Sembra che il giovane talento dell'Huracan si sia tirato indietro per altri 6 mesi, ma il patron rosanero spiega: "Il 5 luglio c'é una partita fondamentale per il campionato argentinosi giocherà lo scudetto. Non può parlare diversamente"
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Javier Pastore rifiuta il Palermo e dice che resterà in Argentina altri sei mesi? "Non può parlare diversamente". Maurizio Zamparini non si lascia turbare dalle parole del centrocampista argentino, che in una intervista al quotidiano Olé ha dichiarato di voler restare nella sua squadra, l'Huracan.
"Il 5 luglio c'é una partita fondamentale per il campionato argentino - spiega il presidente rosanero a Radio Radio - in cui l'Huracan si giocherà lo scudetto. Ecco perché lui non può parlare diversamente. Se uno facesse domande di mercato a Pirlo prima di un Milan-Inter decisivo per lo scudetto come pensate che vi risponderebbe? Comunque decide Pastore, io non intendo parlare di cifre e contratti fino a quando non sarà finito il campionato in Argentina".
Javier Pastore rifiuta il Palermo e dice che resterà in Argentina altri sei mesi? "Non può parlare diversamente". Maurizio Zamparini non si lascia turbare dalle parole del centrocampista argentino, che in una intervista al quotidiano Olé ha dichiarato di voler restare nella sua squadra, l'Huracan.
"Il 5 luglio c'é una partita fondamentale per il campionato argentino - spiega il presidente rosanero a Radio Radio - in cui l'Huracan si giocherà lo scudetto. Ecco perché lui non può parlare diversamente. Se uno facesse domande di mercato a Pirlo prima di un Milan-Inter decisivo per lo scudetto come pensate che vi risponderebbe? Comunque decide Pastore, io non intendo parlare di cifre e contratti fino a quando non sarà finito il campionato in Argentina".
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