Roma, trattativa congelata: non si chiude lunedì
CalcioUn comunicato di Italpetroli rende noto che non è stato sottoscritto alcun accordo con la cordata svizzero-tedesca rappresentata da Vinicio Fioranelli. Smentite le voci che davano per certo il passaggio di proprietà
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La Roma non è stata venduta, né a breve verrà comunicato il passaggio di proprietà del 67% del club, appartenete alla famiglia Sensi, nella mani della cordata rappresentata da Vinicio Fioranelli.
Compagnia Italpetroli, la holding che controlla indirettamente il pacchetto di maggioranza della società giallorossa, smorza gli entuasiasmi con una nota che sembra allungare i tempi del cambio al vertice.
"Con riferimento a quanto riportato in data odierna e nella serata di ieri da alcuni organi di informazione in merito alla conclusione di accordi aventi ad oggetto l'acquisto del pacchetto azionario di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli, in qualità di controllante indiretta di quest'ultima, precisa che non è stato sottoscritto alcun accordo, di alcun genere, avente ad oggetto il pacchetto azionario in questione, né ad oggi esistono le condizioni e i presupposti per far ritenere che, contrariamente a quanto riferito da taluni organi di stampa, possa essere conclusa una transazione di alcun tipo nella giornata di lunedi' prossimo, 22 giugno".
"Nel ribadire quanto già comunicato al pubblico nella giornata di ieri - aggiunge il comunicato - si precisa, inoltre, che sono tuttora in corso le verifiche da parte di Compagnia Italpetroli e del suo advisor Mediobanca in merito alla concretezza della manifestazione di interessi rappresentata dal sig. Fioranelli per conto di una società di diritto svizzero.
Infine, si coglie l'occasione per ribadire che Compagnia Italpetroli e A.S. Roma, ciascuna per quanto di propria competenza, sono i soli soggetti titolati a decidere la composizione del management della società, nei confronti del quale, Compagnia Italpetroli conferma ancora una volta la propria stima, guadagnata negli anni attraverso la dimostrazione di grande affidabilità e competenza, consentendo alla Società il raggiungimento di enormi successi sia a livello sportivo che aziendale. Compagnia Italpetroli e A.S. Roma provvederanno ad intraprendere senza indugio ogni possibile azione a tutela degli interessi propri e degli azionisti di minoranza in ogni sede ritenuta opportuna".
La Roma non è stata venduta, né a breve verrà comunicato il passaggio di proprietà del 67% del club, appartenete alla famiglia Sensi, nella mani della cordata rappresentata da Vinicio Fioranelli.
Compagnia Italpetroli, la holding che controlla indirettamente il pacchetto di maggioranza della società giallorossa, smorza gli entuasiasmi con una nota che sembra allungare i tempi del cambio al vertice.
"Con riferimento a quanto riportato in data odierna e nella serata di ieri da alcuni organi di informazione in merito alla conclusione di accordi aventi ad oggetto l'acquisto del pacchetto azionario di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli, in qualità di controllante indiretta di quest'ultima, precisa che non è stato sottoscritto alcun accordo, di alcun genere, avente ad oggetto il pacchetto azionario in questione, né ad oggi esistono le condizioni e i presupposti per far ritenere che, contrariamente a quanto riferito da taluni organi di stampa, possa essere conclusa una transazione di alcun tipo nella giornata di lunedi' prossimo, 22 giugno".
"Nel ribadire quanto già comunicato al pubblico nella giornata di ieri - aggiunge il comunicato - si precisa, inoltre, che sono tuttora in corso le verifiche da parte di Compagnia Italpetroli e del suo advisor Mediobanca in merito alla concretezza della manifestazione di interessi rappresentata dal sig. Fioranelli per conto di una società di diritto svizzero.
Infine, si coglie l'occasione per ribadire che Compagnia Italpetroli e A.S. Roma, ciascuna per quanto di propria competenza, sono i soli soggetti titolati a decidere la composizione del management della società, nei confronti del quale, Compagnia Italpetroli conferma ancora una volta la propria stima, guadagnata negli anni attraverso la dimostrazione di grande affidabilità e competenza, consentendo alla Società il raggiungimento di enormi successi sia a livello sportivo che aziendale. Compagnia Italpetroli e A.S. Roma provvederanno ad intraprendere senza indugio ogni possibile azione a tutela degli interessi propri e degli azionisti di minoranza in ogni sede ritenuta opportuna".