Lazio, colpo gobbo al "Ferraris": 1-0 sul Genoa
Calcio
SERIE A/Anticipo 32a. I biancocelesti si aggiudicano una partita bella ed equilibrata con un gol di Zarate al 20' del secondo tempo. I liguri devono sperare in un passo falso della Fiorentina per non perdere il quarto posto che vale la Champions
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GENOA-LAZIO 0-1
20' st Zarate (L)
Guarda la cronaca
La Lazio espugna il Ferraris e raffredda i sogni europei del Genoa. Con un gol di Mauro Zarate i biancocelesti passano per 1-0 in casa dei rossoblu, che restano a 57 punti e vedono vacillare il quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League. La Fiorentina, impegnata domani sul campo dell'Udinese, ha 55 punti e con un successo scavalcherebbe la formazione di Gian Piero Gasperini. In agguato, poi, c’è anche la Roma. Il ko del grifone matura al termine del match che la Lazio gioca con ordine e vince, tutto sommato, con merito. Dopo il successo nel derby, gli uomini di Delio Rossi centrano la seconda vittoria consecutiva e salgono a quota 47: la zona Uefa è ancora un obiettivo raggiungibile. La Lazio in realtà non desta un'impressione memorabile nell'avvio di gara caratterizzato dall'assalto immediato del Genoa. Ma dopo circa 60 minuti l'equilibrio viene spezzato da Zarate e il Genoa va in titl. Certo, la reazione dei padroni di casa c'è, ma è più una questione di rabbia che di testa. Un tiraccio di Olivera e un fuorigioco dubbio ovviamente non sono gli ingredienti giusti per evitare la frittata. Anzi, questa rischia di diventare più grossa quando Zarate ha la palla del 2-0 ma è indeciso sul dribbling a Robinho, mentre poco dopo Ferrari sfiora l’autogol su un piattone di Rocchi: palla sul palo. Sarebbe stata una punizione troppo severa per i liguri.
GENOA-LAZIO 0-1
20' st Zarate (L)
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La Lazio espugna il Ferraris e raffredda i sogni europei del Genoa. Con un gol di Mauro Zarate i biancocelesti passano per 1-0 in casa dei rossoblu, che restano a 57 punti e vedono vacillare il quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League. La Fiorentina, impegnata domani sul campo dell'Udinese, ha 55 punti e con un successo scavalcherebbe la formazione di Gian Piero Gasperini. In agguato, poi, c’è anche la Roma. Il ko del grifone matura al termine del match che la Lazio gioca con ordine e vince, tutto sommato, con merito. Dopo il successo nel derby, gli uomini di Delio Rossi centrano la seconda vittoria consecutiva e salgono a quota 47: la zona Uefa è ancora un obiettivo raggiungibile. La Lazio in realtà non desta un'impressione memorabile nell'avvio di gara caratterizzato dall'assalto immediato del Genoa. Ma dopo circa 60 minuti l'equilibrio viene spezzato da Zarate e il Genoa va in titl. Certo, la reazione dei padroni di casa c'è, ma è più una questione di rabbia che di testa. Un tiraccio di Olivera e un fuorigioco dubbio ovviamente non sono gli ingredienti giusti per evitare la frittata. Anzi, questa rischia di diventare più grossa quando Zarate ha la palla del 2-0 ma è indeciso sul dribbling a Robinho, mentre poco dopo Ferrari sfiora l’autogol su un piattone di Rocchi: palla sul palo. Sarebbe stata una punizione troppo severa per i liguri.
