Flamini su Milan-Juve: vinciamo noi! E Kakà suona la carica
CalcioIl francese, che salterà la trasferta di Catania per squalifica, è già proiettato al big match del 10 maggio contro la Juve. Il brasiliano: finché la matematica ce lo permette, dobbiamo credere allo scudetto
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"Contro la Juventus sarà una grande partita, all'andata non è finita bene per noi ma a San Siro sarà un'altra storia". Mathieu Flamini è già proiettato al 10 maggio, quando il Milan sfiderà in casa i bianconeri nello scontro diretto che vale il secondo posto. Infatti, mentre si parla di derby meneghino per lo scudetto fra Milan e Inter, ai microfoni di Milan Channel il francese ricorda che "abbiamo vinto tante partite ultimamente, siamo secondi e vogliamo chiudere il campionato al secondo posto".
"Dobbiamo fare bene sempre nelle ultime cinque partite e poi tireremo le somme - continua. L'Inter? No, la cosa più importante era tornare in Champions e ci stiamo riuscendo".
Prima del big match con la Juventus, però, c'è la trasferta a Catania, che Flamini salterà per squalifica. "Speravo di giocare, ma ora è davvero importante che i miei compagni facciano di tutto per battere il Catania, e continuare il nostro momento positivo. I tre punti di domenica in trasferta - sottolinea - sono importanti come quelli in palio a San Siro con la Juventus".
In queste ultime giornate si attende anche il recupero a tempo di record per Rino Gattuso. "E' un grande giocatore, importante in campo quando gioca e anche nello spogliatoio quando non gioca - assicura Flamini. Solo per il fatto che si allena con la squadra, per tutti noi è come se fosse già tornato".
E anche Kakà va alla carica - Per molti è troppo tardi per pensare a una rimonta scudetto, ma non per lui. Kakà, attraverso una mail al sito globoesporte.com, rilancia le quotazioni del Milan per il tricolore: "Finché la matematica ce lo permette, dobbiamo crederci. Purtroppo non dipende solo da noi. Comunque, pensiamo a fare la nostra parte, che è quella di vincere tutte le partite che mancano". Un solo rimpianto: i troppi infortuni che hanno colpito Kakà e compagni in questas tagione e che hanno tracciato un solco rispetto all'Inter difficilmente colmabile nelle ultime cinque gare: "Il nostro maggior problema in questa stagione sono stati i numerosi infortuni- spiega il fantasista brasiliano- Non parlo solo dei miei, ma di quelli di tutta la squadra. Se avessimo avuto tutti i giocatori a disposizione, saremmo riusciti a ottenere grandi risultati".
"Contro la Juventus sarà una grande partita, all'andata non è finita bene per noi ma a San Siro sarà un'altra storia". Mathieu Flamini è già proiettato al 10 maggio, quando il Milan sfiderà in casa i bianconeri nello scontro diretto che vale il secondo posto. Infatti, mentre si parla di derby meneghino per lo scudetto fra Milan e Inter, ai microfoni di Milan Channel il francese ricorda che "abbiamo vinto tante partite ultimamente, siamo secondi e vogliamo chiudere il campionato al secondo posto".
"Dobbiamo fare bene sempre nelle ultime cinque partite e poi tireremo le somme - continua. L'Inter? No, la cosa più importante era tornare in Champions e ci stiamo riuscendo".
Prima del big match con la Juventus, però, c'è la trasferta a Catania, che Flamini salterà per squalifica. "Speravo di giocare, ma ora è davvero importante che i miei compagni facciano di tutto per battere il Catania, e continuare il nostro momento positivo. I tre punti di domenica in trasferta - sottolinea - sono importanti come quelli in palio a San Siro con la Juventus".
In queste ultime giornate si attende anche il recupero a tempo di record per Rino Gattuso. "E' un grande giocatore, importante in campo quando gioca e anche nello spogliatoio quando non gioca - assicura Flamini. Solo per il fatto che si allena con la squadra, per tutti noi è come se fosse già tornato".
E anche Kakà va alla carica - Per molti è troppo tardi per pensare a una rimonta scudetto, ma non per lui. Kakà, attraverso una mail al sito globoesporte.com, rilancia le quotazioni del Milan per il tricolore: "Finché la matematica ce lo permette, dobbiamo crederci. Purtroppo non dipende solo da noi. Comunque, pensiamo a fare la nostra parte, che è quella di vincere tutte le partite che mancano". Un solo rimpianto: i troppi infortuni che hanno colpito Kakà e compagni in questas tagione e che hanno tracciato un solco rispetto all'Inter difficilmente colmabile nelle ultime cinque gare: "Il nostro maggior problema in questa stagione sono stati i numerosi infortuni- spiega il fantasista brasiliano- Non parlo solo dei miei, ma di quelli di tutta la squadra. Se avessimo avuto tutti i giocatori a disposizione, saremmo riusciti a ottenere grandi risultati".