A Diego risponde Pato, il Milan vince ai rigori
CalcioI rossoneri si aggiudicano il Trofeo Luigi Berlusconi dopo aver impattato 1-1 con la Juventus nei 90'. Al brasiliano bianconero, risponde quello rossonero. Miglioramenti per la squadra di Leonardo. Dal dischetto errore decisivo di Yago. GUARDA LE FOTO
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MILAN-JUVENTUS 1-1 (6-5 dcr)
28' Diego, 69' Pato
Alla vigilia del match Marcello Lippi ha pronosticato un futuro tricolore per la Juventus, mentre dall'altra parte è stato Silvio Berlusconi a rivendicare per la sua squadra il ruolo di protagonista assoluta in campionato pronta a scucire lo Scudetto all'Inter. Alla fine ciò che conta è stato quanto detto dalla partita. Inequivocabili i miglioramenti del Milan dal punto di vista di gioco e condizione, innegabile la conferma, da parte della Juventus, di quanto di buono fatto finora, anzi, meglio, con un Diego in più nel motore. Il brasiliano è apparso pimpante, tonico ed è anche andato in gol al 28' (complice la decisiva deviazione di Thiago Silva).
Ma il Milan ha risposto colpo su colpo grazie alle iniziative di un Pato in costante miglioramento e di Huntelaar, che pian piano sta assimilando gli schemi di Leonardo. Si è visto persino un buon Ronaldinho, certamente migliore di quello ammirato nelle ultime uscite. Qualche buon assist, un paio di conclusioni e anche altrettanti interventi a rincorrere l'avversario. Il Milan ha chiuso in attacco la prima frazione di gioco con Buffon bravo a chiudere, in due circostanze il varco a Huntelaar, dopo aver ammirato una conclusione di Pirlo stampatasi sulla traversa.
Nella ripresa dopo diversi tentativi rossoneri e con qualche sporadico contropiede bianconero, il Milan ha ripreso ad attaccare giungendo al gol al 69' con Pato abile a finalizzare di testa un'azione imbastita da Flamini e rifinita dal neo entrato Abate. Nel finale Ronaldinho ha messo il turbo e dopo un paio di dribbling ha calciato di poco a lato. I 90' terminano in parità: il Milan vince ai rigori per effetto dell'errore dal dischetto di Yago.
MILAN-JUVENTUS 1-1 (6-5 dcr)
28' Diego, 69' Pato
Alla vigilia del match Marcello Lippi ha pronosticato un futuro tricolore per la Juventus, mentre dall'altra parte è stato Silvio Berlusconi a rivendicare per la sua squadra il ruolo di protagonista assoluta in campionato pronta a scucire lo Scudetto all'Inter. Alla fine ciò che conta è stato quanto detto dalla partita. Inequivocabili i miglioramenti del Milan dal punto di vista di gioco e condizione, innegabile la conferma, da parte della Juventus, di quanto di buono fatto finora, anzi, meglio, con un Diego in più nel motore. Il brasiliano è apparso pimpante, tonico ed è anche andato in gol al 28' (complice la decisiva deviazione di Thiago Silva).
Ma il Milan ha risposto colpo su colpo grazie alle iniziative di un Pato in costante miglioramento e di Huntelaar, che pian piano sta assimilando gli schemi di Leonardo. Si è visto persino un buon Ronaldinho, certamente migliore di quello ammirato nelle ultime uscite. Qualche buon assist, un paio di conclusioni e anche altrettanti interventi a rincorrere l'avversario. Il Milan ha chiuso in attacco la prima frazione di gioco con Buffon bravo a chiudere, in due circostanze il varco a Huntelaar, dopo aver ammirato una conclusione di Pirlo stampatasi sulla traversa.
Nella ripresa dopo diversi tentativi rossoneri e con qualche sporadico contropiede bianconero, il Milan ha ripreso ad attaccare giungendo al gol al 69' con Pato abile a finalizzare di testa un'azione imbastita da Flamini e rifinita dal neo entrato Abate. Nel finale Ronaldinho ha messo il turbo e dopo un paio di dribbling ha calciato di poco a lato. I 90' terminano in parità: il Milan vince ai rigori per effetto dell'errore dal dischetto di Yago.