Il gol di Volpi nel recupero di Bologna-Lecce condanna i salentini. Il tecnico alza le mani: "Lotteremo con dignità e faremo il nostro campionato fino alla fine, ma dobbiamo essere onesti: restare in A adesso non è facile"
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"Non voglio illudere nessuno. Siamo onesti: ormai è finita. Lotteremo con dignità e faremo il nostro campionato fino alla fine. Al termine tireremo le somme e accetteremo il verdetto del campo".
Luigi De Canio si sente già in serie B. Anche se non c'è ancora la condanna aritmetica, dopo la sconfitta per 2-1 a Bologna, il Lecce è scivolato all'ultimo posto, a cinque punti dal Torino quartultimo.
I pugliesi pagano così a caro prezzo la difficile gara del Dall'Ara dove, dopo il vantaggio iniziale di Tiribocchi, il Bologna ha prima pareggiato con Di Vaio, in posizione dubbia, e poi ha chiuso i conti con Volpi nell'ultimo minuto di recupero. In mezzo, inoltre, anche l'espulsione di Papadopoulos, reo di proteste eccessive nei confronti dell'arbitro. "Il giocatore è stato ingenuo - ammette amaro De Canio - Non si può protestare certamente in quel modo contro l'arbitro. Ma non dico nulla, non mi va di parlarne. Già una volta ho detto qualcosa, di cui poi mi sono pentito. Non è il caso di alimentare altre polemiche, non mi piace: ognuno cerca di fare del proprio meglio in base alle proprie capacità. Certo, però, sono cose che accadono spesso ogni domenica e non sempre vengono punite in questo modo".
Davanti al Lecce (29 punti), ora c'è la Reggina (30), il Bologna (33) e il Torino (al momento salvo a quota 34). Fondamentale per i granata la contemporanea vittoria per 2-1 a Napoli. "Non ho visto giocare il Torino, ma questo risultato con il Napoli è stupefacente - le parole di De Canio. Darà loro un morale e una carica agonistica in più in questo finale di campionato. E' un risultato sensazionale contro il Napoli che in casa è sempre stato battagliero. Sicuramente, per il Torino deve essere stata dura".
Dispiaciuto per la sconfitta emiliana anche Simone Tiribocchi: "E' un peccato - commenta l'attaccante a fine gara. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, iniziato benissimo malgrado i due infortuni. Poi, nel secondo tempo, l'espulsione di Papadopoulos ci ha penalizzato. Il gesto è sbagliato sicuramente, ma la domenica sarebbero da condannare un po' tutti. E' un peccato davvero, potevamo fare un grosso colpo. Il Torino poi ha vinto: non è aritmetico, ma restare in serie A ora non è facile".
"Non voglio illudere nessuno. Siamo onesti: ormai è finita. Lotteremo con dignità e faremo il nostro campionato fino alla fine. Al termine tireremo le somme e accetteremo il verdetto del campo".
Luigi De Canio si sente già in serie B. Anche se non c'è ancora la condanna aritmetica, dopo la sconfitta per 2-1 a Bologna, il Lecce è scivolato all'ultimo posto, a cinque punti dal Torino quartultimo.
I pugliesi pagano così a caro prezzo la difficile gara del Dall'Ara dove, dopo il vantaggio iniziale di Tiribocchi, il Bologna ha prima pareggiato con Di Vaio, in posizione dubbia, e poi ha chiuso i conti con Volpi nell'ultimo minuto di recupero. In mezzo, inoltre, anche l'espulsione di Papadopoulos, reo di proteste eccessive nei confronti dell'arbitro. "Il giocatore è stato ingenuo - ammette amaro De Canio - Non si può protestare certamente in quel modo contro l'arbitro. Ma non dico nulla, non mi va di parlarne. Già una volta ho detto qualcosa, di cui poi mi sono pentito. Non è il caso di alimentare altre polemiche, non mi piace: ognuno cerca di fare del proprio meglio in base alle proprie capacità. Certo, però, sono cose che accadono spesso ogni domenica e non sempre vengono punite in questo modo".
Davanti al Lecce (29 punti), ora c'è la Reggina (30), il Bologna (33) e il Torino (al momento salvo a quota 34). Fondamentale per i granata la contemporanea vittoria per 2-1 a Napoli. "Non ho visto giocare il Torino, ma questo risultato con il Napoli è stupefacente - le parole di De Canio. Darà loro un morale e una carica agonistica in più in questo finale di campionato. E' un risultato sensazionale contro il Napoli che in casa è sempre stato battagliero. Sicuramente, per il Torino deve essere stata dura".
Dispiaciuto per la sconfitta emiliana anche Simone Tiribocchi: "E' un peccato - commenta l'attaccante a fine gara. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, iniziato benissimo malgrado i due infortuni. Poi, nel secondo tempo, l'espulsione di Papadopoulos ci ha penalizzato. Il gesto è sbagliato sicuramente, ma la domenica sarebbero da condannare un po' tutti. E' un peccato davvero, potevamo fare un grosso colpo. Il Torino poi ha vinto: non è aritmetico, ma restare in serie A ora non è facile".
