Nedved saluta la Juve, ma non è addio al calcio
CalcioIl centrocampista ceco ha deciso: non ci sarà rinnovo del contratto e quella contro la Lazio, sua ex squadra, sarà la sua ultima partita ufficiale in bianconero. Lascia Torino dopo otto stagioni in cui ha vinto 4 scudetti e un Pallone d'Oro
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Questa volta è proprio addio. Pavel Nedved lascia la Juventus.
In uno stringato comunicato esprime così le proprie impressioni: "Dopo otto stagioni con la Juventus è arrivato il momento di salutare tutti i tifosi, i compagni e la società e ringraziarli per il sostegno ricevuto in questi anni. A Torino ho vinto 4 scudetti e un Pallone d'Oro. Da lunedì penserò al mio futuro. Vorrei ringraziare in particolare mia moglie Ivana e i miei figli, che mi sono stati sempre molto vicini, accompagnandomi nel corso della mia carriera consentendomi di raggiungere traguardi straordinari".
Il procuratore di Pavel Nedved, Mino Raiola, in collegamento telefonico con Sky Sport 24 precisa che l'addio del centrocampista ceco è alla Juventus e non al calcio. "Non sappiamo ancora quale sarà il futuro, abbiamo fatto un comunicato stampa abbastanza chiaro, giocherà la sua ultima partita come giocatore della Juve, poi vedremo il resto".
Raiola spiega che è stata una scelta difficile "per una questione sicuramente affettiva, i motivi della decisione non li commentiamo, non è il momento. Non è un problema economico, ci sono altre questioni che portano a questa decisione, ma il giocatore non ne vuole parlare e io rispetto la sua decisione".
Raiola assicura che alla Juve "non sono mai state richieste garanzie, economiche e tecniche, né un futuro da dirigente". Inoltre Raiola esclude che sia un problema con il prossimo allenatore della Juve ("non sappiamo neanche chi sarà") e poi ribadisce: "Pavel ha deciso che non continuerà a giocare nella Juve, poi da lunedì penseremo al resto, ho contatti con altre società, ci sono state richieste anche in Italia per lui, ma non vi dico quali sono queste società. Pavel chiude una pagina importante, non è felice di farlo perché è stata una decisione difficile per lui".
Questa volta è proprio addio. Pavel Nedved lascia la Juventus.
In uno stringato comunicato esprime così le proprie impressioni: "Dopo otto stagioni con la Juventus è arrivato il momento di salutare tutti i tifosi, i compagni e la società e ringraziarli per il sostegno ricevuto in questi anni. A Torino ho vinto 4 scudetti e un Pallone d'Oro. Da lunedì penserò al mio futuro. Vorrei ringraziare in particolare mia moglie Ivana e i miei figli, che mi sono stati sempre molto vicini, accompagnandomi nel corso della mia carriera consentendomi di raggiungere traguardi straordinari".
Il procuratore di Pavel Nedved, Mino Raiola, in collegamento telefonico con Sky Sport 24 precisa che l'addio del centrocampista ceco è alla Juventus e non al calcio. "Non sappiamo ancora quale sarà il futuro, abbiamo fatto un comunicato stampa abbastanza chiaro, giocherà la sua ultima partita come giocatore della Juve, poi vedremo il resto".
Raiola spiega che è stata una scelta difficile "per una questione sicuramente affettiva, i motivi della decisione non li commentiamo, non è il momento. Non è un problema economico, ci sono altre questioni che portano a questa decisione, ma il giocatore non ne vuole parlare e io rispetto la sua decisione".
Raiola assicura che alla Juve "non sono mai state richieste garanzie, economiche e tecniche, né un futuro da dirigente". Inoltre Raiola esclude che sia un problema con il prossimo allenatore della Juve ("non sappiamo neanche chi sarà") e poi ribadisce: "Pavel ha deciso che non continuerà a giocare nella Juve, poi da lunedì penseremo al resto, ho contatti con altre società, ci sono state richieste anche in Italia per lui, ma non vi dico quali sono queste società. Pavel chiude una pagina importante, non è felice di farlo perché è stata una decisione difficile per lui".