Lippi: "La mia Nazionale punterà ancora sui senatori"

Calcio
Lippi, per il Mondiale in Sudafrica, punterà ancora sui "senatori"
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Il ct azzurro alla vigilia della nuova stagione: "Nessuna rivoluzione, il ko in Confederations non va drammatizzato. Voglio vincere subito, non tra dieci anni. Ferrara può conquistare lo scudetto, ma Eto'o è un grande acquisto". IL VIDEO DI SKY SPORT 24

Nessuna rivoluzione, ma la Nazionale cambierà. Il ct azzurro Marcello Lippi si prepara a tornare al lavoro. L'Italia affronterà il 12 agosto la Svizzera in un'amichevole in programma a Basilea. Il match sarà l'occasione per ripartire dopo la deludente avventura nella Confederations Cup. A giugno, in Sudafrica, l'Italia è uscita di scena nella prima fase del torneo. Lippi, dopo le sconfitte con Egitto e Brasile, ha preannunciato cambiamenti nella rosa. Novità sì, rivoluzioni no. "Sono convinto che se abbiamo una possibilità su un miliardo di rivincere il Mondiale, non ce la procuriamo abbandonando giocatori di esperienza. Vincere un altro Mondiale non sarebbe clamoroso: sarebbe eccezionale", dice il ct a Sky Sport24.

Non tutti i 'senatori', però, sono sicuri del posto ai Mondiali del prossimo anno. "Se qualcuno non ritorna nelle condizioni necessarie, non farà parte di questo gruppo. Ma la stragrande maggioranza ci sarà. Io non ho gli occhi foderati di prosciutto: io sto attuando il rinnovamento, tenendo presenti gli straordinari calciatori che hanno vinto il Mondiale. E lo faccio per convinzione, non per riconoscenza", dice Lippi. "Il rinnovamento totale si può anche fare, ma è un peccato rinunciare ad elementi di grande esperienza internazionale. E poi non si vince per 10 anni", aggiunge prima di fare riferimento agli attuali campioni d'Europa. "La Spagna ha vinto un Europeo dopo 42 anni, ora c'è la 'Spagnamania'. Ma bisogna ricordare che la selezione iberica non ha mai vinto un Mondiale e in Germania è uscita negli ottavi di finale.

Con il rinnovamento totale, vinceremo tra 10 anni: lo farà qualcun altro, non io", dice Lippi. Il flop nella Confederations, dice il ct, non va drammatizzato. "Vincere un Mondiale non mi ha tolto il sonno, figuriamoci perdere la Confederations Cup. Abbiamo accettato i complimenti dopo i Mondiali, ora accogliamo le critiche", dice archiviando "un periodo di lavoro non brillante dovuto a determinati motivi: giocatori fuori condizioni, una forma generale abbastanza scadente. Sarebbe bello vincere sempre, ma non è possibile". Impossibile anche prevedere il futuro del ct: che succederà dopo i Mondiali? "Non so cosa farò domattina, figuriamoci se so cosa farò tra un anno".

"Ciro Ferrara può vincere lo scudetto. Il colpo di mercato penso sia l'arrivo di Samuel Eto'o in Italia". Marcello Lippi, ct della Nazionale, vede una Juventus in lizza per il tricolore con un allenatore esordiente e esalta l'acquisto con cui l'Inter ha rimpiazzato lo svedese Zlatan Ibrahimovic. "Lo scudetto non lo vincerebbe Ferrara, lo vincerebbe la Juventus. Ferrara può vincere con una grande squadra e con una grande societa. Quindi, perchè no?", dice Lippi in un'intervista a Sky Sport24. Il ct conosce benissimo Ferrara: lo ha allenato alla Juventus e lo ha avuto come braccio destro nello staff azzurro. "Ciro ha intelligenza, carisma e capacità di tirare fuori il meglio dagli altri. E' sveglio, furbo e intelligente. Quando allenavo la Juventus, dicevo a Ferrara e Montero di allenare la difesa per mezz'ora e mi dedicavo a centrocampo e attacco", racconta il ct.

Anche il Milan punta su un allenatore esordiente. La missione del brasiliano Leonardo, però, comincia tra la perplessità dei tifosi che chiedono alla società rossonera di intervenire sul mercato per rinforzare la squadra. "L'insoddisfazione dei tifosi potrebbe tramutarsi in maggiore pazienza nei confronti di un allenatore giovane. E chissà che le soddisfazioni non arrivino più in là", dice Lippi. Quando si parla di mercato, l'Oscar di Lippi va all'Inter: "Eto'o è uno dei più grandi attaccanti del mondo. Sono arrivati altri giocatori importanti come Lucio e Diego, a testimonianza che il calcio italiano è ancora importante".

Marcello Lippi ha parlato con Andrea Pirlo e Alberto Aquilani della possibilità che i due centrocampisti nel giro della Naionale vadano a giocare nel campionato inglese, rispettivamente al Chelsea e al Liverpool. Lo ha detto lo stesso commissario tecnico in un'intervista a Sky Sport 24 di cui è stato trasmesso un breve estratto. "Parlo spesso con i miei giocatori - ha detto Lippi - . Ultimamente ho parlato sia con Pirlo che con Aquilani. Ho detto loro quello che penso sia su questo che su altri argomenti. Un eventuale trasferimento di Andrea Pirlo dal Milan al Chelsea non cambierà la posizione del centrocampista nella nazionale azzurra. Lo ha detto a Sky il Ct della nazionale italiana, Marcello Lippi: "Se Pirlo dovesse andare al Chelsea le sue possibilità non dovrebbero diminuire", ha detto Lippi, "andare a Londra è come andare a Palermo".