Quattro campioni e un sogno: "Diventare opinionisti tv"
CalcioGiampaolo Pazzini, Angelo Palombo (Samp), Marco Di Vaio (Bologna) e Federico Marchetti (Cagliari) girano i nuovi promo di SKY Sport e pensano sia ai Mondiali che a un futuro dietro alle telecamere... GUARDA LA GALLERY DEL BACKSTAGE E I GOL DELLA SERIE A
di LUIGI VACCARIELLO
“SKY è la casa dello Sport”. Parola di Giampaolo Pazzini, Angelo Palombo, Marco Di Vaio e Federico Marchetti. Quattro campioni che, dietro al solito ritornello “penso a far bene con la mia squadra”, covano un sogno neanche tanto nascosto, che si chiama Sudafrica 2010. I due sampdoriani, il bomber del Bologna e il portiere del Cagliari hanno partecipato alle riprese dei promo della nuova stagione di SKY Sport e SKY Sport 24. E a nessuno dei quattro dispiacerebbe un giorno, molto lontano ovviamente, lavorare dietro alle telecamere, magari come opinionisti Tv.
“L’ambiente è bello e l’approccio che ha SKY sul calcio mi piace, se capita perché no? Anche se ora penso ancora da calciatore” ammette Di Vaio. Pazzini rimane colpito dalla quantità di persone che lavorano dietro le quinte: “Non pensavo che per far girare una macchina del genere ci fosse tanta gente. Tra 20 anni quando avrò smesso di giocare a calcio (ridacchia, ndr) mi piacerebbe fare il commentatore, come allenatore non mi ci vedo proprio”. Ma anche a Palombo e Marchetti non dispiacerebbe un giorno vestire i panni dei vari Bergomi, Mauro e Boban.
Tutti sorridenti, divertiti. A Pazzini è toccato fra l'altro girare uno spot con Tania Zamparo: “Ma quanto è alta?” continuava a chiedersi il bomber della Samp. Di Vaio ci tiene a fare bella figura: “E’ stata una bella esperienza, i promo dell’anno scorso erano venuti molto bene”. Il più divertito sembra Angelo Palombo. Il centrocampista della Samp con l’indole del regista prende in giro Pazzini per “la parte” e scherza con tutti.
Impossibile non parlare del campionato appena iniziato. Pazzini e Palombo sono felici dopo il 2-1 di Catania. Il “Pazzo” ha già timbrato il cartellino e sogna in grande, anche se non lo vuol dare a vedere: “Speriamo di fare bene, questa è un’annata importante. Ho iniziato con il piede giusto. I Mondiali? Prima pensiamo a fare bene con la Samp, a confermarci e perché no a fare qualche gol in più rispetto alla scorsa stagione (13 in 19 partite, ndr), poi vediamo”.
Di Vaio invece il suo campionato lo deve ancora iniziare, magari da ex a Bari sabato prossimo: “Spero di essere in campo al San Nicola, ma dipende dal tallone e dal parere del medico. Il mio obiettivo è quello di far bene con il Bologna. Conquistare la salvezza e fare gol, tanti. Magari come l’anno scorso. Poi a giugno vedremo”. La Nazionale è in testa ai pensieri di tutti. Marchetti è già stato convocato da Lippi: “Mi ha già chiamato due volte, vediamo nelle amichevoli. Siamo in 4 o 5 a giocarci la possibilità di andare ai Mondiali”. Chi nel gruppo azzurro sembra esserci entrato con una certa continuità è Angelo Palombo. Lui che viene da Ferentino (provincia di Frosinone, ndr) il Sudafrica l’ha già visto durante la Confederations Cup ma “prima bisogna far bene con la Samp, per i Mondiali c’è tempo”.
Le partenze di Kakà e Ibra per la Liga sembrano aver ridotto la qualità e l’interesse per il nostro campionato. “E’ vero, sono andati via due pezzi da 90, qualcosa abbiamo perso, ma è arrivato Eto’o. Io ho letto l’intervista di Casillas e già ho gli incubi di notte” constata un preoccupato Marchetti. Anche Pazzini punta tutto sul camerunense: “Sono partiti due fuoriclasse, ma è venuto da noi uno degli attaccanti più forti del mondo”. Palombo vede uno spiraglio positivo: “Magari può essere la volta buona che si punti sui giovani italiani e li si faccia crescere”. Di Vaio invece ribadisce che il vecchio concetto che vuole la Serie A il campionato più difficile: “l’ha dimostrato il pareggio del Bari con l’Inter. E ultimamente noto anche una maggiore ricerca del gioco”.
Dulcis in fundo, i pronostici sullo scudetto. Solo Marchetti farebbe arrabbiare Mourinho, perchè dice Juve. Per Pazzini: “La Juventus è migliorata molto, ma l’Inter ha sempre qualcosa in più. Occhio però al Milan, che può sempre contrare sul suo gruppo storico”. Palombo non ha dubbi: “L’Inter è un gradino sopra le altre anche se la Juve si è rinforzata e il Milan può sempre dire la sua”. Di Vaio vede un po’ meglio l’Inter “ma ci sono anche Milan e Juve”. Che dire. Ragionano già da opinionisti.
