Serie B: Bari bloccato, la grande festa per la A è rimandata
CalcioNel posticipo della 38.a giornata, che poteva valere il ritorno nella massima serie dei galletti dopo otto anni, i padroni di casa vengono fermati sullo 0-0 dall'Empoli. Promozione rinviata a sabato, quando gli uomini di Conte incontreranno il Piacenza
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Il Bari si vede costretto a rinviare il giorno della promozione in A: un Empoli ben disposto impone al San Nicola lo 0-0. Una divisione della posta, quella maturata in uno stadio gremito da oltre 50000 spettatori, che rispecchia piuttosto fedelmente l’equilibrio riscontrato in campo nel posticipo del 38° turno, ma che lascia comprensibile amarezza nell’entourage pugliese alla luce della rete ingiustamente annullata a Barreto al 41’ e del contatto più che sospetto in area toscana tra Marzoratti e Lanzafame all’80’ sul quale il direttore di gara ha ritenuto di non dover intervenire.
Nel pre-partita, grande entusiasmo a Bari per la partita che poteva assegnare la certezza matematica della promozione, un ritorno in Serie A atteso da 8 anni. Lo stadio San Nicola era gremito in ogni ordine di posti e lo era già da un'ora e mezza prima della partita. Numerose le coreografie con bandiere gigantesche bianche e rosse che in questi giorni sono state esposte lungo intere facciate di palazzi in città. L'atmosfera che si vive a Bari in questi giorni è di grande festa, strade e locali sono tutti tappezzati di bianco e di rosso e tutto è pronto per la festa.
Nello stadio numerosi gli striscioni, in gran parte dedicati all'allenatore Antonio Conte e anche una maglietta con tanto di aureola e le vesti di San Nicola, il santo protettore di Bari di cui l'8 maggio si celebra la grande festa cittadina. Numerosi gli sfottò al Lecce ("Bye Bye Lecce"), comprese delle magliette con Bart Simpson tifoso del Bari. Altri striscioni fanno il verso alle imminenti elezioni amministrative ("Kamata sindaco di Bari") e danno l'idea della grande attesa per il ritorno in serie A ("Non svegliatemi se è un sogno").
Il Bari si vede costretto a rinviare il giorno della promozione in A: un Empoli ben disposto impone al San Nicola lo 0-0. Una divisione della posta, quella maturata in uno stadio gremito da oltre 50000 spettatori, che rispecchia piuttosto fedelmente l’equilibrio riscontrato in campo nel posticipo del 38° turno, ma che lascia comprensibile amarezza nell’entourage pugliese alla luce della rete ingiustamente annullata a Barreto al 41’ e del contatto più che sospetto in area toscana tra Marzoratti e Lanzafame all’80’ sul quale il direttore di gara ha ritenuto di non dover intervenire.
Nel pre-partita, grande entusiasmo a Bari per la partita che poteva assegnare la certezza matematica della promozione, un ritorno in Serie A atteso da 8 anni. Lo stadio San Nicola era gremito in ogni ordine di posti e lo era già da un'ora e mezza prima della partita. Numerose le coreografie con bandiere gigantesche bianche e rosse che in questi giorni sono state esposte lungo intere facciate di palazzi in città. L'atmosfera che si vive a Bari in questi giorni è di grande festa, strade e locali sono tutti tappezzati di bianco e di rosso e tutto è pronto per la festa.
Nello stadio numerosi gli striscioni, in gran parte dedicati all'allenatore Antonio Conte e anche una maglietta con tanto di aureola e le vesti di San Nicola, il santo protettore di Bari di cui l'8 maggio si celebra la grande festa cittadina. Numerosi gli sfottò al Lecce ("Bye Bye Lecce"), comprese delle magliette con Bart Simpson tifoso del Bari. Altri striscioni fanno il verso alle imminenti elezioni amministrative ("Kamata sindaco di Bari") e danno l'idea della grande attesa per il ritorno in serie A ("Non svegliatemi se è un sogno").