Europei Under 21. La Serbia frena gli azzurrini

Calcio
Poco incisivo. Ci si attendeva molto da Mario Balotelli, ma l'interista non ha fornito il contributo sperato
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L'Italia all'esordio nel Gruppo A pareggia 0-0 anche se Tosic e compagni vanno vicinissimi al successo. Il ct Casiraghi: "E' stata una partita difficile". Nell'altro match di giornata la Svezia, padrona di casa, ha travolto la Bielorussia 5-1

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ITALIA-SERBIA 0-0


Meglio di due anni fa in Olanda, ma non proprio come avrebbe sperato Casiraghi. L'Italia under 21 comincia l'Europeo di Svezia con un 0-0 contro la Serbia. La sconfitta di Nijmegen del 2007 non è stata vendicata ma gli azzurrini non possono lamentarsi più di tanto, perché se è vero che nel primo tempo hanno avuto le migliori occasioni per segnare, è altrettanto indiscutibile che nella ripresa la squadra di Krcmarevic avrebbe meritato il gol in un paio di circostanze. Un punto giusto, anche se la classifica della squadra di Casiraghi avrebbe avuto bisogno di altro. Venerdì, infatti, si affronterà la Svezia (che ha liquidato 5-1 la Bielorussia), bisognerà vincere per evitare un eventuale pericoloso sorpasso della Serbia ma per riuscirci servirà un'altra Italia.

Non certo quella dai due volti vista ad Helsingborg. Ad un primo tempo dominato sul piano dei pericoli creati, ha fatto da contraltare una ripresa in cui le distrazioni e gli errori commessi stavano per costare molto caro. Ci si aspettava sicuramente di più dal tridente Giovinco-Acquafresca-Balotelli che Casiraghi schiera da subito, confermando la formazione attesa, con Marchisio-Cigarini-De Ceglie trio di centrocampo. Nonostante il grande potenziale offensivo, gli azzurrini soffrono la buona partenza dei serbi, che al 12' si rendono pericolosi con un tentativo di Kacar. La squadra di Casiraghi non si impaurisce e replica subito, prima con un velenoso tiro a pallonetto di Giovinco alzato in angolo da Brkic, quindi con un colpo di testa di Acquafresca fuori misura.

Per trovare il giusto assetto, però, l'Italia ci mette una mezzoretta e solo nel finale di tempo si fa vedere con una certa continuità nella metà campo serba. Giovinco e Bocchetti spaventano la retroguardia avversaria ma mai quanto Balotelli, che al 41' ubriaca di finte Petkovic prima di chiamare Brkic ad un'altra parata provvidenziale. Nella ripresa un colpo di testa di Acquafresca (potente ma centrale) e una grande occasione sprecata da Giovinco, che fallisce un pallonetto da solo davanti al portiere, lasciano presagire al vantaggio e invece il gol rischia di farlo la Serbia. Al 28' Consigli sfodera un intervento prodigioso sul neo genoano Tomovic, quindi al 29' viene salvato dal palo su una bella semi rovesciata di Kacar. Passata la paura l'Italia si limita a gestire lo 0-0 fino alla fine. Adesso nella testa c'è già la Svezia, una partita quasi da dentro o fuori.

"Abbiamo fatto bene nel primo tempo, ma anche nella ripresa potevamo fare gol. Alla fine abbiamo lasciato l'iniziativa per una decina di minuti ai nostri avversari. E' stata una partita difficile, ma i ragazzi sono stati bravi ad interpretarla". Ha commentato così il selezionatore dell'Under 21 azzurra, Pierluigi Casiraghi, il pareggio ottenuto contro la Serbia, nella partita d'esordio  della fase finale dell'Europeo di categoria. 

"Adesso pensiamo alla Svezia, la nostra prossima avversaria - ha aggiunto Casiraghi -. Gli attaccanti sono stati bravi stasera, anche se ci è mancato il gol. Nel complesso, forse, meritavamo anche di segnare, preferiamo pensare alla prossima partita". "E' un torneo equilibrato, con ottime squadre, sarà sempre difficile e ci sarà da lottare fino al 90' di ogni partita", ha concluso il tecnico degli azzurrini.


IL TABELLINO
ITALIA (4-3-2-1): Consigli; Motta (32' st Pisano), Andreolli, Bocchetti, Criscito; Marchisio, Cigarini, De Ceglie; Giovinco, Balotelli (22' st Abate); Acquafresca.
A disp. Sirigu, Marzoratti, Ranocchia, Morosini, Dessena, Candreva, Poli, Cerci, Paloschi, Seculin.
Ct Casiraghi
SERBIA (4-3-1-2): Brkic; Tomovic, Vukovic, Pejcinovic, Petkovic; Fejsa, Smiljanic, Matic (40' st Tomic); Kacar; Sulejmani, Tosic.
A disp. Saranov, Jovanovic, Gulan, Milinkovic, Veljovic, Obradovic, Tadic, Brezancic, Vilotic, Perovic, Zivkovic.
Ct Krcmarevic
ARBITRO: Proenca (Por)
NOTE: ammoniti Balotelli, Marchisio, Petkovic, Pisano. Recupero 2' pt, 4' st. Spettatori 7.100.