Juve sconfitta ai rigori dall'Aston Villa. Ma è promossa

Calcio
Camoranesi in azione durante il match con l'Aston Villa
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Nella finale della Peace Cup i bianconeri si arrendono soltanto dal dischetto. I tempi regolamentari e i supplementari si erano conclusi sullo 0-0. Una finale interminabile che però dà a Ferrara la consapevolezza che la sua Juve è una squadra completa

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La Peace Cup va all'Aston Villa che ai calci di rigore supera la Juventus. Decisivo l'errore dal dischetto di Alessandro Del Piero (ma sbagliano pure Iaquinta e Legrottaglie). Una finale interminabile che però dà a Ciro Ferrara la consapevolezza che la sua Juventus è una squadra completa. I tempi regolamentari e i supplementari si concludono sullo 0-0 (con una vista dell'arbitro che fischia la fine del secondo supplementare con tre minuti d'anticipo).

I bianconeri appaiono un po' meno brillanti rispetto alla gara con il Real Madrid ma quella di Ferrara si conferma una squadra compatta. L'Aston Villa conferma quanto di buono fatto vedere in questo torneo. Per l'ultima sfida, Ferrara deve ancora fare a meno di Diego. Davanti si affida alla coppia formata da Iaquinta e Trezeguet. Giovinco a fare da trequartista. A centrocampo ancora una chance per Felipe Melo, in campo con  Marchisio e Camoranesi. Dietro Legrottaglie prende il posto di Cannavaro a far coppia con Chiellini. Zebina e Molinaro sugli  esterni.

Parte bene la Juventus: dopo un minuto e mezzo, Giovinco calcia di sinistro mandando la palla di poco alta. L'Aston Villa risponde con Young, ma la sua conclusione non impensierisce Buffon. La Juventus tiene palla ma è l'Aston Villa che si rende  pericoloso con Young che in più di una occasione mette a dura prova Buffon. Provvidenziale poi l'uscita del portiere bianconero che anticipa Carew lanciato proprio da Young. E sugli  sviluppi di un calcio di punizione è ancora Buffon sugli scudi con la deviazione in calcio d'angolo, sempre su Carew. Al 39' Molinaro accusa un problema alla caviglia e Ferrara lo sostituisce con Grygera.

La ripresa si apre nel segno dell'Aston Villa con gli inglesi più intraprendenti con la Juventus che appare troppo lenta e prevedibile. Dopo il cambio forzato tra Molinaro e Grygera, Ferrara sostituisce Marchisio con Zanetti e proprio l'ingresso in campo del centrocampista cambia il volto della Juventus. Al 13' Trezeguet spreca una ghiotta occasione; risponde il Villa con Albrighton che mette al centro da destra un pallone  insidioso, Zebina anticipa Carew e spazza. La Juve si rende pericolosa con una serie di azioni dal 20' in poi con Iaquinta, ancora Trezeguet e Zanetti. La squadra di Ferrara cerca il gol, crea ma poi spreca troppo. Non basta l'ingresso di Del Piero allo scadere dei tempi regolamentari: il numero 10 bianconero al 47' Zebina che però calcia alle stelle da dentro l'area di rigore avversaria. Si va ai supplementari e Ferrara manda in campo anche Amauri (al posto di Giovinco). Si gioca a ritmi lenti in attesa dei rigori. Dagli 11 metri gli inglesi sbagliano di meno e vincono.