Guai in casa Juve: Camoranesi torna da Basilea incerottato
CalcioE' allarme rosso a Vinovo: i bianconeri devono far fronte ad un'altra emergenza a centrocampo. Nell'amichevole dell'Italia di ieri sera l'italo-argentino ha lasciato il campo nel primo tempo: la prima diagnosi parla di lieve distorsione della caviglia
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La nazionale azzurra di calcio è rientrata in Italia nella notte, dopo l'amichevole di ieri sera contro la Svizzera a Basilea (guarda la fotogallery della partita). Dall'aereo atterrato a Milano sono scesi la maggiorparte dei giocatori, solo Pepe e Quagliarella più lo staff tecnico e presidente e vicepresidente Figc, Abete e Albertini, hanno proseguito fino a Roma. Ora gli azzurri si ritroveranno dopo le prime due giornate di campionato, il 31 agosto sera, per cominciare ad allenarsi a Coverciano il 1 settembre in vista della prima delle due partite di qualificazione ai Mondiali, il 5 a Tbilisi contro la Georgia. Poi, il 9 settembre, Italia-Bulgaria a Torino.
Per Camoranesi, uscito al 31' del primo tempo nell'amichevole svizzera, la prima diagnosi parla di lieve distorsione della caviglia destra. La situazione non sembra preoccupante, il giocatore sarà controllato a Torino dai medici Juve. E a Vinovo per tutta la giornata non s'era parlato d'altro, degli infortuni e di una prima emergenza a centrocampo. Poi a tarda sera è scattato l'allarme: l'infortunio di Camoranesi. Ecco l'altro, nuovo infortunio, arrivato con l'ormai consueta e sfortunata precisione chirurgica ancora a centrocampo.
Meglio però non parlare di operazioni e chirurgia a Momo Sissoko, ieri a Lione per una visita d'accertamento, perché non è più un mistero che la sua operazione del 10 marzo, dopo la frattura al piede sinistro, è finita con una ricaduta. Di una Juve che inciampa di nuovo nelle trappole di una stagione passata, condizionata dai troppi infortuni, e proprio da un centrocampo che dopo l'infortunio di Sissoko aveva manifestato tutti i suoi limiti.
Per questo dal centrocampo era ripartita con slancio la nuova Juve di Ciro Ferrara, soprattutto grazie all'arrivo di Felipe Melo, che ora però si ritrova senza un compagno di mediana. Giovinco ha fatto riaprire l'infermeria per il primo infortunio muscolare della stagione: stiramento alla coscia sinistra; per il campionato dovrebbe rientrare Zebinà, anche se la tendinite continua a dargli fastidio, Almiron è fermo per un affaticamento muscolare e adesso Zanetti è ufficialmente partito…
Abbastanza per far aspettare con ansia il ritorno dall'azzurro di baby Marchisio, lui sì uscito dal campo di Basilea integro e con tante belle speranze… Abbastanza perfino per ridare il benvenuto in gruppo a Poulsen, quello che doveva essere il metronomo della juve passata e uomo in partenza di questo mercato… e che adesso invece è pronto per suonare la sua riscossa, possibilmente senza più steccare…
La nazionale azzurra di calcio è rientrata in Italia nella notte, dopo l'amichevole di ieri sera contro la Svizzera a Basilea (guarda la fotogallery della partita). Dall'aereo atterrato a Milano sono scesi la maggiorparte dei giocatori, solo Pepe e Quagliarella più lo staff tecnico e presidente e vicepresidente Figc, Abete e Albertini, hanno proseguito fino a Roma. Ora gli azzurri si ritroveranno dopo le prime due giornate di campionato, il 31 agosto sera, per cominciare ad allenarsi a Coverciano il 1 settembre in vista della prima delle due partite di qualificazione ai Mondiali, il 5 a Tbilisi contro la Georgia. Poi, il 9 settembre, Italia-Bulgaria a Torino.
Per Camoranesi, uscito al 31' del primo tempo nell'amichevole svizzera, la prima diagnosi parla di lieve distorsione della caviglia destra. La situazione non sembra preoccupante, il giocatore sarà controllato a Torino dai medici Juve. E a Vinovo per tutta la giornata non s'era parlato d'altro, degli infortuni e di una prima emergenza a centrocampo. Poi a tarda sera è scattato l'allarme: l'infortunio di Camoranesi. Ecco l'altro, nuovo infortunio, arrivato con l'ormai consueta e sfortunata precisione chirurgica ancora a centrocampo.
Meglio però non parlare di operazioni e chirurgia a Momo Sissoko, ieri a Lione per una visita d'accertamento, perché non è più un mistero che la sua operazione del 10 marzo, dopo la frattura al piede sinistro, è finita con una ricaduta. Di una Juve che inciampa di nuovo nelle trappole di una stagione passata, condizionata dai troppi infortuni, e proprio da un centrocampo che dopo l'infortunio di Sissoko aveva manifestato tutti i suoi limiti.
Per questo dal centrocampo era ripartita con slancio la nuova Juve di Ciro Ferrara, soprattutto grazie all'arrivo di Felipe Melo, che ora però si ritrova senza un compagno di mediana. Giovinco ha fatto riaprire l'infermeria per il primo infortunio muscolare della stagione: stiramento alla coscia sinistra; per il campionato dovrebbe rientrare Zebinà, anche se la tendinite continua a dargli fastidio, Almiron è fermo per un affaticamento muscolare e adesso Zanetti è ufficialmente partito…
Abbastanza per far aspettare con ansia il ritorno dall'azzurro di baby Marchisio, lui sì uscito dal campo di Basilea integro e con tante belle speranze… Abbastanza perfino per ridare il benvenuto in gruppo a Poulsen, quello che doveva essere il metronomo della juve passata e uomo in partenza di questo mercato… e che adesso invece è pronto per suonare la sua riscossa, possibilmente senza più steccare…