Quanti tifosi infuriati. Milano-Firenze asse della delusione
Calcio
Dopo la protesta davanti ai cancelli di Milanello i supporters rossoneri si dissociano dalla politica attuata dalla società ma invitano tutti ad abbonarsi. Sponda Fiorentina, i fans sono arrabbiati per la cessione di Melo. GUARDA LA FOTOGALLERY
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Non si è certo dovuto aspettare troppo per tastare gli umori delle piazze importanti, specie quelli dei tifosi, le cui speranze di avere una squadra competitiva, si rinnovano ad ogni nuovo ritiro precampionato. Se i fan di Inter e Juventus ridono grazie alla campagna acquisti effettuata dai due club, quelli della Roma restano in stand by, in attesa di conoscere il futuro societari, i supporters di Milan e Fiorentina sono tra i più delusi del momento.
Dopo la contestazione a Milanello nel giorno della presentazione del Milan 2009-2010, non c'è ancora il sereno tra gli ultras, ma qualche schiarita sì: "Anche se non condividiamo per niente la politica adottata nella campagna acquisti da parte della società (cessioni incredibili e acquisti quasi nulli) - si legge in un comunicato della Curva Sud pubblicato sul sito Guerrieriultras.it - invitiamo tutti i tifosi rossoneri della Curva Sud, e non solo, a sottoscrivere l'abbonamento per la stagione prossima". "Noi abbiamo il Milan nel cuore e non lo lasceremo mai - continua il messaggio -. Il nostro attaccamento ai colori sociali è qualcosa di indescrivibile e ancora una volta lo dimostreremo. Sempre presenti ovunque e comunque".
Nubi più scure si addensano, invece, su Firenze. Monta la protesta contro l'ormai certo addio di Felipe Melo e, soprattutto, il suo passaggio alla Juventus. Scritte sono apparse stamani nei pressi dello stadio Franchi a Firenze. "Melo alla Juve uguale zero abbonamenti" è uno dei messaggi lasciati da tifosi rimasti ignoti. In un'altra scritta si invita la Fiorentina a smettere con le clausole rescissorie e il direttore sportivo Pantaleo Corvino a "vendere gli scarponi e non i campioni".
Da segnalare, comunque, che nel mondo del tifo viola c'è divisione: alcuni condividono la partenza del centrocampista brasiliano, anche per i milioni che porterebbe in dote oltre al fatto che non è tra i beniamini; altri criticano non tanto la partenza di Melo, quanto il suo approdo alla Juventus, società notoriamente avversata dai tifosi viola.
Non si è certo dovuto aspettare troppo per tastare gli umori delle piazze importanti, specie quelli dei tifosi, le cui speranze di avere una squadra competitiva, si rinnovano ad ogni nuovo ritiro precampionato. Se i fan di Inter e Juventus ridono grazie alla campagna acquisti effettuata dai due club, quelli della Roma restano in stand by, in attesa di conoscere il futuro societari, i supporters di Milan e Fiorentina sono tra i più delusi del momento.
Dopo la contestazione a Milanello nel giorno della presentazione del Milan 2009-2010, non c'è ancora il sereno tra gli ultras, ma qualche schiarita sì: "Anche se non condividiamo per niente la politica adottata nella campagna acquisti da parte della società (cessioni incredibili e acquisti quasi nulli) - si legge in un comunicato della Curva Sud pubblicato sul sito Guerrieriultras.it - invitiamo tutti i tifosi rossoneri della Curva Sud, e non solo, a sottoscrivere l'abbonamento per la stagione prossima". "Noi abbiamo il Milan nel cuore e non lo lasceremo mai - continua il messaggio -. Il nostro attaccamento ai colori sociali è qualcosa di indescrivibile e ancora una volta lo dimostreremo. Sempre presenti ovunque e comunque".
Nubi più scure si addensano, invece, su Firenze. Monta la protesta contro l'ormai certo addio di Felipe Melo e, soprattutto, il suo passaggio alla Juventus. Scritte sono apparse stamani nei pressi dello stadio Franchi a Firenze. "Melo alla Juve uguale zero abbonamenti" è uno dei messaggi lasciati da tifosi rimasti ignoti. In un'altra scritta si invita la Fiorentina a smettere con le clausole rescissorie e il direttore sportivo Pantaleo Corvino a "vendere gli scarponi e non i campioni".
Da segnalare, comunque, che nel mondo del tifo viola c'è divisione: alcuni condividono la partenza del centrocampista brasiliano, anche per i milioni che porterebbe in dote oltre al fatto che non è tra i beniamini; altri criticano non tanto la partenza di Melo, quanto il suo approdo alla Juventus, società notoriamente avversata dai tifosi viola.
