Moggi: mi chiamano in molti. Bologna? E' la 12ma che lo fa
CalcioL'ex dg della Juventus all'indomani della notizia di un suo possibile ritorno nel mondo del calcio come consulente del Bologna: "E' ora di finirla con l'accostamento del nome Moggi a tutte le squadre in difficoltà". Il Bologna smentisce. VIDEO E SONDAGGIO
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"Molti presidenti mi chiamano per chiedermi consigli non retribuiti". Così Luciano Moggi all'indomani della notizia di un suo possibile ritorno nel mondo del calcio come consulente del Bologna. "E' ora di finirla con l'accostamento del nome Moggi a tutte le squadre in difficoltà - ha detto Moggi - dall'inizio dell'anno ad oggi ne ho contate ben 12, dalla Pro Patria, passando per il Livorno e fino al Bologna".
"Ho molti amici nel mondo del calcio - ha proseguito l'ex direttore generale della Juventus - tra i quali molti presidenti che mi chiamano per chiedermi consigli non retribuiti. Comunque, - ha aggiunto - da oggi ho dato mandato ai miei legali per denunciare penalmente e civilmente tutti coloro che stanno strumentalizzando il mio nome, infangandolo ancora di più di quanto hanno fatto in occasione dello scoppio di Calciopoli, creato dalla stampa". Moggi ha anche parlato della sua situazione giudiziaria. "Ho molto rispetto dei giudici del Tribunale di Napoli, a differenza di quelli sportivi, che mi hanno condannato sulla base di congetture e intercettazioni insignificanti. In questo momento - ha concluso - il mio unico pensiero è quello di arrivare alla conclusione della mia vicenda processuale positivamente".
Il Bologna smentisce - Il Bologna smentisce con decisione le voci di un possibile ritorno di Luciano Moggi nel calcio come consulente del club felsineo. "Sono notizie inesatte, imprecise che smentiamo", ha spiegato in conferenza stampa il presidente Francesca Menarini. La numero uno rossoblu ha smentito inoltre l'eventuale ingresso di Franco Ceravolo come nuovo dirigente. "Non c'è nessun passaggio di proprietà o ingresso di nuovi soci, non c'è alcun Luciano Moggi. La società, la dirigenza e la proprietà restano queste come la nostra partecipazione che resta al 100%".
"Molti presidenti mi chiamano per chiedermi consigli non retribuiti". Così Luciano Moggi all'indomani della notizia di un suo possibile ritorno nel mondo del calcio come consulente del Bologna. "E' ora di finirla con l'accostamento del nome Moggi a tutte le squadre in difficoltà - ha detto Moggi - dall'inizio dell'anno ad oggi ne ho contate ben 12, dalla Pro Patria, passando per il Livorno e fino al Bologna".
"Ho molti amici nel mondo del calcio - ha proseguito l'ex direttore generale della Juventus - tra i quali molti presidenti che mi chiamano per chiedermi consigli non retribuiti. Comunque, - ha aggiunto - da oggi ho dato mandato ai miei legali per denunciare penalmente e civilmente tutti coloro che stanno strumentalizzando il mio nome, infangandolo ancora di più di quanto hanno fatto in occasione dello scoppio di Calciopoli, creato dalla stampa". Moggi ha anche parlato della sua situazione giudiziaria. "Ho molto rispetto dei giudici del Tribunale di Napoli, a differenza di quelli sportivi, che mi hanno condannato sulla base di congetture e intercettazioni insignificanti. In questo momento - ha concluso - il mio unico pensiero è quello di arrivare alla conclusione della mia vicenda processuale positivamente".
Il Bologna smentisce - Il Bologna smentisce con decisione le voci di un possibile ritorno di Luciano Moggi nel calcio come consulente del club felsineo. "Sono notizie inesatte, imprecise che smentiamo", ha spiegato in conferenza stampa il presidente Francesca Menarini. La numero uno rossoblu ha smentito inoltre l'eventuale ingresso di Franco Ceravolo come nuovo dirigente. "Non c'è nessun passaggio di proprietà o ingresso di nuovi soci, non c'è alcun Luciano Moggi. La società, la dirigenza e la proprietà restano queste come la nostra partecipazione che resta al 100%".