Lotta per la Champions: Genoa, Fiorentina e Roma non mollano
Calcio
Milan a parte che stabilizza il suo terzo posto, tre erano e tre sono rimaste dopo 10 ore di calcio giocato: Genoa, Fiorentina, Roma quarta quinta e sesta. Tutte vincenti e tutte lì a lottare per il posto che manca per entrare nell'Europa che conta
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Tre erano, e tre sono rimaste, anche dopo 10 ore di calcio giocato: Genoa, Fiorentina, Roma, quarta quinta e sesta, tutte vincenti e tutte lì a lottare per il posto che manca per entrare nell'Europa che conta.
Come antipasto ci ha pensato la Fiorentina ad avvertire le altre pretendenti. Antipasto ricco, quasi un pranzo, vista l'ora: accompagnato da un elegante novello, il vino giovane di Jovetic: alla prima rete in questa serie A, e capace di far dimenticare uno come Mutu, che forse potrebbe non esserci neppure per il dessert di questo campionato. Chi c'era invece è Gilardino, pronto per servire la rete del 2-1 finale. Uno che più invecchia più diventa prezioso, proprio come un barolo.
E come Totti. Ci voleva il rientro del capitano per guidare la rincorsa giallorossa. Il 2-1 col Bologna porta le sue firme e nuove speranze. Perché con Totti in campo la Roma già si pregusta la beffa a Fiorentina e Genoa. Distanti rispettivamente solo 3 e 5 punti.
Anche se il Genoa sembra proprio non voler mollare. Come in ogni partita: 40 gol fatti, di cui 32 nel secondo tempo. Anche stavolta a Reggio. Dove mancava il principe, ma dove è entrato un altro giocatore di classe regale: Thiago Motta, uno di cui i rossoblù sembrano davvero non poter fare a meno. A differenza di Milito: incredibile ma vero, da quando è tornato a Genova, senza di lui il Genoa ha sempre vinto. Roma Genoa e Fiorentina. Una lotta per la Champions molto gustosa ma che lascerà comunque due delle tre praticamente a bocca asciutta...
Tre erano, e tre sono rimaste, anche dopo 10 ore di calcio giocato: Genoa, Fiorentina, Roma, quarta quinta e sesta, tutte vincenti e tutte lì a lottare per il posto che manca per entrare nell'Europa che conta.
Come antipasto ci ha pensato la Fiorentina ad avvertire le altre pretendenti. Antipasto ricco, quasi un pranzo, vista l'ora: accompagnato da un elegante novello, il vino giovane di Jovetic: alla prima rete in questa serie A, e capace di far dimenticare uno come Mutu, che forse potrebbe non esserci neppure per il dessert di questo campionato. Chi c'era invece è Gilardino, pronto per servire la rete del 2-1 finale. Uno che più invecchia più diventa prezioso, proprio come un barolo.
E come Totti. Ci voleva il rientro del capitano per guidare la rincorsa giallorossa. Il 2-1 col Bologna porta le sue firme e nuove speranze. Perché con Totti in campo la Roma già si pregusta la beffa a Fiorentina e Genoa. Distanti rispettivamente solo 3 e 5 punti.
Anche se il Genoa sembra proprio non voler mollare. Come in ogni partita: 40 gol fatti, di cui 32 nel secondo tempo. Anche stavolta a Reggio. Dove mancava il principe, ma dove è entrato un altro giocatore di classe regale: Thiago Motta, uno di cui i rossoblù sembrano davvero non poter fare a meno. A differenza di Milito: incredibile ma vero, da quando è tornato a Genova, senza di lui il Genoa ha sempre vinto. Roma Genoa e Fiorentina. Una lotta per la Champions molto gustosa ma che lascerà comunque due delle tre praticamente a bocca asciutta...