GUARDA I GOL DELLA PRIMA GIORNATA
“SKY è la casa dello Sport”. Parola di Giampaolo Pazzini, Angelo Palombo, Marco Di Vaio e Federico Marchetti. Quattro campioni che, dietro al solito ritornello “penso a far bene con la mia squadra”, covano un sogno neanche tanto nascosto, che si chiama Sudafrica 2010. I due sampdoriani, il bomber del Bologna e il portiere del Cagliari hanno partecipato alle riprese dei promo della nuova stagione di SKY Sport e SKY Sport 24. E a nessuno dei quattro dispiacerebbe un giorno, molto lontano ovviamente, lavorare dietro alle telecamere, magari come opinionisti Tv.
“L’ambiente è bello e l’approccio che ha SKY sul calcio mi piace, se capita perché no? Anche se ora penso ancora da calciatore” ammette Di Vaio. Pazzini rimane colpito dalla quantità di persone che lavorano dietro le quinte: “Non pensavo che per far girare una macchina del genere ci fosse tanta gente. Tra 20 anni quando avrò smesso di giocare a calcio (ridacchia, ndr) mi piacerebbe fare il commentatore, come allenatore non mi ci vedo proprio”. Ma anche a Palombo e Marchetti non dispiacerebbe un giorno vestire i panni dei vari Bergomi, Mauro e Boban.
Tutti sorridenti, divertiti. A Pazzini è toccato fra l'altro girare uno spot con Tania Zamparo: “Ma quanto è alta?” continuava a chiedersi il bomber della Samp. Di Vaio ci tiene a fare bella figura: “E’ stata una bella esperienza, i promo dell’anno scorso erano venuti molto bene”. Il più divertito sembra Angelo Palombo. Il centrocampista della Samp con l’indole del regista prende in giro Pazzini per “la parte” e scherza con tutti.
Impossibile non parlare del campionato appena iniziato. Pazzini e Palombo sono felici dopo il 2-1 di Catania. Il “Pazzo” ha già timbrato il cartellino e sogna in grande, anche se non lo vuol dare a vedere: “Speriamo di fare bene, questa è un’annata importante. Ho iniziato con il piede giusto. I Mondiali? Prima pensiamo a fare bene con la Samp, a confermarci e perché no a fare qualche gol in più rispetto alla scorsa stagione (13 in 19 partite, ndr), poi vediamo”.
Di Vaio invece il suo campionato lo deve ancora iniziare, magari da ex a Bari sabato prossimo: “Spero di essere in campo al San Nicola, ma dipende dal tallone e dal parere del medico. Il mio obiettivo è quello di far bene con il Bologna. Conquistare la salvezza e fare gol, tanti. Magari come l’anno scorso. Poi a giugno vedremo”. La Nazionale è in testa ai pensieri di tutti. Marchetti è già stato convocato da Lippi: “Mi ha già chiamato due volte, vediamo nelle amichevoli. Siamo in 4 o 5 a giocarci la possibilità di andare ai Mondiali”. Chi nel gruppo azzurro sembra esserci entrato con una certa continuità è Angelo Palombo. Lui che viene da Ferentino (provincia di Frosinone, ndr) il Sudafrica l’ha già visto durante la Confederations Cup ma “prima bisogna far bene con la Samp, per i Mondiali c’è tempo”.
Le partenze di Kakà e Ibra per la Liga sembrano aver ridotto la qualità e l’interesse per il nostro campionato. “E’ vero, sono andati via due pezzi da 90, qualcosa abbiamo perso, ma è arrivato Eto’o. Io ho letto l’intervista di Casillas e già ho gli incubi di notte” constata un preoccupato Marchetti. Anche Pazzini punta tutto sul camerunense: “Sono partiti due fuoriclasse, ma è venuto da noi uno degli attaccanti più forti del mondo”. Palombo vede uno spiraglio positivo: “Magari può essere la volta buona che si punti sui giovani italiani e li si faccia crescere”. Di Vaio invece ribadisce che il vecchio concetto che vuole la Serie A il campionato più difficile: “l’ha dimostrato il pareggio del Bari con l’Inter. E ultimamente noto anche una maggiore ricerca del gioco”.
Dulcis in fundo, i pronostici sullo scudetto. Solo Marchetti farebbe arrabbiare Mourinho, perchè dice Juve. Per Pazzini: “La Juventus è migliorata molto, ma l’Inter ha sempre qualcosa in più. Occhio però al Milan, che può sempre contrare sul suo gruppo storico”. Palombo non ha dubbi: “L’Inter è un gradino sopra le altre anche se la Juve si è rinforzata e il Milan può sempre dire la sua”. Di Vaio vede un po’ meglio l’Inter “ma ci sono anche Milan e Juve”. Che dire. Ragionano già da opinionisti.
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