Oh yes, l'Inter va a studiare in America: Ucla e poi Harvard

Calcio
José Mourinho e Massimo Moratti, qualche tensione ma la coppia non scoppia affatto
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Partita la spedizione nerazzurra: 70 persone in tutto per il ritiro pre-campionato in California. Addio solite latitudini scontate, la banda Moratti cerca ormai visibilità planetaria. Il giorno 21 amichevole con il Chelsea. GUARDA IL VIDEO E LE FOTO

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E' partita la spedizione americana dell'Inter che, per la prima volta, svolgerà il suo ritiro pre-campionato negli Stati Uniti, con amichevoli di prestigio e appuntamenti mondani. José Mourinho ha chiesto e ottenuto quest'anno di cambiare le abitudini nerazzurre, passando dalla canonica montagna di Riscone di Brunico al decisamente più glamour  campus di Ucla a Los Angeles, per far diventare il ritiro pre-campionato un appuntamento internazionale con ben altra visibilità.

A Los Angeles un campo speciale -
Da Malpensa, la comitiva interista composta da circa 70 persone, fra giocatori, staff tecnico, dirigenti e familiari, raggiungerà quindi la California dopo uno scalo a Monaco di Baviera. A Ucla, l'Inter si allenerà su un campo che ne conterrà due da calcio messi in parallelo, un sistema che Mourinho ha chiesto di adottare anche ad Appiano Gentile per poter seguire contemporaneamente due squadre.

Giovedì la prima amichevole - Dopo tre giorni con doppio allenamento, giovedì ci sarà la prima amichevole e la presentazione della nuova maglia a Los  Angeles, poi ancora un'amichevole domenica contro una selezione locale preceduto da un incontro con i membri della famiglia Kennedy, impegnati con Special Olympics. Poi si inizierà a fare sul serio: il 21 luglio l'Inter giocherà contro il Chelsea e poi si trasferirà a Est, nell'università di Harvard, per chiudere la tournée americana contro il Milan a Boston, dove verrà organizzata una convention con la Camera di commercio italiana, con gli ad Paolillo e Galliani.

L'Ibrahimovic ritrovato - Doveva raggiungere i suoi compagni direttamente in America e invece Zlatan Ibrahimovic si è presentato subito al raduno ad Appiano Gentile e oggi si è detto "molto contento" di iniziare la nuova stagione. Abbandonati i mal di pancia, quindi, lo svedese sembra destinato a restare nerazzurro nonostante in  Inghilterra siano tornati a parlare di un'offerta del Chelsea.

Santon più carico che mai - Resterà sicuramente all'Inter ancora per molti anni Davide Santon, che ha appena firmato il prolungamento del suo contratto fino al 2014: "Iniziamo la nuova stagione per vincere, con ancora nuovi obiettivi, ma un solo imperativo: fare bene, dobbiamo far bene tutti, ma soprattutto devo fare bene io". "Per questo motivo - ha aggiunto Santon - mi son fissato degli scopi, anche personali: il primo è superare le 20 presenze da titolare che ho collezionato la scorsa stagione. Il secondo potrebbe essere quello di arrivare a giocare il Mondiale con la Nazionale italiana, ma è importante innanzitutto fare bene quest'anno. Abbiamo una buona squadra - ha concluso il difensore  nerazzurro - adesso vedremo, inizieremo a lavorare e poi vedremo come andrà avanti. Se l'Inter ha bisogno di ulteriori ritocchi? Non spetta a me dirlo, è una questione societaria, ma quello  che c'è è già un gruppo fortissimo. Da parte nostra dovremo solo impegnarci a dare il massimo".