Parma a un punto dalla A. Bari fa festa col pari
CalcioSERIE B/39a. Gli emiliani vicini alla meta dopo il 2-0 sul Pisa. Già promosso il Bari, che pareggia 2-2 con il Piacenza e raccoglie l'abbraccio del San Nicola. Alla Salernitana il derby-salvezza contro l'Avellino (1-0). Lunedì Treviso-Vicenza
COMMENTA NEI FORUM DELLA SERIE B
Un solo punto divide il Parma dal suo ritorno in serie A, un anno dopo essere retrocesso in B. La squadra di Guidolin, infatti, adesso ha nove lunghezze di vantaggio sul Livorno, a tre giornate dalla fine, grazie al 2-0 sul Pisa maturato nella ripresa. Lucarelli sblocca al 25' dopo uno splendido numero di Leon (e un primo tentativo a rete fallito), quindi, dieci minuti più tardi, proprio l'honduregno su punizione mette il sigillo sulla vittoria dei gialloblù, ora a tre punti dal Bari. Ai pugliesi però a questo punto interessa poco la classifica, vista l'aritmetica certezza di partecipare al prossimo campionato di serie A, e così a Piacenza si sono accontentati di un pareggio ricco di gol: 2-2.
Dopo la festa per la promozione (sancita venerdì sera dalla sconfitta interna del Livorno) sotto il settore riservato ai propri tifosi, la squadra di Conte passa in vantaggio al 3' con un sinistro di Colombo. Al 16' Graffiedi pareggia spiazzando Santoni su rigore, quindi il Piacenza ribalta la situazione al 32' con una gran botta di Aspas sotto la traversa, infine Galasso fissa il risultato sul 2-2.
Terzo pareggio di fila per il Brescia, che in casa viene fermato sullo 0-0 dal Cittadella perdendo così l'opportunità di scavalcare il Livorno. E adesso sente il fiato sul collo dell'Empoli, vittorioso contro l'Ascoli. In meno di venti minuti (i primi) Pozzi mette subito in discesa la partita per i toscani con una doppietta (in entrambe le circostanze Guarna non è esente
da colpe) che lo fa volare a quota undici in classifica cannonieri. Poi, al 20' della ripresa, Corvia chiude definitivamente il discorso con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Rimpianti per il Sassuolo, che si ferma ad Ancona e non approfitta quindi della sconfitta del Grosseto a Rimini per blindare il suo posto nei playoff. Gli emiliani prima si portano avanti con un bel pallonetto di Noselli all'8' della ripresa, poi si fanno raggiungere da un sinistro di Surraco al 33' della ripresa, quindi falliscono il rigore del possibile 1-2 con Magnanelli e, in pieno recupero, vedono sfumare anche il punticino per un diagonale di Matronunzio. Ancona sempre in zona playout, mentre tira un bel sospiro di sollievo il Frosinone, che dopo la vittoria sull'Albinoleffe veleggia in acque più tranquille. Per i ciociari apre Dedic al 7' del primo tempo (tap-in al volo di destro), quindi Elsneg in extremis raddoppia.
Fuori dalla zona retrocessione ma invischiate nei playout Modena, Rimini e Salernitana. I gialloblù battono il Mantova con un colpo di testa di Catellani, i romagnoli si sbarazzano del Grosseto con una doppietta di Pagano, infine, la Salernitana si aggiudica il derby salvezza con l'Avellino, ora con sette punti di ritardo dai granata terzultimi, grazie a un colpo di testa di Ganci in chiusura di primo tempo. Lunedì Treviso-Vicenza.
Un solo punto divide il Parma dal suo ritorno in serie A, un anno dopo essere retrocesso in B. La squadra di Guidolin, infatti, adesso ha nove lunghezze di vantaggio sul Livorno, a tre giornate dalla fine, grazie al 2-0 sul Pisa maturato nella ripresa. Lucarelli sblocca al 25' dopo uno splendido numero di Leon (e un primo tentativo a rete fallito), quindi, dieci minuti più tardi, proprio l'honduregno su punizione mette il sigillo sulla vittoria dei gialloblù, ora a tre punti dal Bari. Ai pugliesi però a questo punto interessa poco la classifica, vista l'aritmetica certezza di partecipare al prossimo campionato di serie A, e così a Piacenza si sono accontentati di un pareggio ricco di gol: 2-2.
Dopo la festa per la promozione (sancita venerdì sera dalla sconfitta interna del Livorno) sotto il settore riservato ai propri tifosi, la squadra di Conte passa in vantaggio al 3' con un sinistro di Colombo. Al 16' Graffiedi pareggia spiazzando Santoni su rigore, quindi il Piacenza ribalta la situazione al 32' con una gran botta di Aspas sotto la traversa, infine Galasso fissa il risultato sul 2-2.
Terzo pareggio di fila per il Brescia, che in casa viene fermato sullo 0-0 dal Cittadella perdendo così l'opportunità di scavalcare il Livorno. E adesso sente il fiato sul collo dell'Empoli, vittorioso contro l'Ascoli. In meno di venti minuti (i primi) Pozzi mette subito in discesa la partita per i toscani con una doppietta (in entrambe le circostanze Guarna non è esente
da colpe) che lo fa volare a quota undici in classifica cannonieri. Poi, al 20' della ripresa, Corvia chiude definitivamente il discorso con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Rimpianti per il Sassuolo, che si ferma ad Ancona e non approfitta quindi della sconfitta del Grosseto a Rimini per blindare il suo posto nei playoff. Gli emiliani prima si portano avanti con un bel pallonetto di Noselli all'8' della ripresa, poi si fanno raggiungere da un sinistro di Surraco al 33' della ripresa, quindi falliscono il rigore del possibile 1-2 con Magnanelli e, in pieno recupero, vedono sfumare anche il punticino per un diagonale di Matronunzio. Ancona sempre in zona playout, mentre tira un bel sospiro di sollievo il Frosinone, che dopo la vittoria sull'Albinoleffe veleggia in acque più tranquille. Per i ciociari apre Dedic al 7' del primo tempo (tap-in al volo di destro), quindi Elsneg in extremis raddoppia.
Fuori dalla zona retrocessione ma invischiate nei playout Modena, Rimini e Salernitana. I gialloblù battono il Mantova con un colpo di testa di Catellani, i romagnoli si sbarazzano del Grosseto con una doppietta di Pagano, infine, la Salernitana si aggiudica il derby salvezza con l'Avellino, ora con sette punti di ritardo dai granata terzultimi, grazie a un colpo di testa di Ganci in chiusura di primo tempo. Lunedì Treviso-Vicenza.