Milito principe di Monaco: l'Inter vince 1-0. Debutta Eto'o
CalcioI nerazzurri si sono aggiudicati il trofeo Pirelli battendo con un gol dell'argentino i padroni di casa del Monaco. Prima partita con la maglia dell'Inter per Samuel Eto'o, arrivato dal Barcellona al posto di Ibra. IL VIDEO DI SKY SPORT24
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MONACO-INTER 0-1
55' Milito (I)
Ci sarà tempo per apprezzare le giocate e le reti di Samuel Eto'o, per ora il popolo nerazzurro si puo' accontentare di Diego Milito: nella partita d'esordio del camerunense con la maglia nerazzurra contro il Monaco, ci pensa ancora l'attaccante argentino a risolvere l'amichevole contro il Monaco, con il terzo gol consecutivo dopo la doppietta realizzata contro il Milan. Il Trofeo Pirelli va quindi alla squadra di José Mourinho che concede quasi un tempo intero a Samuel Eto'o che però poco riesce a fare, visto che le sue vacanze si sono concluse solo quattro giorni fa (guarda le foto della presentazione). Sono finite da quasi un mese le ferie di Diego Milito e l'argentino conferma di essere un grande attaccante, mettendo in rete praticamente l'unico pallone giocabile che gli passa tra i piedi.
Il "principe" dà quindi un'altra vittoria a José Mourinho che nel primo tempo schiera un 4-3-3 composto praticamente con sole riserve con un po' di tutto, dai giovani Obi e Khrin a centrocampo, a giocatori in partenza come Burdisso e Vieira fino al tridente composto da Quaresma, Mancini e Balotelli. Obi quasi sulla linea toglie dalla porta un colpo di testa di Park al 18', Alonso al 25' impegna Julio Cesar e null'altro succede tra una squadra molto forte ma senza titolari come l'Inter e una piena di titolari ma modesta come il Monaco. Non dispiacciono i due Primavera Obi e Khrin, nulla di nuovo da parte di Quaresma e Mancini, inutili come l'anno scorso.
Solo Burdisso rimane in campo nel secondo tempo, quando Mourinho mette in campo una formazione molto vicina a quella titolare, visto che manca praticamente solo Lucio. C'è anche Eto'o e il camerunense cerca subito la porta ma il suo diagonale finisce a lato. E' ovviamente piuttosto fermo, e non può essere altrimenti visto che ha solo tre allenamenti nelle gambe, mentre tutt'altro che una statua è Milito che, al 10', riceve palla da Muntari, fa sedere un difensore e piazza il pallone in rete, confermandosi un attaccante che sa davvero fare il suo mestiere, cioè segnare.
E' un'Inter con le idee decisamente più chiare anche se, soprattutto a centrocampo, non tutto funziona alla perfezione. Stankovic dimostra di essere ancora indietro nella condizione, mentre meglio giocano Thiago Motta e Muntari. Eto'o esce al 43 ma alla fine è comunque soddisfatto: "Sto entrando piano piano nel gruppo - spiega - ma sono molto contento, E' sempre facile giocare con giocatori forti come Milito, che ha fatto un bel gol". "E' un bel personaggio - spiega Tronchetti Provera - gioca divertendosi e si muove in mezzo all'area con agilità incredibile".
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Ci sarà tempo per apprezzare le giocate e le reti di Samuel Eto'o, per ora il popolo nerazzurro si puo' accontentare di Diego Milito: nella partita d'esordio del camerunense con la maglia nerazzurra contro il Monaco, ci pensa ancora l'attaccante argentino a risolvere l'amichevole contro il Monaco, con il terzo gol consecutivo dopo la doppietta realizzata contro il Milan. Il Trofeo Pirelli va quindi alla squadra di José Mourinho che concede quasi un tempo intero a Samuel Eto'o che però poco riesce a fare, visto che le sue vacanze si sono concluse solo quattro giorni fa (guarda le foto della presentazione). Sono finite da quasi un mese le ferie di Diego Milito e l'argentino conferma di essere un grande attaccante, mettendo in rete praticamente l'unico pallone giocabile che gli passa tra i piedi.
Il "principe" dà quindi un'altra vittoria a José Mourinho che nel primo tempo schiera un 4-3-3 composto praticamente con sole riserve con un po' di tutto, dai giovani Obi e Khrin a centrocampo, a giocatori in partenza come Burdisso e Vieira fino al tridente composto da Quaresma, Mancini e Balotelli. Obi quasi sulla linea toglie dalla porta un colpo di testa di Park al 18', Alonso al 25' impegna Julio Cesar e null'altro succede tra una squadra molto forte ma senza titolari come l'Inter e una piena di titolari ma modesta come il Monaco. Non dispiacciono i due Primavera Obi e Khrin, nulla di nuovo da parte di Quaresma e Mancini, inutili come l'anno scorso.
Solo Burdisso rimane in campo nel secondo tempo, quando Mourinho mette in campo una formazione molto vicina a quella titolare, visto che manca praticamente solo Lucio. C'è anche Eto'o e il camerunense cerca subito la porta ma il suo diagonale finisce a lato. E' ovviamente piuttosto fermo, e non può essere altrimenti visto che ha solo tre allenamenti nelle gambe, mentre tutt'altro che una statua è Milito che, al 10', riceve palla da Muntari, fa sedere un difensore e piazza il pallone in rete, confermandosi un attaccante che sa davvero fare il suo mestiere, cioè segnare.
E' un'Inter con le idee decisamente più chiare anche se, soprattutto a centrocampo, non tutto funziona alla perfezione. Stankovic dimostra di essere ancora indietro nella condizione, mentre meglio giocano Thiago Motta e Muntari. Eto'o esce al 43 ma alla fine è comunque soddisfatto: "Sto entrando piano piano nel gruppo - spiega - ma sono molto contento, E' sempre facile giocare con giocatori forti come Milito, che ha fatto un bel gol". "E' un bel personaggio - spiega Tronchetti Provera - gioca divertendosi e si muove in mezzo all'area con agilità incredibile".