Il tecnico bianconero sa che potrebbe essere la sua ultima partita alla guida della Juventus ma pensa positivo: "Sono felice di come siano andate queste due settimane e la ciliegina sulla torta sarebbe conquistare il secondo posto"
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"Credo e immagino che la prossima settimana ci possa essere la scelta definitiva dell'allenatore, ma per me allenare la Juve, seppur per sole due settimane, è stata una grandissima possibilità". Così Ciro Ferrara alla vigilia dell'ultima gara di campionato che potrebbe anche essere la sua ultima partita alla guida della Juventus.
"Poteva essere un rischio prendere squadra solo per due partite, ma valeva la pena correrlo - continua Ferrara - oggi non c'è nostalgia da ultimo giorno di scuola, sapevo esattamente a cosa andavo incontro. Sono felice di come siano andate queste due settimane e la ciliegina sulla torta sarebbe conquistare il secondo posto".
Il suo rivale, a quanto sembra, non sembra più solo Antonio Conte, in corsa ci sarebbe anche Laurent Blanc. "Se prima da 1 a 10 dicevo che io e Antonio avevamo 5 possibilità a testa - ha detto sorridendo Ferrara - ora la percentuale si è ridotta. Con Conte ci siamo mandati qualche messaggio, tra noi il rapporto è ottimo, ma è chiaro che ognuno ha una sua storia".
Qualche contatto anche con il suo ex compagno di squadra e amico, Diego Armando Maradona. "Ho ricevuto un suo sms, ma non c'era niente di particolare".
Una battuta anche sul futuro di Pavel Nedved. "Lui è imprevedibile - spiega Ferrara - ha dimostrato ancora grinta, voglia e determinazione, per me è stato un piacere allenarlo in queste due settimane. E' impressionante per la serietà con cui si allena ancora a 37 anni. Bisognerà capire quali saranno le sue motivazioni, ma per come si allena ha ancora tanti minuti da spendere in campo. Se smettesse sarebbe triste per il calcio italiano e mondiale".
"Credo e immagino che la prossima settimana ci possa essere la scelta definitiva dell'allenatore, ma per me allenare la Juve, seppur per sole due settimane, è stata una grandissima possibilità". Così Ciro Ferrara alla vigilia dell'ultima gara di campionato che potrebbe anche essere la sua ultima partita alla guida della Juventus.
"Poteva essere un rischio prendere squadra solo per due partite, ma valeva la pena correrlo - continua Ferrara - oggi non c'è nostalgia da ultimo giorno di scuola, sapevo esattamente a cosa andavo incontro. Sono felice di come siano andate queste due settimane e la ciliegina sulla torta sarebbe conquistare il secondo posto".
Il suo rivale, a quanto sembra, non sembra più solo Antonio Conte, in corsa ci sarebbe anche Laurent Blanc. "Se prima da 1 a 10 dicevo che io e Antonio avevamo 5 possibilità a testa - ha detto sorridendo Ferrara - ora la percentuale si è ridotta. Con Conte ci siamo mandati qualche messaggio, tra noi il rapporto è ottimo, ma è chiaro che ognuno ha una sua storia".
Qualche contatto anche con il suo ex compagno di squadra e amico, Diego Armando Maradona. "Ho ricevuto un suo sms, ma non c'era niente di particolare".
Una battuta anche sul futuro di Pavel Nedved. "Lui è imprevedibile - spiega Ferrara - ha dimostrato ancora grinta, voglia e determinazione, per me è stato un piacere allenarlo in queste due settimane. E' impressionante per la serietà con cui si allena ancora a 37 anni. Bisognerà capire quali saranno le sue motivazioni, ma per come si allena ha ancora tanti minuti da spendere in campo. Se smettesse sarebbe triste per il calcio italiano e mondiale".