Ancelotti: "Basta un successo per l'obiettivo Champions"
CalcioIl tecnico del Milan vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pari con la Juve: "Lo Scudetto era un discorso già chiuso". Sul futuro nessun proclama: "Un mio annuncio? E' una bufala. Non è giunto ancora il momento delle scelte"
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Interrotta la lunga striscia positiva del Milan, ma con questa Juventus c'era da faticare. "E' stato un avversario diverso - commenta a Sky Carlo Ancelotti - che non ci ha permesso di giocare con fluidità, non siamo stati molto ordinati nella costruzione del gioco. E' stata una squadra composta che ha chiuso bene tutti gli spazi e noi abbiamo avuto troppa frenesia nel costruire il gioco, soprattutto nel primo tempo". In fondo resta l'amarezza per non aver colto l'occasione di accorciare il distacco sull'Inter, rimasto invariato. "Questo era un discorso chiuso, l'obiettivo restava sempre quello e ora ci basta una vittoria per arrivare tra le prime tre della classifica: non sarà facile nella prossima contro l'Udinese perché loro sono in un bel momento ma una delle prossime tre riusciremo a portarla a casa".
Smentita la possibilità di un suo annuncio a fine partita, tipo l'ufficialità del contratto con il Chelsea. "E' una bufala", dice il tecnico del Milan, che poi non si sente di dare giudizi o consigli alla società per il nome del suo eventuale sostituto. "Non è un problema che mi riguarda, le scelte sono dedicate ad altre persone che hanno sempre fatto bene ma non è ancora arrivato il momento di fare le scelte".
Interrotta la lunga striscia positiva del Milan, ma con questa Juventus c'era da faticare. "E' stato un avversario diverso - commenta a Sky Carlo Ancelotti - che non ci ha permesso di giocare con fluidità, non siamo stati molto ordinati nella costruzione del gioco. E' stata una squadra composta che ha chiuso bene tutti gli spazi e noi abbiamo avuto troppa frenesia nel costruire il gioco, soprattutto nel primo tempo". In fondo resta l'amarezza per non aver colto l'occasione di accorciare il distacco sull'Inter, rimasto invariato. "Questo era un discorso chiuso, l'obiettivo restava sempre quello e ora ci basta una vittoria per arrivare tra le prime tre della classifica: non sarà facile nella prossima contro l'Udinese perché loro sono in un bel momento ma una delle prossime tre riusciremo a portarla a casa".
Smentita la possibilità di un suo annuncio a fine partita, tipo l'ufficialità del contratto con il Chelsea. "E' una bufala", dice il tecnico del Milan, che poi non si sente di dare giudizi o consigli alla società per il nome del suo eventuale sostituto. "Non è un problema che mi riguarda, le scelte sono dedicate ad altre persone che hanno sempre fatto bene ma non è ancora arrivato il momento di fare le scelte".