Milito lancia il Genoa, Samp ko. Il sogno Champions continua
CalcioNel posticipo della 34.a giornata una tripletta dell'argentino consente ai grifoni di battere i blucerchiati 3-1 in un derby ad alta tensione. La squadra di Gasperini si riporta a -1 dalla Fiorentina e continua a sperare nel 4.o posto. I NUMERI DEL MATCH
GENOA-SAMPDORIA 3-1
30', 73' e 93' Milito (G), 45' Campagnaro (S)
Guarda la cronaca
Una ulteriore conferma, un segnale forte, il Genoa c'è, non molla la Champions. La tripletta di Diego Milito nel derby vinto 3-1 contro la Sampdoria vale più di mille parole, suona come una risposta a chi credeva che il Genoa fosse scoppiato, incapace di reggere lo stress psico-fisico di un campionato condotto, forse, al di là delle proprie possibilità. La squadra di Gasperini, evidentemente, non è ancora alla canna del gas, per il limite c'è ancora tempo. Lo ha dimostrato la prova contro i blucerchiati in un match partito in sordina con l'agonismo esagerato come trama predominante e l'iniziativa dei singoli a rompere gli equilibri in campo.
Eppure la Samp era partita meglio con la coppia Cassano-Pazzini a sprecare in avvio le prime occasioni da gol. Un Genoa sornione ha lasciato l'iniziativa ai blucerchiati salvo poi, con il trascorrere dei minuti, guadagnare metri. Un Palladino in ottima giornata e un Milito cinico come non mai hanno consentito ai Grifoni di passare in vantaggio con l'argentino abile a risolvere una mischia in area con un tocco appena al di qua della linea di porta. Urlo strozzato in gola ai festanti tifosi genoani da Campagnaro (partito in posizione di offside) che in scadenza di tempo riportava in parità la squadra di Mazzarri.
Ripresa con la Samp pronta a spingere sull'acceleratore ma poco incisiva in avanti. E' Sammarco a mancare incredibilmente un gol da pochi passi. Il Genoa riprende pian piano in mano le redini del gioco e riesce a portarsi in vantaggio grazie a un errore della difesa blucerchiata che favorisce ancora Milito che non sbaglia a tu per tu con Castellazzi. Nel finale, gli animi si surriscaldano e l'arbitro Morganti manda negli spogliatoi prima Ferrari, poi Motta e Campagnaro. La Samp sbilanciata, concede enormi spazi ed è ancora Milito a trafiggere l'estremo di Mazzarri. Alla fine il Ferraris, sponda rossoblù, festeggia, vince il Genoa 3-1, il sogno Champions continua.
30', 73' e 93' Milito (G), 45' Campagnaro (S)
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Una ulteriore conferma, un segnale forte, il Genoa c'è, non molla la Champions. La tripletta di Diego Milito nel derby vinto 3-1 contro la Sampdoria vale più di mille parole, suona come una risposta a chi credeva che il Genoa fosse scoppiato, incapace di reggere lo stress psico-fisico di un campionato condotto, forse, al di là delle proprie possibilità. La squadra di Gasperini, evidentemente, non è ancora alla canna del gas, per il limite c'è ancora tempo. Lo ha dimostrato la prova contro i blucerchiati in un match partito in sordina con l'agonismo esagerato come trama predominante e l'iniziativa dei singoli a rompere gli equilibri in campo.
Eppure la Samp era partita meglio con la coppia Cassano-Pazzini a sprecare in avvio le prime occasioni da gol. Un Genoa sornione ha lasciato l'iniziativa ai blucerchiati salvo poi, con il trascorrere dei minuti, guadagnare metri. Un Palladino in ottima giornata e un Milito cinico come non mai hanno consentito ai Grifoni di passare in vantaggio con l'argentino abile a risolvere una mischia in area con un tocco appena al di qua della linea di porta. Urlo strozzato in gola ai festanti tifosi genoani da Campagnaro (partito in posizione di offside) che in scadenza di tempo riportava in parità la squadra di Mazzarri.
Ripresa con la Samp pronta a spingere sull'acceleratore ma poco incisiva in avanti. E' Sammarco a mancare incredibilmente un gol da pochi passi. Il Genoa riprende pian piano in mano le redini del gioco e riesce a portarsi in vantaggio grazie a un errore della difesa blucerchiata che favorisce ancora Milito che non sbaglia a tu per tu con Castellazzi. Nel finale, gli animi si surriscaldano e l'arbitro Morganti manda negli spogliatoi prima Ferrari, poi Motta e Campagnaro. La Samp sbilanciata, concede enormi spazi ed è ancora Milito a trafiggere l'estremo di Mazzarri. Alla fine il Ferraris, sponda rossoblù, festeggia, vince il Genoa 3-1, il sogno Champions continua.