Milan, ora l'obiettivo è il 2° posto: "Juve, stai attenta"
CalcioDopo il successo sul Chievo e il ko dei bianconeri a Genova, la squadra di Ancelotti è a due punti dalla Juve che sabato incontra l'Inter. L'allenatore rossonero è ottimista: "Ce la possiamo fare, il derby di'Italia è un'occasione per noi per agganciarli"
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Carlo Ancelotti sa che il suo Milan non sta offrendo un grande calcio, ma sa anche che la continuità di risultati in questo momento è ancora più importante del gioco. Sabato scorso i rossoneri hanno vinto di misura sul campo del Chievo, mantenendo il distacco sulle inseguitrici e riducendo a sole due lunghezze il ritardo dalla Juventus seconda in classifica. "I tre punti che abbiamo conquistato sabato a Verona sono importanti per la posizione in classifica - ha spiegato oggi il tecnico rossonero ai microfoni di Milan Channel - Nelle posizioni alte nessuna squadra molla e noi abbiamo il dovere di tenere il passo delle altre concorrenti. Anche se la prestazione della squadra non è stata brillantissima, era importante vincere per mantenere il vantaggio che abbiamo sul Genoa e sulla Fiorentina, la Roma, invece, si è un po' distaccata. Dobbiamo stare attenti perché un passo falso potrebbe compromettere il vantaggio che abbiamo".
E' vero, ma Ancelotti non si limita a guardarsi le spalle, pensa al secondo posto che adesso è alla portata del "Diavolo". "Ci possiamo credere perché in questo momento la Juventus è rientrata - commenta l'allenatore del Milan -. I bianconeri devono stare attenti esattamente come noi, poi loro devono giocare sabato contro l'Inter e questo per noi è uno stimolo per poterli riagganciare". Ancelotti ha parlato anche dei singoli giocatori del suo Milan, a partire da Nelson Dida che ha preso il posto dell'infortunato Abbiati e che sta dimostrando tutto il suo valore.
"Dida sta mettendo a frutto il lavoro che ha svolto nel periodo in cui non ha giocato - spiega il tecnico rossonero -: ha recuperato dal punto di vista fisico ed è tornato ad essere affidabile come in passato. La gran parte del merito è sua per l'impegno che ci ha messo in questi mesi". Il gol della vittoria sabato scorso lo ha realizzato Seedorf, un giocatore spesso nel mirino della critica, ma sempre fondamentale. "Clarence ha giocato una buona partita, è stato importante in occasione del gol. Diciamo che non è stata una grande partita del Milan dal punto di vista del gioco - spiega Ancelotti -, ma la squadra ha giocato con attenzione e concentrazione. Abbiamo concesso qualcosa, ma il risultato è arrivato grazie alla determinazione con cui siamo scesi in campo".
Quanto a Kakà "la sua prestazione è in linea con il suo periodo di inattività. E' stato fuori tanto tempo e ha bisogno di ritrovare la sua migliore condizione - spiega Ancelotti -, poi Ricky è un giocatore che sfrutta molto la velocità nel suo gioco e se non è in condizioni brillanti viene penalizzato". Domenica sera il match con il Torino, non ci sarà lo squalificato Jankulovski. "Speriamo di recuperare Maldini, per Bonera bisogna aspettare, ma in questo momento la difesa sta andando bene. Nonostante sia stato un anno di emergenza, i risultati dicono che la difesa è abbastanza affidabile".
Carlo Ancelotti sa che il suo Milan non sta offrendo un grande calcio, ma sa anche che la continuità di risultati in questo momento è ancora più importante del gioco. Sabato scorso i rossoneri hanno vinto di misura sul campo del Chievo, mantenendo il distacco sulle inseguitrici e riducendo a sole due lunghezze il ritardo dalla Juventus seconda in classifica. "I tre punti che abbiamo conquistato sabato a Verona sono importanti per la posizione in classifica - ha spiegato oggi il tecnico rossonero ai microfoni di Milan Channel - Nelle posizioni alte nessuna squadra molla e noi abbiamo il dovere di tenere il passo delle altre concorrenti. Anche se la prestazione della squadra non è stata brillantissima, era importante vincere per mantenere il vantaggio che abbiamo sul Genoa e sulla Fiorentina, la Roma, invece, si è un po' distaccata. Dobbiamo stare attenti perché un passo falso potrebbe compromettere il vantaggio che abbiamo".
E' vero, ma Ancelotti non si limita a guardarsi le spalle, pensa al secondo posto che adesso è alla portata del "Diavolo". "Ci possiamo credere perché in questo momento la Juventus è rientrata - commenta l'allenatore del Milan -. I bianconeri devono stare attenti esattamente come noi, poi loro devono giocare sabato contro l'Inter e questo per noi è uno stimolo per poterli riagganciare". Ancelotti ha parlato anche dei singoli giocatori del suo Milan, a partire da Nelson Dida che ha preso il posto dell'infortunato Abbiati e che sta dimostrando tutto il suo valore.
"Dida sta mettendo a frutto il lavoro che ha svolto nel periodo in cui non ha giocato - spiega il tecnico rossonero -: ha recuperato dal punto di vista fisico ed è tornato ad essere affidabile come in passato. La gran parte del merito è sua per l'impegno che ci ha messo in questi mesi". Il gol della vittoria sabato scorso lo ha realizzato Seedorf, un giocatore spesso nel mirino della critica, ma sempre fondamentale. "Clarence ha giocato una buona partita, è stato importante in occasione del gol. Diciamo che non è stata una grande partita del Milan dal punto di vista del gioco - spiega Ancelotti -, ma la squadra ha giocato con attenzione e concentrazione. Abbiamo concesso qualcosa, ma il risultato è arrivato grazie alla determinazione con cui siamo scesi in campo".
Quanto a Kakà "la sua prestazione è in linea con il suo periodo di inattività. E' stato fuori tanto tempo e ha bisogno di ritrovare la sua migliore condizione - spiega Ancelotti -, poi Ricky è un giocatore che sfrutta molto la velocità nel suo gioco e se non è in condizioni brillanti viene penalizzato". Domenica sera il match con il Torino, non ci sarà lo squalificato Jankulovski. "Speriamo di recuperare Maldini, per Bonera bisogna aspettare, ma in questo momento la difesa sta andando bene. Nonostante sia stato un anno di emergenza, i risultati dicono che la difesa è abbastanza affidabile".