Delio Rossi: "Abbiamo fatto bene per 60 minuti"
CalcioIl tecnico sul ko con l'Inter: "Non abbiamo mai concesso molto tranne qualche angolo. Poi l'episodio lo determina un grande campione e lì siamo venuti meno". Sul contratto milionario di Zarate non si espone: "Sono situazioni che competono alla società"
COMMENTA NEL FORUM DELLA LAZIO
VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI, GIOCA A FANTASCUDETTO
"Per 60 minuti abbiamo giocato palla a terra e siamo ripartiti. Non abbiamo mai concesso molto tranne qualche angolo. Poi l'episodio lo determina un grande campione e lì noi siamo venuti meno mentre è venuta fuori la cattiveria dell'Inter". Delio Rossi analizza così la sconfitta per 2-0 della sua Lazio in casa dei Campioni d'Italia. Il tecnico biancoceleste, impegnato su due fronti con l'obiettivo di vincere la Coppa Italia affrontando la Sampdoria, poi, aggiunge: "Dovevo fare rifiatare qualcuno perché hanno speso tanto, hanno sempre giocato ma quelli che li hanno sostituito hanno fatto bene per 60 minuti, poi è venuta fuori la poca abitudine a giocare" dice Rossi che sulla difficoltà a finalizzare quanto costruito, risponde: "Io penso che noi se facciamo le cose che sappiamo fare giochiamo bene anche in casa, anche perché con tutti giocatori brevilinei se affronti squadre che si chiudono hai qualche difficoltà, anche perché io palle su cross non ne posso mettere perché manca la fisicità", quindi, aggiunge: "Io credo che sia un difetto di crescita quello di arrivare abbastanza facilmente nella trequarti e poi perdersi nell'ultimo fraseggio - dice -, ma io credo anche che è nelle corde di questa squadra anche l'ultimo passaggio; ma questa sera è mancato".
Sul contratto di 2 milioni di euro che il presidente Lotito avrebbe fatto firmare a Zarate e sulla possibilità che ciò possa spazzare lo spogliatoio, Delio Rossi, taglia corto: "Sono situazioni che competono alla società: se ritiene di dargli quella cifra, ed io non so se è vero, né posso verificarlo, significa che se lo merita. Un giocatore prima deve dimostrare che vale tanto e dopo deve andare a chiedere e lo stesso deve fare un altro, deve dimostrare di valere altrettanto e poi potrà chiedere". Rossi, infine, conclude: "Non sono rilassato, è tutta apparenza. Io non lo sono neanche quando faccio allenamento, pensi se perdo in casa dell'Inter".
VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI, GIOCA A FANTASCUDETTO
"Per 60 minuti abbiamo giocato palla a terra e siamo ripartiti. Non abbiamo mai concesso molto tranne qualche angolo. Poi l'episodio lo determina un grande campione e lì noi siamo venuti meno mentre è venuta fuori la cattiveria dell'Inter". Delio Rossi analizza così la sconfitta per 2-0 della sua Lazio in casa dei Campioni d'Italia. Il tecnico biancoceleste, impegnato su due fronti con l'obiettivo di vincere la Coppa Italia affrontando la Sampdoria, poi, aggiunge: "Dovevo fare rifiatare qualcuno perché hanno speso tanto, hanno sempre giocato ma quelli che li hanno sostituito hanno fatto bene per 60 minuti, poi è venuta fuori la poca abitudine a giocare" dice Rossi che sulla difficoltà a finalizzare quanto costruito, risponde: "Io penso che noi se facciamo le cose che sappiamo fare giochiamo bene anche in casa, anche perché con tutti giocatori brevilinei se affronti squadre che si chiudono hai qualche difficoltà, anche perché io palle su cross non ne posso mettere perché manca la fisicità", quindi, aggiunge: "Io credo che sia un difetto di crescita quello di arrivare abbastanza facilmente nella trequarti e poi perdersi nell'ultimo fraseggio - dice -, ma io credo anche che è nelle corde di questa squadra anche l'ultimo passaggio; ma questa sera è mancato".
Sul contratto di 2 milioni di euro che il presidente Lotito avrebbe fatto firmare a Zarate e sulla possibilità che ciò possa spazzare lo spogliatoio, Delio Rossi, taglia corto: "Sono situazioni che competono alla società: se ritiene di dargli quella cifra, ed io non so se è vero, né posso verificarlo, significa che se lo merita. Un giocatore prima deve dimostrare che vale tanto e dopo deve andare a chiedere e lo stesso deve fare un altro, deve dimostrare di valere altrettanto e poi potrà chiedere". Rossi, infine, conclude: "Non sono rilassato, è tutta apparenza. Io non lo sono neanche quando faccio allenamento, pensi se perdo in casa dell'Inter".