Spalletti: "Bravi a crederci. La Juve? Mi vuole la Roma"
Calcio
Il tecnico giallorosso commenta la vittoria sul Catania giunta soltanto nei minuti di recupero: "Credevamo di aver vinto la partita e ci siamo rilassati, ma alla fine ci abbiamo provato e siamo stati premiati. Nessun contatto con i bianconeri"
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"La squadra ha sudato bene nel primo tempo, in maniera organizzata e coerente, poi quando la partita sembrava essere in discesa, probabilmente il fatto di crederla ormai vinta ci ha fatto abbassare un po' i ritmi e le attenzioni". E' l'analisi di Luciano Spalletti, tecnico della Roma, al termine della partita contro il Catania vinta dai giallorossi per 4-3. La partita è stata decisa da un gol di Panucci in pieno recupero, dopo che il Catania aveva rimontato dal 3-1 del primo tempo. "Abbiamo commesso un paio di leggerezze e il Catania, facendo vedere lo stesso spirito che ha accompagnato la corsa di questa squadra per tutto il campionato, è riuscito a pareggiare".
"A quel punto è stato tutto più difficile - sottolinea il tecnico-, perché la troppa sicurezza diventa timore di non farcela, ma nonostante tutto la squadra ci ha provato lo stesso e da ultimo è stata premiata". L'Olimpico ha contestato la squadra: "Giocare nel nostro stadio è sempre stato facile, perché ci fa sentire, anche quando siamo contestati, quella che è la forza e la presenza del nostro pubblico", dice Spalletti. "E' chiaro che quando le cose vanno male il pubblico partecipa in un'altra maniera, però noi sappiamo quello che hanno i nostri tifosi in fondo al cuore ed è cio' che fa la differenza".
Spalletti esclude contatti con il la Juventus: "Questi sono discorsi che fanno sempre piacere, però in questo momento non ho mai ricevuto niente da nessuno, come mai ho ricevuto l'anno precedente o due anni fa. Mi vuole solo la Roma, per quello che ho sentito dire...".
"La squadra ha sudato bene nel primo tempo, in maniera organizzata e coerente, poi quando la partita sembrava essere in discesa, probabilmente il fatto di crederla ormai vinta ci ha fatto abbassare un po' i ritmi e le attenzioni". E' l'analisi di Luciano Spalletti, tecnico della Roma, al termine della partita contro il Catania vinta dai giallorossi per 4-3. La partita è stata decisa da un gol di Panucci in pieno recupero, dopo che il Catania aveva rimontato dal 3-1 del primo tempo. "Abbiamo commesso un paio di leggerezze e il Catania, facendo vedere lo stesso spirito che ha accompagnato la corsa di questa squadra per tutto il campionato, è riuscito a pareggiare".
"A quel punto è stato tutto più difficile - sottolinea il tecnico-, perché la troppa sicurezza diventa timore di non farcela, ma nonostante tutto la squadra ci ha provato lo stesso e da ultimo è stata premiata". L'Olimpico ha contestato la squadra: "Giocare nel nostro stadio è sempre stato facile, perché ci fa sentire, anche quando siamo contestati, quella che è la forza e la presenza del nostro pubblico", dice Spalletti. "E' chiaro che quando le cose vanno male il pubblico partecipa in un'altra maniera, però noi sappiamo quello che hanno i nostri tifosi in fondo al cuore ed è cio' che fa la differenza".
Spalletti esclude contatti con il la Juventus: "Questi sono discorsi che fanno sempre piacere, però in questo momento non ho mai ricevuto niente da nessuno, come mai ho ricevuto l'anno precedente o due anni fa. Mi vuole solo la Roma, per quello che ho sentito dire...".
