Paolillo: ''L'arma in più dell'Inter? L'imprevedibilità''
CalcioL'amministratore delegato dei nerazzurri commenta la bella vittoria nel derby contro il Milan: ''Un successo che ha dato a tutti la sensazione della potenza di questa squadra. Quest'anno siamo diversi, più imprevedibili''. GUARDA LE FOTO E I GOL DEL DERBY
GUARDA I GOL DELLA SECONDA GIORNATA DI SERIE A
"L'Inter di quest'anno è fondamentalmente diversa, molto più imprevedibile con molti giocatori che riescono a liberarsi. Indubbiamente è una squadra più pericolosa". E' il pensiero dell'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo, intervenuto a Radio Anch'io Lo Sport, su Radiouno, dopo la bella vittoria nel derby. "Ci sono tante squadre competitive e questo è bello per il campionato italiano - prosegue - Ben vengano avversari forti come la Juve. La vittoria nel derby (guarda i gol) ha dato a tutti la sensazione della potenza di questa squadra che può affrontare chiunque anche in campo internazionale. Noi dobbiamo vendere il nostro merchandising all'estero e più squadre competitive ci sono e meglio è per tutti".
Paolillo torna sul derby e invita tutti a non sottovalutare il Milan: "Noi abbiamo giocato bene e impedito loro di fare un certo tipo di gioco. Credo che il valore vero delle squadre verrà fuori alla lunga nel campionato, impossibile stabilire ora una scala di valori. Penso che il Milan sia più di quello che i 4 gol di differenza dimostrino e nelle prossime settimane farà sicuramente di più. I rossoneri non sono da sottovalutare solo perché li abbiamo battuti nel derby". Paolillo parla anche della Roma, sconfitta nelle prime due giornate: "Il mancato innesto di giocatori importanti può creare qualche differenza, ma non credo che la Roma sia così debole come la classifica fa vedere. Spalletti è bravissimo e lo sono anche i giocatori. Manca qualcosa, ma la Roma è più di quanto non dia a vedere. Quest'anno avremo anche alcune sorprese positive come Genoa, Sampdoria o Napoli".
Paolillo sottolinea la bontà della campagna acquisti nerazzurra. "Viene sottovalutata - spiega - il nostro mercato è stato fatto grazie al settore giovanile. Milito ed Eto'o sono arrivati grazie a molti nostri giocatori che sono stati ceduti al Genoa. Balotelli? L'organico è molto vasto, ma troverà i suoi spazi tra coppe e campionato. Credo che la varietà di gioco di Mourinho prevede l'inserimento di Balotelli al posto di qualche giocatore. Una squadra che vuole competere in campo internazionale deve avere almeno 4 attaccanti".
Paolillo commenta anche le parole di Moratti il quale ha detto di tenere molto al quinto scudetto. "Le sue parole non vanno lette come un'alternativa alla Champions, il presidente vuole che la sua squadra resti competitiva in Italia e che lo sia anche all'estero". Immancabili i complimenti a Diego Milito: "Gioca per la squadra, si fa trovare sempre pronto in ogni momento e può essere l'uomo essenziale". Nelle ultime ore di mercato in caso Inter può esserci solo qualche operazione in uscita: "Sono ore in cui dovendosi chiudere il mercato arrivano varie richieste per poter quadrare altri organici, alcune proposte possono essere interessanti, ma bisognerà attendere gli ultimi minuti".
"L'Inter di quest'anno è fondamentalmente diversa, molto più imprevedibile con molti giocatori che riescono a liberarsi. Indubbiamente è una squadra più pericolosa". E' il pensiero dell'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo, intervenuto a Radio Anch'io Lo Sport, su Radiouno, dopo la bella vittoria nel derby. "Ci sono tante squadre competitive e questo è bello per il campionato italiano - prosegue - Ben vengano avversari forti come la Juve. La vittoria nel derby (guarda i gol) ha dato a tutti la sensazione della potenza di questa squadra che può affrontare chiunque anche in campo internazionale. Noi dobbiamo vendere il nostro merchandising all'estero e più squadre competitive ci sono e meglio è per tutti".
Paolillo torna sul derby e invita tutti a non sottovalutare il Milan: "Noi abbiamo giocato bene e impedito loro di fare un certo tipo di gioco. Credo che il valore vero delle squadre verrà fuori alla lunga nel campionato, impossibile stabilire ora una scala di valori. Penso che il Milan sia più di quello che i 4 gol di differenza dimostrino e nelle prossime settimane farà sicuramente di più. I rossoneri non sono da sottovalutare solo perché li abbiamo battuti nel derby". Paolillo parla anche della Roma, sconfitta nelle prime due giornate: "Il mancato innesto di giocatori importanti può creare qualche differenza, ma non credo che la Roma sia così debole come la classifica fa vedere. Spalletti è bravissimo e lo sono anche i giocatori. Manca qualcosa, ma la Roma è più di quanto non dia a vedere. Quest'anno avremo anche alcune sorprese positive come Genoa, Sampdoria o Napoli".
Paolillo sottolinea la bontà della campagna acquisti nerazzurra. "Viene sottovalutata - spiega - il nostro mercato è stato fatto grazie al settore giovanile. Milito ed Eto'o sono arrivati grazie a molti nostri giocatori che sono stati ceduti al Genoa. Balotelli? L'organico è molto vasto, ma troverà i suoi spazi tra coppe e campionato. Credo che la varietà di gioco di Mourinho prevede l'inserimento di Balotelli al posto di qualche giocatore. Una squadra che vuole competere in campo internazionale deve avere almeno 4 attaccanti".
Paolillo commenta anche le parole di Moratti il quale ha detto di tenere molto al quinto scudetto. "Le sue parole non vanno lette come un'alternativa alla Champions, il presidente vuole che la sua squadra resti competitiva in Italia e che lo sia anche all'estero". Immancabili i complimenti a Diego Milito: "Gioca per la squadra, si fa trovare sempre pronto in ogni momento e può essere l'uomo essenziale". Nelle ultime ore di mercato in caso Inter può esserci solo qualche operazione in uscita: "Sono ore in cui dovendosi chiudere il mercato arrivano varie richieste per poter quadrare altri organici, alcune proposte possono essere interessanti, ma bisognerà attendere gli ultimi minuti".