La Lazio trionfa in Coppa Italia dopo i calci di rigore

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Finale infinita allo stadio Olimpico di Roma. Dopo i tempi regolamentari e i supplementari il risultato era sull'1-1 grazie alle reti dei bomber Zarate e Pazzini. Nella lotteria dei penalty decisive le due parate di Muslera su Cassano e Campagnaro

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La Coppa Italia resta a Roma, ma passa dalla sponda giallorossa a quella bincoceleste. La Lazio ha battuto in finale 7-6 la Sampdoria dopo i calci di rigore. Ha vinto la squadra di Delio Rossi dopo una interminabile e combattuta sfida in un Olimpico gremito da 70mila spettatori. Le due squadre si sono battute con grande determinazione e agonismo, non risparmiando colpi proibiti. Delio Rossi recupera Pandev che fa coppia d'attacco con Zarate; a centrocampo Dabo sostituisce lo squalificato Matuzalem; l'unico indisponibile e' Inzaghi. Mazzarri preferisce Stankevicius a Raggi e Padalino; regolarmente al suo posto il recuperato Sammarco; in avanti il duo Cassano-Pazzini. Passano appena 4' e una prodezza di Zarate sblocca il risultato: l'argentino supera Castellazzi con un gran destro dal limite sinistro dell'area. Proteste della Sampdoria perchè Pazzini era rimasto a terra dopo un contatto con Brocchi.

C'è un po' di nervosismo in campo e Campagnaro rischia per una gomitata su Foggia che Rosetti non vede. La Samp prova a reagire e Pazzini al 17' cerca il gran gol di sinistro sbagliando la mira. Al 27' Castellazzi nega il raddoppio ai biancocelesti con la doppia prodezza prima su un potente tiro di Kolarov e poi sulla conclusione ravvicinata di Pandev. Parate che valgono oro perchè al 31' la Sampdoria pareggia: cross di Cassano, Stankevicius corregge di testa dalla destra per Pazzini che al centro dell'area con grande prontezza gira in rete sempre di testa. La Lazio subisce il colpo e pare non riuscire a ritrovare le giuste misure. Al 44' pericolosissima la Samp con un calcio di punizione potentissimo e centrale di Cassano che Muslera ben piazzato smanaccia in angolo. Il primo pericolo della ripresa lo provoca ancora Cassano dopo pochi secondi. Al 7' gran giocata di Foggia che mette in mezzo per Zarate che manca la deviazione vincente per l'intervento di Accardi.

Al 28' Delio Rossi si gioca la carta Rocchi, in campo al posto di Pandev. E' la Lazio che fa la partita pur non riuscendo ad essere particolarmente pericolosa, merito anche della Samp, intenta a chiudere tutti gli spazi. Nel finale ritorna la paura di sbagliare e si va cosi' ai tempi supplementari. Nel primo tempo supplementare non succede praticamente nulla. Nel secondo dopo 2' gran numero di Cassano sulla destra che salta l'uomo, palla sul secondo palo dove De Silvestri anticipa Pazzini rischiando l'autogol. Al 10' sospetta trattenuta di Stankevicius su Lichtsteiner in area, ma Rosetti lascia correre tra le proteste doriane. Dal dischetto per la Lazio a segno Ledesma, Rozehnal, Kolarov, Zarate, Lichtsteiner e Dabo; palo di Rocchi. Per la Sampdoria gol di Palombo, Pazzini, Gastaldello, Accardi, Delvecchio; Cassano si fa parare il primo rigore da Muslera, Campagnaro l'ultimo.

Questa la sequenza dei calci di rigore:
Cassano (S) parato, Ledesma (L) gol, Palombo (S) gol, Rocchi (L) palo, Pazzini (S) gol, Rozehnal (L) gol, Gastaldello (S) gol, Kolarov (L) gol, Accardi (S) gol, Zarate (L) gol, Delvecchio (S) gol, Lichtsteiner (L) gol, Campagnaro (S) parato, Dabo (L) gol.

Questo l'albo d'oro della Coppa Italia:
1922 Vado; '35-'36 Torino; '36-'37 Genoa; '37-'38 Juventus; '38-'39 Ambrosiana Inter; '39-'40 Fiorentina; '40-'41 Venezia; '41-'42 Juventus; '42-'43 Torino; '58 Lazio; '58-'59 Juventus; '59-'60 Juventus; '60-'61 Fiorentina; '61-'62 Napoli; '62-'63 Atalanta; '63-'64 Roma; '64-'65 Juventus; '65-'66 Fiorentina; '66-'67 Milan; '67-'68 Torino; '68-'69 Roma; '69-'70 Bologna; '70-'71 Torino; '71-'72 Milan; '72-'73 Milan; '73-'74 Bologna; '75-'76 Napoli; '76-77 Milan; '77-'78 Inter; '78-'79 Juventus; '79-'80 Roma; '80-'81 Roma; '81-'82 Inter; '82-'83 Juventus; '83-'84 Roma; '84-'85 Sampdoria; '85-'86 Roma; '86-'87 Napoli; '87-'88 Sampdoria; '88-'89 Sampdoria; '89-'90 Juventus; '90-'91 Roma; '91-92 Parma; '92-93 Torino; '93-'94 Sampdoria; '94-'95 Juventus; '95-'96 Fiorentina; '96-'97 Vicenza; '97-'98 Lazio; '98-'99 Parma; '99-2000 Lazio; 2000-'01 Fiorentina; 2001-'02 Parma; 2002-'03 Milan; 2003-'04 Lazio; 2004-'05 Inter; 2005-'06 Inter; 2006-'07 Roma; 2007-'08 Roma; 2008-'09 Lazio.