De Canio: ''Troppi episodi sfortunati nei momenti clou''
Calcio
Il tecnico incassa la sconfitta e il Lecce saluta la serie A con un ko (4-1 contro il Genoa) troppo pesante per quello che si è visto in campo: ''Se devo fare una valutazione della stagione non sono soddisfatto, ma sicuramente meritavamo di più''
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''Il Lecce ha disputato anche oggi una buona gara, nel rispetto di quei tifosi che ci hanno seguito e nel rispetto della nostra dignità personale. Dispiace per il pesante risultato finale ma credo che, fino all'1-1, siamo stati in partita sfiorando più volte il vantaggio". Luigi De Canio incassa la sconfitta e il Lecce saluta la serie A con un ko (4-1) troppo pesante per quello che si è visto in campo. Buone occasioni, come "ad esempio, nella circostanza in cui Tiribocchi è giunto con un attimo di ritardo sul pallone, a porta sguarnita; sul rovesciamento di fronte abbiamo subito il 2-1 e pochi minuti dopo anche il terzo gol. Da quel momento in poi abbiamo creduto di non poter più recuperare mentre il Genoa e Milito, che avevano motivazioni più forti, hanno continuato a giocare", ricorda il tecnico giallorosso sul sito dei pugliesi.
Tempo di bilanci. "Sono stato alla guida del Lecce per undici partite: se devo fare una valutazione puramente numerica non sono soddisfatto. Ma -continua - se devo considerare il modo in cui siamo stati in campo e per come ci siamo proposti in ogni partita, allora ritengo che meritavamo di più". Ogni grande impresa, però, ha aggiunto, "deve necessariamente essere accompagnata da episodi fortunati e, da questo punto di vista, noi non siamo stati assistiti dalla buona sorte. Mi riferisco alle sviste arbitrali nel momento topico del campionato. Lo dico con estrema serenità, consapevole che tutto ciò fa parte del calcio così come gli errori di un calciatore o un portiere. Ma a noi è successo questo".
''Il Lecce ha disputato anche oggi una buona gara, nel rispetto di quei tifosi che ci hanno seguito e nel rispetto della nostra dignità personale. Dispiace per il pesante risultato finale ma credo che, fino all'1-1, siamo stati in partita sfiorando più volte il vantaggio". Luigi De Canio incassa la sconfitta e il Lecce saluta la serie A con un ko (4-1) troppo pesante per quello che si è visto in campo. Buone occasioni, come "ad esempio, nella circostanza in cui Tiribocchi è giunto con un attimo di ritardo sul pallone, a porta sguarnita; sul rovesciamento di fronte abbiamo subito il 2-1 e pochi minuti dopo anche il terzo gol. Da quel momento in poi abbiamo creduto di non poter più recuperare mentre il Genoa e Milito, che avevano motivazioni più forti, hanno continuato a giocare", ricorda il tecnico giallorosso sul sito dei pugliesi.
Tempo di bilanci. "Sono stato alla guida del Lecce per undici partite: se devo fare una valutazione puramente numerica non sono soddisfatto. Ma -continua - se devo considerare il modo in cui siamo stati in campo e per come ci siamo proposti in ogni partita, allora ritengo che meritavamo di più". Ogni grande impresa, però, ha aggiunto, "deve necessariamente essere accompagnata da episodi fortunati e, da questo punto di vista, noi non siamo stati assistiti dalla buona sorte. Mi riferisco alle sviste arbitrali nel momento topico del campionato. Lo dico con estrema serenità, consapevole che tutto ciò fa parte del calcio così come gli errori di un calciatore o un portiere. Ma a noi è successo questo".
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