Juve, tifosi ancora contro Cannavaro: "Qui sei abusivo"
Calcio
Ennesima protesta del tifo bianconero sul ritorno del difensore a Torino. Esposto uno striscione con riferimento allo stop dei lavori nella villa del napoletano per abusi edilizi. Ranieri sulla sfida con l'Atalanta: "Il secondo posto è ancora possibile"
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"Cannavaro abusivo a Posillipo... E anche alla Juve". Striscione contro il ritorno di Fabio Cannavaro davanti al centro sportivo bianconero a Vinovo. Il riferimento è allo stop ai lavori nella villa del difensore a Napoli, sequestrata dalle autorità. I tifosi bianconeri non gradiscono il ritorno di Cannavaro alla Juve anche se, dopo le visite mediche sostenute a Perugia, il discorso sembra praticamente chiuso. L'anno scorso gli ultrà si erano opposti all'arrivo di Stankovic e in quell'occasione riuscirono a evitare che il giocatore serbo firmasse con la Juve.
Capitolo campionato e Atalanta, prossimo avversario dei bianconeri. Con un secondo posto da inseguire, con il Milan lontano 4 punti, e con un terzo da difendere, la Fiorentina è staccata di appena 3 punti, Claudio Ranieri ritiene che in prospettiva Champions League per la sua Juventus "tutto è ancora da giocare, tutto è ancora aperto, nel bene e nel male". Nel corso della conferenza stampa della vigilia del match contro l'Atalanta, "squadra compatta, gioca in 30 metri, avrà la tranquillità di chi non ha niente da perdere, servirà un'ottima prova con la stessa concentrazione e determinazione messa in campo la settimana scorsa a San Siro", in programma domani pomeriggio per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A, l'allenatore bianconero chiede alla sua squadra di chiudere la stagione in bellezza.
"La partita pareggiata 1-1 con il Milan è stata importante per fare pensare alla squadra a quello che abbiamo fatto e quello che possiamo fare, perché nelle ultime tre partite si possa confermare quanto di bene fatto in nove mesi", ha detto Ranieri. "Bisogna sempre alzare l'asticella, potevamo fare molto di più se in quel mese e mezzo che siamo stati fermi avessimo ottenuto qualche vittoria in più invece dei pareggi. Pagata l'eliminazione negli ottavi di Champions contro il Chelsea? E' sempre molto dovuto alla testa. Ma nello sport questi momenti capitano. Abbiamo a che fare con dei professionista, è vero, ma non delle macchine. Una crisi nell'arco di un campionato ci può stare, solo che noi non l'abbiamo mascherata bene. La cosa che mi ha seccato di più però è stata l'eliminazione in semifinale in Coppa Italia, ci tenevo dall'inizio della stagione".
Juventus contro l'Atalanta a porte chiuse. "Sarà una sensazione stranissima - dice Claudio Ranieri - Ci sarà un po' di difficoltà a giocare nel silenzio. Sarà una situazione lunare". "C'è amarezza - aggiunge l'allenatore bianconero - ma è anche vero che certe cose non dovrebbero accadere. L'arbitro più sereno senza pubblico? Io credo che siano super vaccinati alla presenza dei tifosi".
"Cannavaro abusivo a Posillipo... E anche alla Juve". Striscione contro il ritorno di Fabio Cannavaro davanti al centro sportivo bianconero a Vinovo. Il riferimento è allo stop ai lavori nella villa del difensore a Napoli, sequestrata dalle autorità. I tifosi bianconeri non gradiscono il ritorno di Cannavaro alla Juve anche se, dopo le visite mediche sostenute a Perugia, il discorso sembra praticamente chiuso. L'anno scorso gli ultrà si erano opposti all'arrivo di Stankovic e in quell'occasione riuscirono a evitare che il giocatore serbo firmasse con la Juve.
Capitolo campionato e Atalanta, prossimo avversario dei bianconeri. Con un secondo posto da inseguire, con il Milan lontano 4 punti, e con un terzo da difendere, la Fiorentina è staccata di appena 3 punti, Claudio Ranieri ritiene che in prospettiva Champions League per la sua Juventus "tutto è ancora da giocare, tutto è ancora aperto, nel bene e nel male". Nel corso della conferenza stampa della vigilia del match contro l'Atalanta, "squadra compatta, gioca in 30 metri, avrà la tranquillità di chi non ha niente da perdere, servirà un'ottima prova con la stessa concentrazione e determinazione messa in campo la settimana scorsa a San Siro", in programma domani pomeriggio per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A, l'allenatore bianconero chiede alla sua squadra di chiudere la stagione in bellezza.
"La partita pareggiata 1-1 con il Milan è stata importante per fare pensare alla squadra a quello che abbiamo fatto e quello che possiamo fare, perché nelle ultime tre partite si possa confermare quanto di bene fatto in nove mesi", ha detto Ranieri. "Bisogna sempre alzare l'asticella, potevamo fare molto di più se in quel mese e mezzo che siamo stati fermi avessimo ottenuto qualche vittoria in più invece dei pareggi. Pagata l'eliminazione negli ottavi di Champions contro il Chelsea? E' sempre molto dovuto alla testa. Ma nello sport questi momenti capitano. Abbiamo a che fare con dei professionista, è vero, ma non delle macchine. Una crisi nell'arco di un campionato ci può stare, solo che noi non l'abbiamo mascherata bene. La cosa che mi ha seccato di più però è stata l'eliminazione in semifinale in Coppa Italia, ci tenevo dall'inizio della stagione".
Juventus contro l'Atalanta a porte chiuse. "Sarà una sensazione stranissima - dice Claudio Ranieri - Ci sarà un po' di difficoltà a giocare nel silenzio. Sarà una situazione lunare". "C'è amarezza - aggiunge l'allenatore bianconero - ma è anche vero che certe cose non dovrebbero accadere. L'arbitro più sereno senza pubblico? Io credo che siano super vaccinati alla presenza dei tifosi".
