Di Carlo: "Serve determinazione per salvarci"

Calcio
Il Chievo è stato battuto in casa 2-1 dall'Udinese nella 33a giornata
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Il tecnico gialloblù analizza la sconfitta interna contro l'Udinese: "Nel primo tempo sono stati bravi, ma nelle ripresa ho rivisto il Chievo che a me piace tanto e che ci ha fatto fare tanti punti"

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Un primo tempo così così, una ripresa all'arrembaggio prima della beffa in pieno recupero. Il Chievo esce a mani vuote dall'anticipo contro l'Udinese, nonostante l'ennesima ottima prestazione della squadra di Mimmo Di Carlo. E il più amareggiato è ovviamente il tecnico, che però applaude i suoi per la grande prova di carattere che hanno offerto. "Peccato, nel secondo tempo avevamo visto il Chievo che conoscevamo - le parole dell'allenatore dei gialloblù -. Nel primo tempo è stata brava l'Udinese, siamo andati in svantaggio ma nella ripresa abbiamo cambiato marcia. Si è rivisto il Chievo che piace tanto a me e che ci ha fatto fare tanti punti".

E questo ha portato al pari di Pellissier, ma poi "non siamo riusciti a chiudere la partita, svariate volte siamo andati vicini al 2-1 e questa beffa finale ci fa tornare alla nostra dimensione, che è quella di lottare con l'atteggiamento che abbiamo mostrato nel secondo tempo. Il cammino per la salvezza è ancora lungo". Nella prima frazione il Chievo non ha convinto e l'ingresso di Luciano è stato fondamentale per dare una svolta alla gara. "Aveva qualche problemino e non l'ho voluto rischiare subito - spiega Di Carlo -. Italiano comunque ha fatto la sua partita, speravamo nei suoi lanci e nel primo tempo la squadra è stata anche pericolosa".

Nel finale gli animi si sono surriscaldati ma l'allenatore del Chievo minimizza, spiegando che la rabbia dei suoi giocatori era dovuta al fatto che "Frey era a terra, aveva i crampi e non riusciva ad alzarsi e abbiamo preso gol. E' già la seconda volta, anche a Firenze ci era capitato e ci sta un po' di nervosismo ma finisce li'". Di Carlo preferisce guardare avanti. "Adesso rimbocchiamoci le maniche - prosegue - Abbiamo ora tre partite durissime (Roma, Inter e Genoa) e siamo pronti ad affrontarle. La salvezza? Speriamo non arrivino risultati positivi per gli altri ma quello che conta è quello che facciamo noi. Il Chievo deve trovare questa continuità, questa determinazione come nel secondo tempo".