che mi dicevano della regolarità del gol, ma era difficilissimo vederlo - aggiunge De Laurentiis ai microfoni di Sky Sport -. A me interessa che la squadra abbia reagito".
"Io - continua il presidente del Napoli - non sono mai stato non convinto del Napoli. Non si può essere una volta bravi e una no. E' un Napoli in fieri, dal quale non si può pretendere tutto e subito, ma che ha una base solida con capacità tecniche, sentimento e spirito di competitività". Si parla anche di mercato e della possibilità che l'anno prossimo Marco Borriello approdi al Napoli, ma De Laurentiis glissa: "Spetta a Donadoni capire quali sono gli elementi che mancano per perfezionare la squadra. E' prematuro qualsiasi mio pregiudizio, nessuno può far mercato fino a fine campionato ma tutti si sbracciano si adoperano. E' tutto molto bello, tutto molto italiano", conclude.