Una foto con Beckham: folla a Milano. Lui: "Aspetto la Juve"
Calcio
Gente di ogni età ha posato eccitata per una foto accanto al fuoriclasse del Milan per un'iniziativa commerciale in una libreria di piazza Duomo. David a proposito del big match: "Desidero d'incontrare la Juve da quando sono in Italia. E voglio batterla"
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Compra un cellulare e incontra David Beckham. Circa un'ottantina di persone hanno aderito all'iniziativa commerciale di un noto marchio di telefonia mobile e in mattinata hanno potuto farsi fotografare con il centrocampista del Milan e avere un suo autografo.
"A fine stagione torno a Los Angeles". David Beckham lo dice ma senza convinzione: i suoi legali stanno gia' preparando il divorzio coi Galaxy, che gli consentirà di ripresentarsi a Milanello al raduno. O al massimo a gennaio. "Qui ho ricevuto tanto e spero che i colleghi mi ricordino come un grande professionista che ha dato il massimo alla squadra. E' un onore aver partecipato agli ultimi sei mesi di carriera di Maldini, grande capitano e grande uomo". Domenica a San Siro arriva la Juventus: "Una gara fondamentale. Da quando sono in Italia questa sfida l'ho sempre aspettata e desiderata. Giocare contro la Juve- ha concluso Beckham- è sempre eccitante. L'atmosfera sarà incredibile. Sarà importante vincere per mantenere il secondo posto".
In fila al terzo piano di una libreria di piazza Duomo, gente un po' di ogni età, bambini, mamme e anche qualche signore un po' attempato, semplici curiosi, appassionati e qualche turista. Un po' di attesa e poi, tre o quattro alla volta, potevano entrare nella sala eventi per posare qualche minuto accanto all'inglese, vestito in jeans e t-shirt bianca.
"E' stato gentilissimo", assicurava una coppia di turisti di Malta sfoggiando con soddisfazione la cartolina autografata. In visibilio un gruppo di spagnole di Madrid che ancora rimpiangono il bel David, che ha ammaliato ragazzine, mamme, e nche un giovane che all'uscita ha avuto un solo commento: "Merita davvero...".
Qualcuno si è fatto firmare la maglietta rossonera, qualche altro una biografia, e alcuni ragazzi perfino un numero di Playboy. Cimeli da conservare, come le foto scattate dal fotografo ufficiale che potranno scaricare da internet, ricordo di una giornata un po' esclusiva. Beckham infatti è entrato da un ingresso secondario frangendo la barriera dei fotografi non senza qualche difficoltà. E dopo un'ora è uscito allo stesso modo.
Compra un cellulare e incontra David Beckham. Circa un'ottantina di persone hanno aderito all'iniziativa commerciale di un noto marchio di telefonia mobile e in mattinata hanno potuto farsi fotografare con il centrocampista del Milan e avere un suo autografo.
"A fine stagione torno a Los Angeles". David Beckham lo dice ma senza convinzione: i suoi legali stanno gia' preparando il divorzio coi Galaxy, che gli consentirà di ripresentarsi a Milanello al raduno. O al massimo a gennaio. "Qui ho ricevuto tanto e spero che i colleghi mi ricordino come un grande professionista che ha dato il massimo alla squadra. E' un onore aver partecipato agli ultimi sei mesi di carriera di Maldini, grande capitano e grande uomo". Domenica a San Siro arriva la Juventus: "Una gara fondamentale. Da quando sono in Italia questa sfida l'ho sempre aspettata e desiderata. Giocare contro la Juve- ha concluso Beckham- è sempre eccitante. L'atmosfera sarà incredibile. Sarà importante vincere per mantenere il secondo posto".
In fila al terzo piano di una libreria di piazza Duomo, gente un po' di ogni età, bambini, mamme e anche qualche signore un po' attempato, semplici curiosi, appassionati e qualche turista. Un po' di attesa e poi, tre o quattro alla volta, potevano entrare nella sala eventi per posare qualche minuto accanto all'inglese, vestito in jeans e t-shirt bianca.
"E' stato gentilissimo", assicurava una coppia di turisti di Malta sfoggiando con soddisfazione la cartolina autografata. In visibilio un gruppo di spagnole di Madrid che ancora rimpiangono il bel David, che ha ammaliato ragazzine, mamme, e nche un giovane che all'uscita ha avuto un solo commento: "Merita davvero...".
Qualcuno si è fatto firmare la maglietta rossonera, qualche altro una biografia, e alcuni ragazzi perfino un numero di Playboy. Cimeli da conservare, come le foto scattate dal fotografo ufficiale che potranno scaricare da internet, ricordo di una giornata un po' esclusiva. Beckham infatti è entrato da un ingresso secondario frangendo la barriera dei fotografi non senza qualche difficoltà. E dopo un'ora è uscito allo stesso modo.
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