Raiola: "Non ho mai detto che Ibra lascerà l'Inter"
CalcioIl procuratore dello svedese è categorico sul possibile addio del suo assistito dai nerazzurri: "Il giocatore ha un ottimo rapporto con tutti, non ci sarà nemmeno bisogno di convincerlo per restare. Per Maxwell il discorso è diverso, a giugno andrà via"
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VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI, GIOCA A FANTASCUDETTO
Ibrahimovic resta all'Inter, Maxwell no. Prova a mettere la parola fine alle voci sul futuro in nerazzurro dello svedese il suo procuratore, Mino Raiola, intervenuto ai microfoni di "Radio Radio". "Qui si parla di convincere Ibrahimovic a restare ma nessuno ha detto che va via - dice - Stanno facendo tutto loro, io non sono un ostacolo, il mio unico interesse è quello del mio giocatore". Su quelli che potranno essere i dialoghi tra Mourinho, Moratti e il giocatore, Raiola spiega che il tecnico portoghese "ha tutto il diritto e dovere di fare quello che deve fare ma non c'è ragione per incontrarci. Moratti ha ragione quando dice che stiamo dando l'esca ai giornali, ai media per andare avanti su una storia che non esiste. Appena diciamo una cosa io, Zlatan o Mourinho, in Italia non si parla più di calcio".
L'agente ribadisce che "non ci sono problemi, il giocatore ha un ottimo rapporto con Mourinho e con la società, è deluso per la Champions ma non ha detto che va via cosa. Di cosa dovremmo parlare? Delle cose che scrivono i giornali?". Moratti, però, non ha nascosto che di fronte a una grossa offerta potrebbe pensarci. "Tutto ha un prezzo, è evidente ma non è un problema", commenta Raiola, indispettito invece dalle parole del presidente nerazzurro sulle presunte richieste economiche che lo stesso agente avanzerebbe per il suo assistito ogni estate. "Questa è una cosa che mi irrita - dice ancora Raiola - Mai chiesto soldi, non abbiamo mai chiesto nè rinforzi nè soldi, mai, mai e mai, ve lo posso garantire e chi dice il contrario è un bugiardo".
Ma se quello di Ibrahimovic non è un caso, lo stesso non può dirsi di Maxwell. "E' strano che si parli di Ibra e nessuno di Maxwell che invece ha detto che vuole andare via - sottolinea il procuratore dell'esterno brasiliano - Mourinho ha detto che non gioca perchè è esploso Santon? Il problema è che con Mourinho o sei Zlatan e ti porta pure a casa, altrimenti sei morto e non è giusto. Il rapporto tra Mourinho e Maxwell è finito e al tecnico non importa". Il futuro del brasiliano, insomma, è altrove. "Dove? Può andare dove possiamo trovare un accordo, Milan, Barcellona - dice - Hanno detto che al Milan non lo vendono? Non è una decisione dell'Inter ma del giocatore, risolveremo il contratto, pagheremo quello che c'è da pagare. La Juve? Non ho avuto offerte concrete da nessuno ma credo che tutte le grandi squadre riconoscano il valore di questo giocatore", conclude Raiola.
VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI, GIOCA A FANTASCUDETTO
Ibrahimovic resta all'Inter, Maxwell no. Prova a mettere la parola fine alle voci sul futuro in nerazzurro dello svedese il suo procuratore, Mino Raiola, intervenuto ai microfoni di "Radio Radio". "Qui si parla di convincere Ibrahimovic a restare ma nessuno ha detto che va via - dice - Stanno facendo tutto loro, io non sono un ostacolo, il mio unico interesse è quello del mio giocatore". Su quelli che potranno essere i dialoghi tra Mourinho, Moratti e il giocatore, Raiola spiega che il tecnico portoghese "ha tutto il diritto e dovere di fare quello che deve fare ma non c'è ragione per incontrarci. Moratti ha ragione quando dice che stiamo dando l'esca ai giornali, ai media per andare avanti su una storia che non esiste. Appena diciamo una cosa io, Zlatan o Mourinho, in Italia non si parla più di calcio".
L'agente ribadisce che "non ci sono problemi, il giocatore ha un ottimo rapporto con Mourinho e con la società, è deluso per la Champions ma non ha detto che va via cosa. Di cosa dovremmo parlare? Delle cose che scrivono i giornali?". Moratti, però, non ha nascosto che di fronte a una grossa offerta potrebbe pensarci. "Tutto ha un prezzo, è evidente ma non è un problema", commenta Raiola, indispettito invece dalle parole del presidente nerazzurro sulle presunte richieste economiche che lo stesso agente avanzerebbe per il suo assistito ogni estate. "Questa è una cosa che mi irrita - dice ancora Raiola - Mai chiesto soldi, non abbiamo mai chiesto nè rinforzi nè soldi, mai, mai e mai, ve lo posso garantire e chi dice il contrario è un bugiardo".
Ma se quello di Ibrahimovic non è un caso, lo stesso non può dirsi di Maxwell. "E' strano che si parli di Ibra e nessuno di Maxwell che invece ha detto che vuole andare via - sottolinea il procuratore dell'esterno brasiliano - Mourinho ha detto che non gioca perchè è esploso Santon? Il problema è che con Mourinho o sei Zlatan e ti porta pure a casa, altrimenti sei morto e non è giusto. Il rapporto tra Mourinho e Maxwell è finito e al tecnico non importa". Il futuro del brasiliano, insomma, è altrove. "Dove? Può andare dove possiamo trovare un accordo, Milan, Barcellona - dice - Hanno detto che al Milan non lo vendono? Non è una decisione dell'Inter ma del giocatore, risolveremo il contratto, pagheremo quello che c'è da pagare. La Juve? Non ho avuto offerte concrete da nessuno ma credo che tutte le grandi squadre riconoscano il valore di questo giocatore", conclude Raiola.