Roma, la cessione si complica. E in Borsa il titolo crolla
CalcioIl passaggio di consegne dalla famiglia Sensi al gruppo svizzero-tedesco rappresentato da Fioranelli potrebbe saltare. Stando alle indiscrezioni, non ci sono le garanzie chieste da Mediobanca. Il titolo chiude in negativo del 5,65%
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Martedì nero per il titolo in Borsa dell'As Roma. Dopo le volate dei giorni scorsi è infatti andato in picchiata, chiudendo in negativo del 5,65%: la brusca frenata sulla trattativa per la cessione della società si è fatta sentire anche nel mercato azionario.
Da un paio di giorni si susseguono continue indiscrezioni sul fatto che alla fine il passaggio di mano potrebbe saltare, probabilmente per la mancanza delle garanzie chieste da Mediobanca. In sostanza, l'advisor di Italpetroli e anche la famiglia Sensi, che - almeno fino a venerdì - sembrava ormai decisa a dare l'ok alla cessione, non avrebbero la certezza della solidità della disponibilita' economica della cordata guidata da Vinicio Fioranelli. C'e' anche chi sostiene che le parti non si sarebbero accordate sul prezzo, ma questa versione dei fatti sembra meno plausibile, dato che il valore dell'As Roma era praticamente stabilito anche con Unicredit, in quanto, con i proventi della cessione della Roma, Italpetroli avrebbe dovuto saldare il debito con l'istituto bancario di piazza Cordusio.
Tutte queste indiscrezioni, comunque, porterebbero ad un solo risultato: cioè che l'affare, a meno di clamorosi stravolgimenti, non si farebbe più. Il legale del gruppo guidato da Fioranelli, De Santis, è stato contattato dalla redazione di ROmanews.eu ma è rimasto abbottonatissimo su tutta la questione. "Non ci sono novita' - ha detto - bisogna aspettare, non possiamo dire nulla e non ci sono sensazioni".
Dal canto suo Vincenzo Morabito, procuratore molto vicino a Vinicio Fioranelli, non ha escluso nulla. "E' possibile che qualcuno della cordata si sia tirato indietro - ha dichiarato a Radio Radio - ma non Vinicio, lui non lo farebbe mai". La Roma, ancora gestione Sensi, ha acquistato dal Bari l'esterno d'attacco Stefano Guberti, che oggi si e' presentato ai microfoni del Roma Channel. "Non ho nulla da perdere in questa avventura, solo da guadagnare. Lavorerò molto per mettere in difficoltà Spalletti... Lavorerò molto ma con serenità".
Cristian Panucci, in scadenza di contratto, sembra semre più vicino al Parma, mentre è ferma per ora la situazione di Marco Motta, che dovrà essere riscattato entro il 25 giugno. Si registra intanto la prima novità nel settore medico del club, con l'ingaggio del fisioterapista della Nazionale Silvano Cotti: lo stesso di cui De Rossi ha parlato benissimo in questi giorni di Confederations Cup e che lo ha aiutato a superare il problema al tendine. Cotti, tra l'altro, è il fisioterapista di Shevchenko, più volte, con l'attuale gestione, dato per molto vicino alla Roma.
Martedì nero per il titolo in Borsa dell'As Roma. Dopo le volate dei giorni scorsi è infatti andato in picchiata, chiudendo in negativo del 5,65%: la brusca frenata sulla trattativa per la cessione della società si è fatta sentire anche nel mercato azionario.
Da un paio di giorni si susseguono continue indiscrezioni sul fatto che alla fine il passaggio di mano potrebbe saltare, probabilmente per la mancanza delle garanzie chieste da Mediobanca. In sostanza, l'advisor di Italpetroli e anche la famiglia Sensi, che - almeno fino a venerdì - sembrava ormai decisa a dare l'ok alla cessione, non avrebbero la certezza della solidità della disponibilita' economica della cordata guidata da Vinicio Fioranelli. C'e' anche chi sostiene che le parti non si sarebbero accordate sul prezzo, ma questa versione dei fatti sembra meno plausibile, dato che il valore dell'As Roma era praticamente stabilito anche con Unicredit, in quanto, con i proventi della cessione della Roma, Italpetroli avrebbe dovuto saldare il debito con l'istituto bancario di piazza Cordusio.
Tutte queste indiscrezioni, comunque, porterebbero ad un solo risultato: cioè che l'affare, a meno di clamorosi stravolgimenti, non si farebbe più. Il legale del gruppo guidato da Fioranelli, De Santis, è stato contattato dalla redazione di ROmanews.eu ma è rimasto abbottonatissimo su tutta la questione. "Non ci sono novita' - ha detto - bisogna aspettare, non possiamo dire nulla e non ci sono sensazioni".
Dal canto suo Vincenzo Morabito, procuratore molto vicino a Vinicio Fioranelli, non ha escluso nulla. "E' possibile che qualcuno della cordata si sia tirato indietro - ha dichiarato a Radio Radio - ma non Vinicio, lui non lo farebbe mai". La Roma, ancora gestione Sensi, ha acquistato dal Bari l'esterno d'attacco Stefano Guberti, che oggi si e' presentato ai microfoni del Roma Channel. "Non ho nulla da perdere in questa avventura, solo da guadagnare. Lavorerò molto per mettere in difficoltà Spalletti... Lavorerò molto ma con serenità".
Cristian Panucci, in scadenza di contratto, sembra semre più vicino al Parma, mentre è ferma per ora la situazione di Marco Motta, che dovrà essere riscattato entro il 25 giugno. Si registra intanto la prima novità nel settore medico del club, con l'ingaggio del fisioterapista della Nazionale Silvano Cotti: lo stesso di cui De Rossi ha parlato benissimo in questi giorni di Confederations Cup e che lo ha aiutato a superare il problema al tendine. Cotti, tra l'altro, è il fisioterapista di Shevchenko, più volte, con l'attuale gestione, dato per molto vicino alla Roma.