L'attaccante rosanero esce dall'Olimpico triste e deluso: il suo gol in apertura di ripresa aveva dato il via alla rimonta del Catania ma l'acuto di Panucci a tempo scaduto ha mandato tutto a monte
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Dopo il 4-3 rimediato a Roma contro i giallorossi di Spalletti, Giuseppe Mascara è la delusione fatta persona. Il suo gol in apertura di ripresa aveva dato il via alla rimonta del Catania ma alla fine i siciliani se ne sono andati via dall'Olimpico con zero punti, puniti in extremis da un colpo di testa di Panucci.
"Nel primo tempo non riuscivamo ad accorciare gli spazi - dice l'attaccante rossoazzurro a Sky - nella ripresa invece ci siamo messi bene in campo, abbiamo creato tanto ma concluso male".
Zenga ha avuto il merito di cambiare la squadra alla fine del primo tempo, sotto per 3-1, ma nemmeno le intuizioni tattiche del tecnico sono bastate per evitare la sconfitta in casa della Roma: "Durante la settimana ci prepariamo per eventuali cambi di modulo - conclude - ma stavolta non è servito nemmeno questo".
Dopo il 4-3 rimediato a Roma contro i giallorossi di Spalletti, Giuseppe Mascara è la delusione fatta persona. Il suo gol in apertura di ripresa aveva dato il via alla rimonta del Catania ma alla fine i siciliani se ne sono andati via dall'Olimpico con zero punti, puniti in extremis da un colpo di testa di Panucci.
"Nel primo tempo non riuscivamo ad accorciare gli spazi - dice l'attaccante rossoazzurro a Sky - nella ripresa invece ci siamo messi bene in campo, abbiamo creato tanto ma concluso male".
Zenga ha avuto il merito di cambiare la squadra alla fine del primo tempo, sotto per 3-1, ma nemmeno le intuizioni tattiche del tecnico sono bastate per evitare la sconfitta in casa della Roma: "Durante la settimana ci prepariamo per eventuali cambi di modulo - conclude - ma stavolta non è servito nemmeno questo".