Giovane vicentino cade dagli spalti a Parma: è grave

Calcio
La curva dello stadio Tardini riservata ai tifosi ospiti da cui è caduto il giovane tifoso vicentino
caduta_tifoso_parma

Incidente al Tardini durante la sfida tra i gialloblù e il Vicenza. Un giovane 19enne è rimasto seriamente ferito dopo una volo di oltre 6 metri. Il primo bollettino non è confortante: è in coma nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Maggiore. IL VIDEO

COMMENTA NEL FORUM SERIE B

LA 41.MA GIORNATA DI SERIE B

Grave incidente al Tardini dove si è disputata la 41esima giornata di Serie B tra Parma e Vicenza: un giovane di 19 anni è rimasto ferito dopo essere caduto da una balaustra. La partita è stata sospesa per circa 23 minuti per soccorrerlo, stabilizzarlo e portarlo d'urgenza in ospedale. Lo speaker per tranquillizzare la tifoseria aveva annunciato che il ragazzo "era in rianimazione, ma stabilizzato".

Il primo bollettino medico comunque non è confortante: il pronto intervento dei medici presenti allo stadio ha stabilizzato la situazione prima del trasporto nel reparto di rianimazione dell'ospedale Maggiore. "Ero in panchina e l'ho visto cadere dalla balaustra, si è sporto su un lato ed è caduto da un'altezza di 5-6 metri. Andrò all'ospedale per renderci conto esattamente di come sta''. Con queste parole Giovanni Ragazzi, medico sociale del Vicenza, il primo a soccorrere il tifoso caduto dagli spalti dello stadio di Parma, ha raccontato l'episodio.

"La partita andava assolutamente sospesa dopo quanto successo. Lo chiedevamo noi ma anche i tifosi del Parma, con i quali esiste una grande rivalità" (IL VIDEO MOSTRA PROPRIO LE PROTESTE DEI TIFOSI DOPO L'INCIDENTE). E' la posizione di uno dei capi ultras del Vicenza dopo il gravissimo incidente ad un supporter berico avvenuto oggi pomeriggio allo stadio 'Tardini'. "Non c'era più lo spirito giusto per continuare - spiega Cristian Brojanigo, uno dei capi ultras del Vicenza, presente al Tardini sulla gradinata destinata ai tifosi veneti - non aveva più senso giocare a calcio dopo un dramma simile.

Tutti noi ci eravamo resi conto della situazione ed eravamo sconvolti. Anche i tifosi del Parma, che stavano festeggiando la promozione in serie A, hanno capito e il dramma e a loro volta hanno tolto gli striscioni e in parte hanno abbandonato lo stadio". "Ai nostri giocatori - aggiunge il capo ultrà - che si sono avvicinati alla rete abbiamo chiesto di non giocare e anche quelli del Parma hanno fatto capire che non la sentivano di proseguire. Eppure è stato deciso di portare a termine una partita che con il calcio non aveva più niente a che fare. E' stata una grande mancanza di sensibilità di fronte a un dramma umano".