Niente Real, Ancelotti pensa già al mercato del Milan
Calcio
Il tecnico smentisce in prima persona l'ipotizzato incontro con il candidato alla presidenza merengue Florentino Perez: "Martedì non ero a Ginevra". Poi parla del futuro: "Un difensore e un attaccante per tornare competitivi"
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VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI, GIOCA A FANTASCUDETTO
"Non c'è nulla di vero e poi martedì non ero a Ginevra". Così il tecnico rossonero Carlo Ancelotti ha smentito l'incontro con il candidato alla presidenza del Real Madrid, Florentino Perez, aggiungendo poi con un sorriso che "comunque la prima portata erano cannelloni e non lo hanno scritto...".
A margine di un evento organizzato a Milanello dallo sponsor Bwin, Ancelotti ha chiarito che "non è ipotizzabile" che raggiunga il terzo posto e poi chiuda la sua avventura al Milan. Il tecnico parla quindi pensando al futuro e alla volata per la Champions League in cui vede nel Genoa il rivale più temibile "perché è il più vicino, ha meno problemi e più entusiasmo".
E, in vista del futuro prossimo, non vuol sentir parlare di ciclo chiuso. "Il ciclo del Milan finirà quando Berlusconi non avrà più voglia ed entusiasmo per guidare il club. Con due acquisti azzeccati - ha assicurato - torneremo di nuovo competitivi". Il primo sarà un difensore centrale mentre l'altro "orientativamente dovrebbe essere un attaccante perché quel reparto è da rinforzare. Ma non è detto - ha aggiunto - che sia una punta di peso perché abbiamo già Borriello".
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"Non c'è nulla di vero e poi martedì non ero a Ginevra". Così il tecnico rossonero Carlo Ancelotti ha smentito l'incontro con il candidato alla presidenza del Real Madrid, Florentino Perez, aggiungendo poi con un sorriso che "comunque la prima portata erano cannelloni e non lo hanno scritto...".
A margine di un evento organizzato a Milanello dallo sponsor Bwin, Ancelotti ha chiarito che "non è ipotizzabile" che raggiunga il terzo posto e poi chiuda la sua avventura al Milan. Il tecnico parla quindi pensando al futuro e alla volata per la Champions League in cui vede nel Genoa il rivale più temibile "perché è il più vicino, ha meno problemi e più entusiasmo".
E, in vista del futuro prossimo, non vuol sentir parlare di ciclo chiuso. "Il ciclo del Milan finirà quando Berlusconi non avrà più voglia ed entusiasmo per guidare il club. Con due acquisti azzeccati - ha assicurato - torneremo di nuovo competitivi". Il primo sarà un difensore centrale mentre l'altro "orientativamente dovrebbe essere un attaccante perché quel reparto è da rinforzare. Ma non è detto - ha aggiunto - che sia una punta di peso perché abbiamo già Borriello".
