Donadoni dopo Lecce: "I ragazzi hanno dato l'anima"
Calcio
L'allenatore degli azzurri commenta il pareggio dei suoi allo stadio Via del Mare contro i salentini: "In settimana abbiamo lavorato bene e oggi abbiamo raccolto un punto non facile"
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Il Napoli torna con un punto dall'insidiosa trasferta di Lecce e nonostante la prova di Denis e compagni non sia stata esaltante i partenopei hanno almeno cancellato dalla memoria dei propri tifosi la brutta partita di domenica scorsa a Siena. Donadoni sa che in questo scorcio di campionato non può chiedere altro ai suoi, se non il massimo impegno: "I ragazzi hanno dato l'anima - spiega il tecnico bergamasco - hanno sofferto e lottato fino in fondo contro un Lecce che non ha mollato fino alla fine".
Un finale davvero difficile per i campani, costretti ad affrontare l'arrembaggio del Lecce: "Era un mettersi il casco in testa e lottare su ogni pallone", dice Donadoni il quale ammette che i suoi "oggi meritano gli elogi". A chi gli chiede se sia stato necessario fare la voce grossa in settimana dopo la prova di Siena, Donadoni risponde: "Non si tratta di fare strigliate ma di ragionare e capire gli errori commessi - spiega -. In settimana abbiamo lavorato bene e oggi abbiamo raccolto un punto non facile. Perché Hamsik in panchina? Volevo vedere all'opera alcuni giocatori dal primo minuto e ho ricevuto buone risposte".
Il Napoli torna con un punto dall'insidiosa trasferta di Lecce e nonostante la prova di Denis e compagni non sia stata esaltante i partenopei hanno almeno cancellato dalla memoria dei propri tifosi la brutta partita di domenica scorsa a Siena. Donadoni sa che in questo scorcio di campionato non può chiedere altro ai suoi, se non il massimo impegno: "I ragazzi hanno dato l'anima - spiega il tecnico bergamasco - hanno sofferto e lottato fino in fondo contro un Lecce che non ha mollato fino alla fine".
Un finale davvero difficile per i campani, costretti ad affrontare l'arrembaggio del Lecce: "Era un mettersi il casco in testa e lottare su ogni pallone", dice Donadoni il quale ammette che i suoi "oggi meritano gli elogi". A chi gli chiede se sia stato necessario fare la voce grossa in settimana dopo la prova di Siena, Donadoni risponde: "Non si tratta di fare strigliate ma di ragionare e capire gli errori commessi - spiega -. In settimana abbiamo lavorato bene e oggi abbiamo raccolto un punto non facile. Perché Hamsik in panchina? Volevo vedere all'opera alcuni giocatori dal primo minuto e ho ricevuto buone risposte".
