Ferrara: "La Juve sta bene e per Diego siamo ottimisti"

Calcio
Ciro Ferrara discute con Fabio Cannavaro durante un allenamento della Juve
juventus-aston villa

L'allenatore dei bianconeri fa il punto della situazione alla vigilia del classico appuntamento con i tifosi a Villar Perosa, per l'amichevole con la Primavera: "Non sarà il ko contro il Villarreal a farci perdere la sicurezza, gli obiettivi non cambiano"

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"Lo stato di salute è buono nonostante la sconfitta con il Villarreal". E' la diagnosi di Ciro Ferrara, allenatore della Juventus, alla vigilia della sfida in famiglia che la formazione bianconera disputerà domani a Villar Perosa contro la Primavera. La Vecchia Signora è reduce dalla sconfitta per 4-1 incassato a Salerno contro il Villarreal. "Il  programma è stato svolto con la giusta attenzione e la giusta concentrazione, non sarà un ko a farci perdere sicurezza. Stiamo cercando di costruire una squadra regolare, che dovrà durare e che punterà a obiettivi importanti. Obiettivi che non cambiano neppure dopo la gara di Salerno", dice Ferrara.

Ora c'è il vernissage di Villar Perosa e Ferrara è pronto ad affrontarlo con una nuova veste: "Ci sono stato come giocatore e poi come responsabile del Settore Giovanile, ora farò il mio esordio da allenatore. Andare a Villar è sempre un'emozione, ricordo ancora la mia prima volta nel 1994. Domani ci andremo senza i Nazionali e con un gruppo composto da appena 13 giocatori, per cui avremo bisogno di un supporto da parte dei ragazzi della Primavera. E' un appuntamento a cui teniamo in maniera particolare", dice il tecnico.

Domani mancheranno, oltre ai Nazionali, anche Sissoko e Diego che stanno recuperando dai rispettivi infortuni. Non ci sarà nemmeno Cristiano Zanetti, ceduto oggi alla Fiorentina. A 13 giorni dall'inizio del campionato, Ferrara analizza la situazione della rosa, soprattutto dopo l'ultima operazione di mercato. "Sissoko starà fermo un mese e il suo recupero sarà più lento, mentre per Diego siamo più ottimisti e i tempi saranno brevi. Zanetti? Ha avuto questa possibilità di andare alla Fiorentina e di allungare la durata del suo contratto", dice l'allenatore. Il centrocampista era legato alla Juve da un accordo valido fino al 2010.

"Da parte mia, non c'è intenzione di trattenere chi non vuole restare o rimanere controvoglia. Nel ruolo siamo comunque coperti, anche perché a questo punto non andrà più via Poulsen", dice  Ferrara. "Christian si è sempre allenato con serietà e impegno e io mi sono anche complimentato con lui per la professionalità che ci ha messo nel ritiro di Pinzolo", conclude.